7 domande chiave per insegnare ai figli ad evitare il pericolo

Insegna a tuo figlio l’arte di difendersi e di mettersi al sicuro in caso di pericolo ponendogli queste 7 domande cruciali.

bambini pericoli
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I figli andrebbero protetti sempre. Ci sono innumerevoli situazioni che potrebbero rappresentare un pericolo per loro, soprattutto quando sono piccoli. Nonostante ogni accortezza e precauzione, non è sempre facile, il mondo si rivela sempre più malvagio e la cronaca cita numerevoli casi di bambini rapiti o scomparsi persino sotto gli occhi di tutti. Ecco come insegnare ai nostri figli a capire il pericolo e a tutelarsi.

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Bambini e pericoli quotidiani, come difendersi dalla malvagità del mondo

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Ogni volta che sentiamo storie di bambini rapiti, al parco, al supermercato, in auto veniamo colti dal panico. Il rapimento è un temuto flagello per qualsiasi genitore. Dalla scomparsa della piccola Denise Pipitone a quella di Angela Celentano scomparsa sul monte Faito, l’Italia conta moltissimi casi di cronaca di rapimenti e non sembrano cessare. Ogni anno assistiamo a moltissime nuove segnalazioni. Tra le indagini che non portano al ritrovamento e la disperazione più totale dei genitori, meglio prevenire e insegnare ai nostri figli la sicurezza. 

Ecco 7 domande chiave da porre ai bambini che potrebbero fare la differenza in caso di pericolo:

1. Accetteresti caramelle da uno sconosciuto?

Lo hanno ripetuto anche a noi centinaia di volte di non accettare nulla e soprattutto caramelle dagli sconosciuti e per una buona ragione. Le caramelle sono una delle esche più utilizzate dai predatori per attirare i bambini. Persone senza scrupolo utilizzano l’innocenza bambino goloso che non vede il male di chi ha davanti ma solo il dolcetto che lo attende.

Cosa insegnare al bambino: non accettare mai nulla da uno sconosciuto, caramelle o altro. Le persone che ti vogliono bene e delle quali puoi fidarti le vediamo ogni giorno, le conosciamo bene ma mai troppo, è importante stare sempre attenti.

2. Se dovessi ritrovarti circondato da cani randagi, cosa fai?

Un branco di cani all’orizzonte non è nulla di cui stupirsi ma motivo di spavento perchè il branco  può essere molto pericoloso. Sulla strada di casa o al parco, il bambino potrebbe ritrovarsi circondato di cani randagi e dall’aspetto poco rassicurante.

Cosa insegnare al bambino: mantieni calma e sangue freddo, prova a distrarre i cani lanciando delicatamente qualcosa sul lato opposto, a quel punto allontanati lentamente.  Evita sempre il loro sguardo e ridurrai il rischio di essere attaccato.

3. Accetteresti di andare da un amico che hai appena conosciuto?

I bambini hanno un concetto di fiducia molto elevato. Fanno amicizia in fretta e un nuovo compagno di giochi può essere il migliore amico di quella giornata. Da qui l’importanza di spiegare ai più piccoli l’importanza di essere cauti e che è vietato seguire uno sconosciuto, in qualsiasi situazione.

Cosa insegnare al bambino: Non devi mai e per nessun motivo seguire uno sconosciuto. Se insiste inventa una scusa e digli che i genitori stanno arrivando e non puoi muoverti.

4. Cosa fai se un adulto ti chiede aiuto per strada?

Un adulto che chiede aiuto ad un bambino sembrerà strano persino ad un bambino ma questo non lo dissuaderebbe dall’aiutarlo comunque. E’ importante ricordare al bambino che un adulto in difficoltà chiede l’aiuto di altri adulti, non di bambini, quindi meglio diffidare.

Cosa insegnare al bambino: se ti dovesse capitare che un adulto chiede il tuo aiuto, rifiuta educatamente, di che non sei in grado e allontanati da questa persona il prima possibile, avvicinati ad altri adulti.

5. Cosa fai se uno sconosciuto ti cattura?

In questo caso, la prima cosa da fare è quella di fare più rumore possibile ed attirare la folla. Di fronte ad uno sconosciuto che tenta di rapire un bambino, il silenzio è fuori discussione.

Cosa insegnare al bambino: in questo caso hai una sola grande possibilità, fare rumore. Devi attirare l’attenzione di più persone possibili e puoi usare ogni mezzo per farlo… urla, mordi, pesta i piedi, tira calci, avvisa gli adulti vicini e chiedi aiuto. Urla “non è mia madre” o “non è mio padre” per avvertire gli altri che si tratta di un tentato rapimento.

6. Cosa faresti se ti ritrovassi da solo in mezzo ad una folla?

Basta un tumulto generale anche di poco conto per incoraggiare un malintenzionato ad avvicinarsi al bambino approfittando della situazione. In effetti, il suo rapimento potrebbe passare inosservato in un simile contesto.

Cosa insegnare al bambino: Anche se non riesci a trovare i tuoi cari in mezzo alla folla rimani nel gruppo, non allontanarti ma evita di finire al centro. Se la folla è in preda al panico dovresti chiedere ad un adulto di metterti sulle loro spalle.

7. Domanda: se ritieni che qualcuno ti stia guardando o ti segue, cosa fai?

Per un bambino è difficile notare questo tipo di comportamento sospetto. Pertanto, ponendogli questa domanda gli metterai sicuramente una pulce nell’orecchio e risveglierai il suo senso di cautela e sospetto.

Cosa insegnare al bambino: Trova un luogo pubblico vicino (farmacia, supermercato, uffici, ecc.) e resta li finchè non saranno arrivati i tuoi genitori. Se non hai un telefono chiedilo in prestito a qualcuno.

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perché i bambini non ascoltano i genitori? (Istock)

Condurre il bambino verso la sicurezza e la responsabilità è difficile quando è piccolo ma non bisogna mollare e trovare le giuste parole che gli permetteranno di capire. La vostra costanza potrebbe metterlo al riparo da brutte esperienze.

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