Coronavirus | Attenzione in questa parte della casa prospera il virus

Un recente studio pubblicato sulla rivista americana JAMA ha rivelato che ci sono alcuni luoghi all’interno della nostra casa  dove il virus prospera facilmente qualora vi entri in contatto. Disinfettateli spesso.

(Thinkstock)

La conclusione di un recente studio intitolato “Contaminazione dei dispositivi di protezione dell’aria, dell’ambiente e dell’ambiente da parte della grave sindrome respiratoria acuta Coronavirus 2 (SARS-CoV-2) di un paziente sintomatico” e pubblicato sulla rivista americana JAMA non lascia ombra di dubbi. Nella nostra cosa ci sono dei luoghi che i soggetti affetti dal nuovo coronavirus contaminano facilmente. Dunque lo studio dimostra che l’ambiente è un potenziale mezzo di trasmissione.

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Camera da letto e bagno, i luoghi più infestati dal Coronavirus

Questo nuovo studio conclude  che la camera da letto e il bagno sono i due luoghi in cui prospera maggiormente il virus nelle case dei contagiati. Ciò evidenzia la necessità di pulire regolarmente le superfici come lavandini e water con disinfettaanti adeguati per fermare la diffusione di Covid-19.

Secondo lo studio infatti il  virus non potrà in alcun modo sopravvivere se le superfici contaminate vengono pulite con un disinfettante comune almeno due volte al giorno.

Lo studio, condotto da ricercatori del National Center for Infectious Diseases di Singapore e dei DSO National Laboratories, è stato avviato dopo che ci si era reso conto della diffusione repentina del coronavirus in alcuni ospedali cinesi nonostante l’uso di mascherine. Ciò ha spinto gli scienziati ad ipotizzare l’eventualità che oltre alla tosse, la contaminazione ambientale potesse essere un fattore importante nella trasmissione della malattia.

Lo studio è iniziato a fine gennaio ed è finito a inizio febbraio, in questo mese sono state esaminate le stanze di tre pazienti tenuti in isolamento. Una delle stanze è stata testata prima della sua pulizia ordinaria, mentre le altre due sono state analizzate dopo le misure di sanificazione. Altro dato significativo: il paziente che risiedeva nella stanza testata prima della pulizia, era affetto da una semplice tosse, mentre gli altri due pazienti mostravano sintomi più gravi quali tosse, febbre, difficoltà respiratorie e presenza di muco nei polmoni per l altro.

L’ambiente “un potenziale mezzo di trasmissione” del nuovo Coronavirus

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gel igienizzante mani come farlo a casa (Istock)

Nonostante i suoi lievi sintomi, il primo paziente aveva contaminato ben 13 rispetto alle 15 superfici analizzate dai ricercatori, queste superfici includevano la sedia, letto, la finestra e il pavimento nella camera da letto. Nel suo gabinetto, erano state analizzate 5 superfici e di queste 3 sono risultate infette, tra cui il suo lavandino e la tazza del water, hanno mostrato tracce del virus, suggerendo che le feci potrebbero essere un altro veicolo di trasmissione.

Anche l’aria della stanza è stata analizzata ed è risultata positiva, dimostrando che le gocce dei liquidi corporei contaminati potrebbero essere trasportate dai flussi d’aria.
Cosa è stato rilevato nelle altre due stanze? Ricordiamo che queste stanze appartenevano a soggetti con sintomi più gravi e che sono state analizzate solo dopo essere state disinfestate a differenza del primo caso.
Il risultato?  non hanno mostrato segni di contaminazione del virus.

Dunque la conclusione dello studio è che l’ambiente è “un potenziale mezzo di trasmissione” e che è necessaria una “rigorosa aderenza alle misure ambientali e di igiene delle mani”.

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Fonte foto: Pixabay

Il virus, identificato per la prima volta nella provincia cinese di Hubei a dicembre, ha ora infettato oltre 95.748 persone e ucciso oltre 3.286 in 81 paesi e territori. L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato mercoledì che il suo tasso di mortalità è stato del 3,4%, rivedendo al rialzo le sue stime precedenti. Questo tasso potrebbe ancora essere rivisto in futuro.

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