Dieta della camminata | perdi fino a 4 kg in un mese senza sforzi

Camminare non è solo un buon modo per occupare il tempo libero, ma fa bene. Lo dimostra la dieta della camminata, un regime alimentare prezioso

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Se la palestra non è il vostro forte, ma avete tempo da dedicare alla buona forma fisica, la dieta della camminata è quello che serve. Un po’ di attività all’aria aperta, senza stress e senza attrezzi per perdere quei chili di troppo che vi mettono ansia. Possono essere sufficienti anche solo tre passeggiate alla settimana, se fatte bene, per perdere 4 kg.
Lo hanno codificato due nutrizionista, italiane, Sara Cordara e Laura Avalle, pubblicando anche il libro “La dieta della camminata” /Tecniche nuove) Consigli per stare bene e perdere peso semplicemente camminando. Questa non è chiaramente l’unica regola, perché dobbiamo associare anche un’alimentazione sana ed equilibrata.

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La base è comunque quella di imparare a camminare bene, prendendolo come un vero esercizio e non solo come un passatempo. Parliamo infatti di una camminata a ritmo costante, ma senza sforzi eccessivi. Può cominciare con mezz’ora a volta per arrivare a percorsi sempre più lunghi, tanto che a regime possiamo fare anche 6 o 7 km alla volta.
Quando lavoriamo, l’ideale sarebbe farlo al mattino presto, anche se in inverno può essere più dura. Ma mettere la sveglia prima e cominciare la giornata con una bella camminata è salutare e la fascia oraria migliore rimane quella del mattino. Non è soltanto un’abitudine, ma deriva da una funzione del corpo. Appena svegli infatti salgono anche i picchi ormonali e questo porta a bruciare più grassi, quindi ad avere risultati migliori.
In più, camminare a stomaco ancora vuoto è ideale perché durante la notte il corpo va a pescare in tutta la riserva di carboidrati. Quindi se pratichiamo una qualsiasi attività fisica ancora prima di colazione riusciamo anche in questo caso ad eliminare grassi.

Dieta della camminata, quattro fasi per 4 kg

cibo
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Secondo le due dottoresse sono quattro le fasi principali nella dieta della camminata. La prima è quella depurativa che è anche la più rigida, da seguire per tre giorni Non sono previsti carboidrati e mangiamo leggeri per non affaticare reni e fegato. Quindi la fase rieducativa da 7 giorni: possiamo tornare a mangiare latte e derivati, uova, cereali e legumi. Infine le due fasi di consolidamento e mantenimento. Qui appaiono le carni magre e i salumi magri, alcuni formaggi, aumentando anche la quantità di prodotti carichi di amido.

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Ma nulla di questo funzionerebbe se non fosse anche la camminata quotidiana. Possiamo cominciare con 30 minuti, ad un ritmo normale ma non basso. L’ideale è farlo per almeno tre giorni la settimana e poco alla volta aumentare sino ad arrivare a 1 ora e a cinque giorni la settimana. Tutto questo può portare a perdere fino a 4 kg al mese.
Ma è vero che si perdono molti liquidi e quindi il drenaggio è migliore, è importante reintegrare.

bere acqua
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Ancora prima di camminare, cercate di bere fino a 700 ml di acqua. E durante l’allenamento bevete in media 250 ml di acqua ogni 15 minuti. Ma fatelo anche al termine dell’attività fisica, che ci sia o meno la sensazione di sete.

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