Coronavirus | Bambino positivo di 8 mesi operato a Milano: è il primo

Un bambino di 8 mesi, positivo al Coronavirus come la sua mamma, è stato operato a Milano con successo: la sua storia.

I medici che hanno operato il bambino di soli 8 mesi, arrivato al Policlinico di Milano negli scorsi giorni, non avrebbero potuto operare in una situazione più difficile: le misure di prevenzione del contagio da Coronavirus sono state attivate tutte a causa del fatto che il bambino fosse positivo.

Il bambino è idrocefalo, cioè presenta un’accumulo di liquido nella scatola cranica che potrebbe danneggiare il cervello.

Dopo ben due operazioni eseguite con successo, il team del Policlinico di Milano ha ottenuto un riconoscimento internazionale, con la pubblicazione di un articolo dedicato all’operazione sulla rivista scientifica The Lancet.

Una storia difficile: il primo bambino positivo al Coronavirus operato a Milano

bambino operato coronavirus
(Fonte: Instagram)

Prima di essere sottoposto alle ultime due operazioni, il bambino del Policlinico di Milano aveva già subito un altro intervento: gli erano state impiantate delle valvole sulla scatola cranica che permettevano di far fuoriuscire il liquido che avrebbe potuto compromettere il normale funzionamento del cervello a causa dell’eccessiva pressione esercitata dal liquido sul cervello stesso.

Purtroppo, dopo un certo periodo di tempo le valvole avevano smesso di funzionare correttamente e, per questo motivo, impedivano il corretto deflusso del liquido.

I genitori del bambino sono stati costretti a chiedere l’aiuto del Policlinico di Milano in piena emergenza Coronavirus e, proprio a causa dei protocolli di sicurezza messi in atto nei confronti di tutti i pazienti, si è potuto scoprire che sia il bambino sia la madre erano positivi al Coronavirus e che, per questo motivo, era necessario operare proteggendo medici e infermieri dall’infezione.

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Purtroppo, dopo la prima operazione, le valvole di drenaggio continuavano a non funzionare correttamente. Questo ha reso necessaria una seconda operazione che, andata a buon fine, ha permesso ai genitori del bambino di tenere di nuovo sotto controllo l’idrocefalo.

I due neurochirurghi che hanno effettuato l’operazione si chiamano Marco Locatelli e Giorgio Carrabba: hanno potuto annunciare che non solo il bambino oggi sta bene, ma è addirittura guarito dal Coronavirus grazie alle cure ricevute in ospedale.

La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo perché quello di Milano è un primato assoluto: si tratta infatti della prima operazione al cervello effettuata su un bambino così piccolo affetto da Coronavirus. Tre le altre cose è stato recentemente scoperto che il Coronavirus potrebbe portare, nei bambini molto piccoli, all’insorgenza della sindrome Kavasakiuno stato infiammatorio molto pericoloso.

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