Crisi di coppia | Come riconoscerla

Quando si vive in coppia da un po’ di tempo si può arrivare a trovarsi nel bel mezzo di una crisi senza rendersene conto. Ecco quali sono i segnali ai quali è sempre bene prestare attenzione.

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Coppia che tiene in mano un cuore infranto – Fonte: iStock photo

Ogni storia d’amore ha i suoi alti e bassi che aumentano con il passare del tempo e le vicissitudini della vita. Problemi e situazioni avverse, però, vengono vissute dalle coppie in modo diverso. Allo stesso modo c’è una sostanziale differenza tra una coppia che ha dei problemi da affrontare e superare ed una coppia che, invece, è in crisi. Se la prima può infatti contare sul dialogo e la voglia di collaborare al fine di risolvere ogni situazione avversa, la seconda si trova al centro di un oceano fatto di silenzi e dal quale, il più delle volte, sembra impossibile vedere la riva.

Per fortuna, come dice un antico detto, finché c’è amore c’è speranza. E a volte serve solo rendersi conto di essere in crisi per poter mettere in atto alcune mosse in grado di risollevare le sorti di un rapporto che si è perso da un po’ di tempo.

Come fare, però, a riconoscere una crisi?

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Coppia che si da le spalle – Fonte: Istock photo

Per quanto possa sembrare strano, tante coppie faticano a riconoscerla e i motivi possono essere diversi. A volte si tratta di una totale mancanza di voglia di affrontare il problema, altre di superficialità e altre ancora di paura nel guardare la realtà delle cose.

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In ogni caso, esistono dei segnali che, più di altri, possono indicare la presenza di una crisi di coppia. Crisi che, come già detto, può essere recuperata. A patto di volerlo fare e di accettare da entrambe le parti che si sta vivendo un momento difficile. Perché per riportare la propria barchetta a riva è importante muoversi in due in modo da navigare le acque della crisi in modo armonico e senza compromettere nulla. Scopriamo quindi quali sono i segni che indicano la presenza di una possibile crisi di coppia.

I segnali di una crisi di coppia

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Coppia che si da le spalle – Fonte: iStock photo

La crisi di coppia non sempre arriva all’improvviso. Il più delle volte si tratta di una situazione che si instaura a piccoli passi e che diventa tale poco alla volta in modo quasi silente. Il risultato sono una serie di abitudini nuove che, senza che ci si accorgesse della cosa, sono diventate la nuova routine della coppia. Una routine stanca, cupa e che vista da fuori non trasmette quel senso di calore che dovrebbe invece dare l’immagine di due persone che si amano.

Visto che spesso chi si trova coinvolto può fare fatica a riconoscere i segnali importanti di una crisi di coppia, ecco quali sono i più importanti e che non andrebbero mai sottovalutati.

Mancanza di dialogo. Uno degli aspetti più importanti all’interno di un rapporto a due è quello del dialogo. Due persone che si amano sono curiose l’uno dell’altra, si raccontano a 365 gradi e amano ascoltare cosa ha da dire la persona amata su ogni singola cosa. Inoltre, attraverso il dialogo, le due parti della coppia crescono insieme e questo fa si che restino sempre unite e sulla stessa frequenza. Quando il rapporto diventa silenzioso e privo del giusto confronto, è chiaro che alla base c’è un problema di fondo. Perché è solo comunicando che si possono riconoscere ed eventualmente risolvere dei problemi. E, allo stesso tempo, senza dialogo, si rischia di diventare due perfetti estranei.

Mancanza di condivisione. Un altro aspetto che riguarda da vicino una coppia che si ama è la voglia di condividere ogni più piccola cosa. Ci si da il buongiorno, ci si manda messaggi e foto e si cerca di condividere ogni emozione positiva della giornata, fosse anche un bel tramonto o una canzone che si ha in testa da un po’. Allo stesso tempo ci si comunica gli stati d’animo e si cerca l’altra persona per sentirsi capiti ed accolti nei momenti più bui. Smettere di comunicare in tal senso, presuppone una mancanza di empatia e di vicinanza emotiva che, tante volte, sono anche i segni di una crisi imminente o già in atto da un po’.

Mancanza di complicità. Una coppia è prima di tutto una squadra, in grado di andare avanti contro le avversità della vita. Ci si scambia opinioni, si condividono i problemi di tutti i giorni e quelli personali e alla fine ci si ritrova a scegliere dei piani d’azione. Si è vicini anche quando uno dei due sbaglia e si è, o si dovrebbe essere, i migliori amici l’uno dell’altra. Perché si tratta di un rapporto che dovrebbe durare tutta la vita e che pertanto, oltre che di amore, necessita anche di amicizia e, appunto, complicità.

Mancanza di intimità. Inutile dire che nel rapporto di coppia è importante anche l’aspetto intimo. E quando questo viene a mancare, specie se senza motivo, il segno che qualcosa non va come dovrebbe è più che evidente. Per intimità non si intendono ovviamente solo le coccole più approfondite ma anche baci, carezze e abbracci. Anche non sapersi tenere più per mano può indicare che qualcosa è cambiato nel profondo.

Mancanza di autenticità. Infine, un aspetto che in pochi considerano è l’assenza di autenticità. Quando si trova la persona giusta, lo si capisce tra le altre cose perché si riesce ad essere finalmente se stessi. Questo fa si che anche il rapporto sia autentico e ciò dona una certa dose di freschezza e serenità. Quando tra i due cala il silenzio, iniziano le cose non dette e la tensione porta a snaturarsi. In questi casi non si è più autentici e rendersene conto è il primo passo per poter agire, non solo nel bene della coppia ma anche per se stessi.

Crisi di coppia, come agire

Coppia in ombra che si da le spalle – Fonte: Istock photo

Ora che abbiamo identificato alcuni dei segnali di crisi è giusto preoccuparsi anche di capire come risolvere il problema. Prima di tutto è importante accettare lo scenario che si ha davanti e non chiudersi in una negazione che di base è solo nociva.

Ammettere la presenza di una crisi non vuol dire arrendersi alla fine di una storia d’amore ma fare qualcosa di concreto per salvarla prima che sia troppo tardi. A volte le crisi possono essere il frutto di problemi preesistenti, di una vita che ha portato ad allontanarsi, dello stress, etc… Se alla base è rimasto l’amore, però, non tutto è perduto e affrontare insieme la cosa può essere un buon modo per trasformare la crisi in qualcosa di positivo.

Prima di tutto è necessario parlare insieme del problema e sforzarsi di riconoscere i reciproci sbagli e trovarvi una soluzione. Litigare, in questi casi è solo nocivo. La cosa più importante è riaprire il dialogo, prendesi del tempo per se stessi e soprattutto per la coppia.

Se insieme non si riesce a far nulla, si può pensare di provare con la terapia di coppia, fosse anche solo per muovere i primi passi con la guida di qualcuno in modo da poter procedere da soli.
Ciò che conta è lottare per il proprio amore o, qualora si riconosca di non amarsi proprio più, affrontare la situazione da amici e muoversi in modo di non ferirsi inutilmente.

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 È bene ricordare che ogni crisi se ben trattata può portare a qualcosa di buono. Basta solo impegnarsi e cercare con tutte le proprie forse di trasformare il momento critico in un momento di crescita. Il resto, pian piano, verrà da se.

Scritto da Danila Franzone

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