Dieta Dinner Cancelling, dimagrisci come Fiorello

Dinner Cancelling la dieta che ha fatto dimagrire Fiorello e che sta coquistando il nostro Paese.

Facebook

La dieta Dinner Cancelling, da quando è stata sposata ufficialmente anche da Fiorello che ha detto di ave perso diversi chili, è tornata prepotentemente di moda. Un metodo quasi rivoluzionario, soprattutto per noi italiani, perché elimina la cena. Dopo le 17 non possiamo mangiare nulla. Ma bere sì, come delle buonissime tisane.

Ma come funziona la Dinner Cancelling e quali sono i suoi principi? Il metodo è stato studiato da un personal trainer ed esperto in alimentazione naturale, Dieter Grabbe, che ha sviluppato gli studi di Roy Walford. Un regime alimentare particolare, come dice il nome stesso, perché cancella completamente la cena, almeno quella a base di alimenti solidi.

Con questa dieta vengono attivate quelle molecole che organizzano le strutture proteiche del corpo nella forma giusta e le fanno funzionare in modo ottimale, almeno secondo quanto dice Grabbe.
Quindi permetterebbe di dimagrire in maniera veloce e avesse un effetto detox sull’organismo. In particolare reni, fegato e intestino. Ma soprattutto sembra che funzioni subito, eliminando in poco tempo tutto quanto danneggia la salute. Quali sono i principi base di questa dieta? C’è uno schema preciso per i pasti che prevede un consumo giornaliero di 25% proteine, 5% carboidrati, 10% grassi nei due pasti principali che diventano la colazione e il pranzo. Seguendo la Dinner Cancelling per 2 settimane, non di più, potete perdere fino a 5 kg.

Leggi anche: Rosario Fiorello e la nuova frontiera dell’intrattenimento: alla scoperta di “Viva Raiplay”

Dinner Cancelling, cosa va bene e cosa no

L’idea di fondo della dieta Dinner Cancelling è quella di eliminare il cibo solido dalle 17 di sera sino alla mattina successiva. Allo stesso tempo dovete però bere, anche molto. E la dieta va accompagnata dalla corretta dose di movimento. Una passeggiata ogni giorno o almeno per quatto volte la settimana serviranno allo scopo.

Qual è quindi lo schema giornaliero a tavola? A colazione uno yogurt magro o latte scremato, cereali integrali e frutta fresca. Oppure una frittata composta da un uovo e un albume con una tazza doi latte scremato. O ancora un cornetto vuoto piccolo, fette biscottate, un frutto o dei cereali soffiati insieme a del succo di arancia.

Leggi anche –> Sanremo 2019, Fiorello torna al fianco di Baglioni? La risposta dell’interessato

Il pranzo invece deve essere completo. Quindi al,meno 200 grammi di pesce (nasello, branzino, orata, eccetera) con 200 grammi di patate bollite leggermente condite e un frutto. Oppure 200 grammi di carne, verdure grigliate, pane integrale e frutta, o ancora 160 grammi di riso con verdure, insalata e frutta.

Gli spuntini di metà mattina e primo pomeriggio invece prevedono yogurt e muesli, oppure frullato di frutta o frutta secca. Ma anche una fetta di pane integrale con affettati magri e formaggio magro. E dalle 17? Tisane a volontà. Al finocchio, ai frutti rossi, alla borragine, al tarassaco, ma anche thè verde (non dopo le 21) e malva.

Pane valore nutritivo (Thinkstock)
Gestione cookie