Stressoressia | Di cosa si tratta e come combatterla

La stressoressia è un disturbo alimentare dell’era moderna. Scopriamo di cosa si tratta, chi colpisce maggiormente e come uscirne.

Donna stressata
Donna stressata a lavoro – Fonte: Adobe Stock

Quando si parla di disturbi alimentari l’attenzione non è mai troppa perché molti di essi compromettono in modo anche grave la salute di chi ne soffre.
Dall’anoressia alla bulimia, questi disturbi sono molto più diffusi di quanto si pensa e si articolano in modi decisamente diversi, motivo per cui tante volte è davvero difficile riconoscerli.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Dismorfia: Cos’è e come affrontarla

Poterli individuare fin dai primi accenni è però molto importante per far si che chi ne soffre riesca a guarire in fretta e a riprendere una vita il più normale possibile. Per farlo è quindi è necessario conoscere ogni tipo di disturbo e quali sono i sintomi da tenere sotto controllo.

Tra i meno noti, ad esempio, ce n’è uno sempre più diffuso che prende il nome di stressoressia e che sembra colpire in particolare le donne in carriera. Si tratta infatti di un problema che come il nome stesso suggerisce è particolarmente legati ai problemi di stress e, nello specifico, a quelli in ambito lavorativo. I sintomi, quindi, possono spesso passare inosservati o essere erroneamente assimilati ad una mancanza di tempo o ad una vita disordinata.

Stressoressia, di cosa si tratta esattamente

stress
scritta stress su lavagnetta – Fonte: Istock photos

Come già anticipato, la stressoressia è un problema che colpisce in particolar modo le donne in carriera. In particolare quelle nella fascia d’età che va dai 25 ai 45 anni. Si tratta per lo più di donne con una buona istruzione, che oltre al lavoro sono impegnate con la casa, una relazione importante o i figli e che, prese dai tanti impegni di lavoro, dagli orari serrati e dallo stress, finiscono con il “dimenticare” l’importanza di un’alimentazione corretta.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Il mondo delle star e l’anoressia. Meglio sapere cos’è e prenderla di petto

Le cause, possono variare da persona a persona ma si possono riassumere in:

Troppi impegni. Cosa che porta a non avere tempo per nulla, togliendone quindi anche ai pasti. I momenti per mangiare, quindi, sono sempre di meno e con il progredire del tempo si arriva quasi a dimenticarsi di dover mangiare.

Stress eccessivo. Lo stress, si sa, sulle persone ha effetti diversi. Quando si parla di stressoressia, l’esito è quello di uno stimolo della fame praticamente assente. Motivo per cui si finisce con il saltare i pasti senza neppure farci caso.

Senso del dovere. La maggior parte delle persone che soffrono di stressoressia ha un grande senso del dovere che porta a concentrarsi così tanto sui risultati da dimenticare tutto il resto.

Le cause che portano alla stressoressia, ovviamente, possono essere mutevoli, singole o sommarsi tra loro. Ciò che è importante considerare è che si tratta di un problema molto più grave di come può apparire ad un primo sguardo. Motivo per cui è molto importante imparare a riconoscerne i sintomi fin dalla loro prima comparsa.

Stressoressia: I sintomi

donna stressata
Donna stressata – Fonte foto Istock

Essendo un disturbo alimentare, la stressoressia ha diversi punti in comune con altri disturbi analoghi. Tra questi i più importanti sono:

  • Diminuzione dell’appetito
  • Costante senso di spossatezza
  • Nervosismo
  • Dimagrimento eccessivo
  • Carenze nutrizionale
  • Aspetto stanco
  • Insonnia

Come risolvere la stressoressia

La stressoressia va affrontata agendo subito sul proprio stile di vita ed organizzandosi in modo da garantirsi il giusto apporto nutrizionale per vivere bene.
È quindi importante imparare a crearsi dei ritmi più regolari, fare delle pause e delegare ciò che è possibile ad altri.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Quando mangiare sano diventa un’ossessione – Ortoressia

Per quanto riguarda il cibo si può agire in modo efficiente iniziando con una buona colazione che sia sana e nutriente e cercando di assumere i nutrienti più importanti a cena o in un momento in cui si è certi di essere a casa. Per le ore lavorative si può invece cercare di portare con se degli spuntini semplici ma nutrienti, che possono essere consumati velocemente.

Qualche esempio?

  • Un uovo sodo ed un pacchetto di craker integrali
  • Un piccolo panino integrale con del formaggio magro e dell’affettato
  • Uno yogurt greco senza zucchero con della frutta
  • Una porzione di sushi
  • Una porzione di insalata di verdure con tonno al naturale

Si tratta di spuntini veloci da tenere come emergenza e che pur non rappresentando un pasto, possono tamponare in attesa di mangiare qualcosa di più.
In questi casi è ovviamente importante, mangiare di più a colazione e a cena, cercando nel frattempo di mettere in atto delle strategie che aiutino a ritagliarsi maggior spazio per la pausa pranzo.

La stressoressia, però, alle volte può non essere semplice da affrontare da soli. Qualora non si riesca a cambiare stile di vita è quindi importante rivolgersi ad un esperto in modo da cogliere eventuali problemi non considerati e che potrebbero aggravare la situazione.

Va inoltre considerato che avendo una dinamica simile, la stressoressia potrebbe essere confusa con l’anoressia. I due disturbi alimentari, infatti, si differenziano solo dall’assenza di ossessione verso il proprio peso corporeo. Non è detto però che in alcuni casi la scusa di saltare i pasti non sia un primo campanello d’allarme per l’inizio dell’anoressia. Motivo per cui se non si riesce a risolvere il problema per tempo è molto importante chiedere aiuto.

lavoro
stress da lavoro – Fone: Istock photo

Affrontando la stressoressia con i giusti mezzi è possibile prenderla per tempo ed evitare tutti i problemi connessi, garantendosi non solo un’alimentazione più sana ma anche uno stato di salute ottimale e in grado di supportare il lavoro.

Impostazioni privacy