Pannolino al mare: sì o no? Ecco una guida per fare la scelta giusta

È tempo di vacanze e per molte mamme si pone la domanda: al mare pannolino sì o no? Ecco una guida per fare la scelta giusta. 

pannolino mare
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Con l’arrivo dell’estate per molte mamme si pone il dilemma: pannolino al mare sì o no? Una scelta che desta pareri contrastanti e diverse opportunità di azione.

In commercio infatti oltre ai classici pannolini, esistono anche quelli fatti apposta per essere immersi in acqua. Altrimenti ci sono quelli lavabili. Oppure c’è chi opta direttamente per lasciare il bambino nudo.

Infine, c’è chi preferisce far indossare al piccolo un costume da bagno. Scopriamo quali sono le alternative, quali i pro e i contro e come fare la scelta giusta.

Ecco le alternative al pannolino al mare: tutti i pro e i contro per fare la scelta giusta

Finalmente è arrivato il momento tanto sognato delle vacanze. Per molte mamme però si pone il problema del pannolino al mare.

Un vero e proprio dilemma che pone anche le più esperte di fronte a numerose domande in merito a tale argomento. Meglio indossare il pannolino o il costume?

Scegliere un pannolino adatto all’acqua o quello lavabile? Molti sono gli interrogativi in merito, soprattutto perché l’obiettivo è di salvaguardare il benessere del piccolo.

Innanzitutto partiamo col precisare che d’estate con il caldo le zone coperte dal pannolino sono facile preda di dermatiti. A questo proposito vi avevamo suggerito alcuni rimedi naturali per alleviare le irritazioni da pannolino.

Al mare poi sabbia, sudore, pipì e popò possono creare delle lesioni sulla pelle e portare anche allo sviluppo di fastidiosi infezioni come l’impetigine.

Non considerando che il classico pannolino se bagnato tende ad assorbire l’acqua, quindi è sconsigliato se il bambino farà il bagno in mare o in piscina.

A questo proposito esistono dei pannolini adatti ad essere immersi in acqua che tendono a non assorbirla e quindi a non gonfiarsi ma a limitare la fuoriuscita di feci e pipì. Sono fatti a forma di mutandina ma essendo di plastica tendono a tenere al caldo le parti intime. Quindi il consiglio è di utilizzarli solo nel momento del bagnetto. E poi toglierli subito dopo.

Tante mamme invece pensano che lasciare il bambino completamente nudo sia la scelta giusta, ma anche qui ci sono pro e contro. Da un lato se è vero che la pelle respira, dall’altro bisogna fare attenzione perché se le parti intime del piccolo vanno a contatto con la sabbia possono andare incontro a infezioni.

La pelle dei bambini, specie dei più piccoli, è infatti molto delicata e sulla spiaggia si possono trovare funghi, germi, batteri e anche piccoli insetti che causano diverse problematiche. Per non parlare della sabbia che sfregando le parti intime può provocare delle spiacevoli irritazioni. Inoltre, può essere pericoloso lasciare il bambino completamente nudo per una questioni di privacy. Un malintenzionato potrebbe scattare delle fotografie e pubblicarle chissà dove.

Ora se il bambino stare sempre e solo sopra all’asciugamano potrebbe anche restare nudo ma se vorrà giocare sulla sabbia è meglio coprire le parti intime con qualcosa.

In questo caso potremmo fargli indossare un costume da bagno classico. Mettendone uno normale è chiaro che non tratterrà né feci né pipì. Con un bambino dai 2 anni in su si potrà provare ad abituarlo a stare senza, approfittando di questa occasione per insegnargli a dire quando sente il bisogno di espletare i suoi bisogni. In questo modo ci avvantaggeremo per togliere poi il pannolino definitivamente.

In commercio esistono poi i pannolini specifici per essere introdotti in acqua ma lavabili. Sono prodotti con materiali traspiranti e tendono a trattenere i bisogni. L’unico inconveniente è che poi devono essere lavati per eliminare feci e pipì. E una volta che si esce dall’acqua è bene cambiarlo per non lasciare umide le parti intime.

Dunque il consiglio migliore è quello di valutare in base alle specifiche esigenze del momento e soprattutto scegliere se far indossare il pannolino e la tipologia a seconda dell’attività che il piccolo sta svolgendo.

In linea di massima è bene rispettare queste regole:

  • Scegliere un pannolino fatto con materiali traspiranti e che non dia troppo caldo al bambino.
  • Cambiare spesso il pannolino, l’umidità infatti è nemica della cute del piccolo.
  • Sciacquare le parti intime con acqua dolce dopo aver fatto il bagno in mare o in piscina.
  • Tenerlo completamente scoperto solo se il bambino sta all’ombra e se le parti intime non vanno a contatto con la sabbia.

 

 

 

 

 

 

 

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