Psiche: Anoressia nervosa cosa è e perchè nasce

L’anoressia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dalla lotta contro il proprio corpo e da un rapporto malsano nei confronti del cibo. Ciò che li definisce è proprio il rapporto distorto che l’individuo ha con il cibo ed in primis con il proprio corpo con il suo peso e con la  propria forma corporea.

(IStock)
(IStock)

L’anoressia nervosa

Questo disturbo colpisce con maggiore frequenza le donne adolescenti . Tale patologia inoltre è maggiormente diffusa nei Paesi occidentali industrializzati, dove prevale l’adesione a modelli estetici che esaltano la magrezza come mezzo per accedere alla felicità e al successo.

Vediamo in dettaglio quali sono i sintomi principali. Il primo sintomo è la scomparsa per almeno tre mesi consecutivi del ciclo mestruale. Si ha poi il rifiuto di mantenere il peso corporeo normale minimo, chi ne soffre  ha un peso di circa 15-12 chili inferiore a quello normale. Visione distorta della propria immagine corporea che influisce sulla propria autostima.

Aspetti psicologici del disturbo

Chi soffre di anoressia ha enorme paura di diventare grasso, anche se in realtà si trova già sottopeso, per questo mette in atto comportamenti che hanno lo scopo di acquisire maggiore magrezza.

Esistono due tipi di anoressia nervosa: “ tipo restrittivo” e “ con condotte di svuotamento”. Nel primo caso il soggetto  ottiene la perdita di peso o con la riduzione eccessiva del cibo oppure con il digiuno e con l’attività fisica; nel secondo invece passa dal digiuno all’assunzione di enormi quantità di cibo, che poi elimina con il vomito autoindotto o l’assunzione di diuretici e lassativi. Il corpo viene vissuto come un nemico contro cui si deve combattere ed i bisogni non vengono avvertiti.

Il controllo del peso è ciò che garantisce una sensazione di autonomia e indipendenza e questo implica, spesso, comportamenti alimentari ritualizzati. Ciò che si riscontra a livello psicologico nei soggetti con questo disturbo è la difficoltà di  controllo sul proprio Sé: mancanza che viene compensata proprio attraverso l’adozione del digiuno, inteso come controllo dell’appetito, e dunque del corpo.

Il corpo rappresenta lo strumento con il quale ci rapportiamo con gli altri, con il mondo, con la sua bellezza, ci presentiamo e ci facciamo accogliere e/o respingere, accettare e giudicare dal mondo. Per quanto riguarda le emozioni quelle che vengono più spesso vissute sono la vergogna e la colpa. Mentre nella vergogna il giudizio negativo è attribuito a se stessi, nella colpa si assiste ad una risposta emotiva evento-specifica e cioè è legata ad uno specifico comportamento attuato.

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