Cistite e rimedi naturali | Il corbezzolo per alleviare il disturbo

La cistite è un’infiammazione alle vie urinarie, che colpisce soprattutto le donne, provocando notevole fastidio e dolore. Tra i rimedi naturali il corbezzolo può alleviare il disturbo.

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Corbezzolo (Adobe Stock)

La cistite è un’infiammazione alle vie urinarie, che colpisce soprattutto le donne a causa della loro anatomia. Si presenta con impellente bisogno di urinare e bruciore accompagnato da dolore al basso ventre. A volte può capitare si riscontrare anche sangue nelle urine.

Tale infiammazione è causata da batteri che popolano l’intestino e può presentarsi in forma occasionale o ricorrente. Nella maggior parte dei casi si tratta dell’Escherichia coli, ma può essere provocata anche dallo Streptococcus, o altri germi della flora fecale. Ecco quali sono cause, sintomi, diagnosi e come si previene.

Generalmente si tratta con l’assunzione di antibiotici ma esistono anche dei metodi naturali che possono alleviare tale fastidioso disturbo. Tra questi il corbezzolo può essere un valido aiuto. Scopriamo come utilizzarlo.

Il corbezzolo tra i rimedi naturali per alleviare i sintomi della cistite

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Adobe Stock

La cistite è un fenomeno piuttosto comune che interessa almeno una donna su tre nel corso della sua vita. Questo perché nell’apparato urinario femminile l’uretra è più corta rispetto a quella degli uomini ed è quindi più facile la contaminazione delle vie urinarie con i batteri fecali.

Tale patologia comunque non è esclusa negli uomini ma ha una più bassa incidenza nel genere maschile. I fattori che causano lo scatenarsi degli episodi di cistite possono essere l’età, la familiarità, la cattiva alimentazione e scarsa idratazione. Ma anche i rapporti sessuali non protetti, una cattiva funzionalità intestinale come stitichezza, diarrea o colon irritabile.

Da non escludere un’igiene intima non corretta, biancheria intima sintetica, jeans o pantaloni troppo stretti. Infine, stress, abuso di farmaci come antibiotici, l’uso del diaframma o di creme spermicide.

E spesso capita, soprattutto in estate, che si soffra di cistite ricorrente. Il caldo infatti può far proliferare i batteri nelle zone intime più soggette alla sudorazione durante questo periodo.

Anche l’abitudine di tenere al mare il costume bagnato per ore non aiuta perché l’umidità favorisce la proliferazione dei batteri.

In genere i primi sintomi della cistite si avvertono con la sensazione di dover urinare più spesso del solito. Fino ad arrivare a dolore durante la minzione, talvolta accompagnata da perdite di sangue.

In genere l’infiammazione si cura seguendo una terapia antibiotica ma c’è anche chi preferisce ricorrere a rimedi naturali per alleviare i sintomi.

Fra questi il corbezzolo può essere un valido alleato nella lotta alla cistite. Si tratta di un arbusto appartenente alla famiglia delle Ericacee tipico della macchia mediterranea.

È un cespuglio sempreverde, in genere alto due metri, che fiorisce in piccole campanelline bianche. Da queste derivano i tipici frutti sferici rossi dal sapore molto dolce.

In particolare del corbezzolo si utilizzano le foglie che contengono tannini e altri principi attivi benefici per l’apparto urinario. Tra le sostanze presenti anche l’arbutina che ha proprietà antibatteriche, disinfettanti, astringenti e un’azione antimicrobica. Tale sostanza è presente in maggior quantità anche nell’uva ursina. Infatti, esistono in natura diverse piante che possono aiutare contro la cistite.

Ma come si può impiegare il corbezzolo per il trattamento della cistite? Uno dei metodi più efficaci consiste nella preparazione di infusi e tisane a base di questo frutto. In particolare si metteranno a bagno in acqua bollente le foglie per almeno 10-15 minuti. Trascorso il tempo si filtra e si dolcifica con un prodotto naturale. Da evitare invece l’utilizzo dello zucchero raffinato. Si consiglia di consumarne almeno 1-2 tazze al giorno meglio se prima di andare a dormire.

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Foto di Mira Cosic da Pixabay

Non solo le foglie, ma anche i frutti e i fiori del corbezzolo potranno essere utilizzati per creare un infuso. In questo caso si utilizzeranno circa 15-20 g di fiori e frutti per 200-300 ml di acqua bollente. Si lascia riposare un quarto d’ora e poi se ne consumano circa 3 tazze al giorno.

Infine il corbezzolo si può assumere sotto forma di tintura madre. All’incirca si consiglia di assumerne 20 gocce prima dei pasti principali due volte al giorno. Oltre al benessere dell’apparato urinario, avendo un’azione astringente e antidiarroica, aiuterà anche l’equilibrio intestinale.

Tra le controindicazioni del corbezzolo si consiglia di non farne abuso. Gli alcaloidi contenuti nei frutti infatti possono provocare disturbi allo stomaco. Prima di utilizzarlo dunque è sempre meglio consultare il parare del proprio medico.

Oltre al corbezzolo anche i mirtilli possono essere un valido aiuto nella lotta alla cistite.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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