Morgan vuole Boss Doms, lui lo snobba: il grande insulto al “Maestro”

Morgan e Boss Doms lavoreranno insieme? Morgan ha lanciato di recente una proposta al produttore di Achille Lauro, il quale però ha fatto sapere chiaramente come la pensa.

Morgan Boss Doms
Morgan a Sanremo 2020 (Foto: Instagram)

Da Sanremo 2020 Morgan è uscito in maniera assolutamente discutibile, sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista strettamente personale.

Il suo comportamento nei confronti di Bugo è stato visto infatti come una grande indelicatezza nei confronti di un amico fedele e gentile, tanto è vero che Bugo è stato invitato e “consolato” in diversi salotti televisivi ed accolto con ogni onore anche da Enrico Ruggeri.

In qualità di musicista inoltre Morgan ha subito attacchi molto duri da persone che hanno collaborato con lui a strettissimo contatto, vivendo sulla propria pelle le pesantissime conseguenze del suo comportamento disordinato e imprevedibile. A scagliarsi contro di lui è stato principalmente il manager di Bugo, che però ha addirittura avuto parole di compassione nei confronti dell’artista.

Sanremo ha invece avuto tutto un altro sapore per Boss Doms Achille Lauro, i quali sono stati i veri e propri trionfatori del Festival, almeno guardando alle performance artistiche a cui hanno dato luogo nel corso delle varie serate.

Boss Doms è stato riconosciuto da più parti come il vero fautore del successo commerciale di Achille Lauro, dal momento che ha prodotto la maggior parte dei suoi brani. Avendo riconosciuto il talento di Doms, Morgan ha tentato di “sedurre” il giovane produttore con una proposta molto furba.

Morgan vuole Boss Doms (ma è troppo trash)

Achille Lauro performance
Achille Lauro a Sanremo 2020 con il chitarrista e produttore Boss Doms (Foto: Instagram)

L’episodio al culmine della discutibilissima partecipazione di Morgan alla scorsa edizione del Festival è stata certamente la sua ultima esibizione, quella durante la quale ha cambiato le parole della canzone per offendere Bugo, il quale ha lasciato il palcoscenico provocando la squalifica del duo.

Il video di quell’episodio è diventato virale su Youtube, dove la RAI ha furbescamente provveduto a caricarlo, e il testo riscritto da Morgan è destinato a diventare molto più famoso del testo originale del brano Sincero. 

Come se non bastasse la frase “che succede” pronunciata da Morgan è stata ripresa in un numero altissimo di Meme

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da N1CC0360 (@n1cc0360) in data:

Proprio sull’onda di questo imprevedibile successo mediatico, Morgan ha deciso di continuare a marciare sull’episodio. Nel corso della sua ennesima ospitata da Barbara D’Urso, Morgan ha spiegato, infatti, di aver chiesto a Boss Doms di riarrangiare Sincero, sostituendo il vecchio testo con quello improvvisato dallo stesso Morgan durante l’ultima esibizione.

A quanto pare Boss Doms non ha voluto usare alcuna gentilezza nell’esprimere il proprio disprezzo nei confronti della manovra commerciale che Morgan ha tentato di mettere in atto.

Morgan ha riferito che il giovanissimo produttore ha affermato: “Io in queste trashate italiane non ci entro”. Com’era prevedibile Morgan si è offeso mortalmente per il “gran rifiuto” di Edoardo (vero nome di Boss Doms).

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TrAsHaCaSO (@trashacaso) in data:

Il problema, purtroppo per Morgan, è che Boss Doms ha perfettamente ragione: sedere nel salotto televisivo di Barbara D’Urso, parlando di un episodio che ha messo in imbarazzo la dirigenza RAI e il conduttore di Sanremo, e tentando di mantenere accesa l’attenzione del pubblico con un Remix d’autore, può essere certamente considerato trash. E’ evidente inoltre che l’ex frontman dei Bluvertigo volesse sfruttare il successo che Boss Doms e Achille Lauro hanno ottenuto a Sanremo per risollevare la sua attuale situazione professionale ed economica.

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI.

Impostazioni privacy