Il potere dei fiori | scopri messaggi, virtù e poteri malvagi dei fiori

Rose, margherite, narcisi … I fiori possono essere portatori di messaggi d’amore, dotati di innumerevoli virtù o poteri malvagi. Scopri il significato e i segreti che nascondono.

fiori potere segni zodiacali
Photo Pixabay

Ariete, Toro, Gemelli … Ogni fiore corrisponde ad un segno zodiacale! Come i talismani e le pietre preziose, i fiori hanno un vero potere. Terra (radice), Aria (Vento), Acqua (linfa) e Fuoco (sole), i quattro elementi a cui sono associati i dodici segni dello zodiaco sono presenti in un fiore. Capace di rivelare alcuni tratti della tua personalità, nascondono anche molti segreti, fai il test per saperne di più: Il fiore che scegli rivela un segreto sulla tua personalità.

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Il potere nascosto dei fiori

fiori
I messaggi segreti dei fiori, iStock Photos

I fiori uniscono gli uomini intorno alla bellezza, all’armonia e al benessere. Offerti agli dei come mostrato negli affreschi dell’antica Grecia, ambiti da ricchi popoli del Rinascimento, elencati dal botanico Carl Linné, illustrato da Pierre-Joseph Redouté, i fiori hanno sempre ispirato poeti e pittori. Curano disturbi, decorano le case e uniscono i cuori. Gli uomini li hanno scelti per accompagnare i defunti, simbolo dell’esistenza e dell’eternità fugace insieme. Ancora oggi in Oriente, i fiori e soprattutto il loro profumo, hanno un posto predominante nei rituali che accompagnano la nascita, il matrimonio e la morte.

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Fiori, il rito dei druidi

Ogni 24 giugno l’atmosfera era festosa. I druidi si preparavano a divertirsi. I fiori venivano raccolti quando la Luna (simboleggiata dalla margherita) lasciava il posto al Sole (simboleggiato dall’eliotropio). Un rito floreale avrebbero onorato la Terra e favorito il raccolto. I druidi rispettavano questo rito in onore degli dei, ma anche perché in questo momento della giornata, la rugiada continuava a bordare ogni fiore, preservando così tutte le sue virtù. Un rituale che riprende i diversi simboli associati ai fiori mistici, religiosi, medicinali, estetici …

Offrire una rosa: i diversi significati

I fiori sono sempre stati una fonte di interesse. È vero che usano quasi tutti i nostri sensi e provocano reazioni piacevoli per la maggior parte del corpo ma sono anche spesso associati a una serie di tradizioni e credenze. Non celebriamo il nostro anniversario di matrimonio con i fiori?  Ma attenzione, le rose meno di 10 dovrebbero sempre essere offerte in un numero dispari. In segno di gratitudine, è elegante offrirne 12, per sedurre 24 e per dichiarare il proprio amore 36 sono necessari.

Lingua dei fiori: il significato di tutti i colori

Blu per lealtà e tranquillità, giallo per prosperità, verde rappresenta speranza, rosso ardore, rosa tenerezza, viola per grandezza dell’anima e bianco per onestà. Con i fiori, anche i colori non sono privi di significato! Non è quindi di moda associare il rosso e il bianco alla composizione di un bouquet, è meglio separarli o aggiungere un terzo colore, altrimenti porta sfortuna … proprio come offrire garofani a un artista. In effetti, ai fiori vengono dati poteri benefici o malvagi, come se alcuni avessero firmato un patto con il male e altri, al contrario, consentissero di proteggersi da esso.

Nel Medioevo, gli stregoni posizionavano il veleno sui petali per danneggiare coloro che li respiravano. Tra i “fiori del male” c’è quindi l’aconite. Legato al serpente, che avvelena. Una leggenda dice che una donna che lo assorbì divenne velenosa per gli altri. Nelle Fiandre, il papavero viene chiamato “succhiasangue” per dissuadere i bambini dal correre nei campi. Gli inglesi lo hanno chiamato “fiore del tuono” perché credono che causi temporali e una donna che indossa abiti con papaveri è in balia del male.

L’aconite non è l’unica pianta malvagia. In questo elenco troviamo anche i cinorrodi, soprannominati la “rosa del diavolo” perché Giuda vi era appeso. Toccarla prima di sposarsi porta battute d’arresto e ritarda la cerimonia di un anno. La belladonna associata con l’Henbane, venivano usate dagli stregoni per fare un unguento da spargere sulla pianta dei piedi, sul collo e sulle braccia per prepararsi a incontrare il diavolo. Un altro punto fermo dell’immaginazione popolare: la mandragora, probabilmente la più conosciuta era una delle piante più utilizzate dagli stregoni. Negli Stati Uniti si pensa che sia stata usata dalla Maga Circe per trasformare i compagni di Ulisse in porci. Aiuterebbe anche a conoscere i segreti degli altri e informa sul futuro.

Malocchio, fortuna, soldi: queste piante ti proteggono

I fiori sanno essere anche utili. Secondo alcune credenze, un anemone, il fiore del vento,  raccolto e collocato su un tessuto dello stesso colore ha il potere di scongiurare problemi e malattie. Il biancospino caccia gli spiriti maligni. Ma attenzione, non si dovrebbe mai giurare quando si è stati punti, annulla i suoi effetti protettivi. Nel Medioevo, veniva posto sulle culle dei neonati per cacciare il malocchio. Allo stesso modo, l’angelica protegge dagli incantesimi. Se c’è un fiore che il diavolo odia, è l‘erba di San Giovanni perché lo combatte e ha energia solare. La leggenda narra che Satana volesse morderlo, motivo dei suoi mille piccoli buchi sui petali, simili a morsi.

Per attirare fortuna, bisogna lanciare boccioli di rosa nel fuoco e un proverbio dice che chi trova il primo narciso della stagione sarà ricco tutto l’anno. Raccogliere le campanule all’alba e metterle in una scarpa, porta denaro e l’iride gialla promuove profitti e buoni affari.

Amore o amicizia: imparare a decifrare il linguaggio dei fiori

Conosci i messaggi in codice dei fiori in amore? In passato si usava offrire fiori in considerazione del loro significato, per quello erano destinati, ora tutto sembra dimenticato. Nel diciannovesimo secolo, durante il regno della regina Vittoria, quando la donna sollevò uno dei fiori che aveva appena ricevuto nella sua mano destra, confermò il suo desiderio di aderire alla richiesta del suo pretendente. Al contrario, se avesse lasciato cadere un petalo o avesse preso il bouquet con la mano sinistra, non c’era nulla in cui sperare … Un giovane timido poteva dichiarare il suo amore alla sua fiamma con le orchidee così come una ragazza che desiderava attirare l’amore, poteva infilare tra le pieghe del vestito una sacca piena di fiori margherita. Per fissare un appuntamento, l’amante doveva portare gladioli o speedwell alla sua fidanzata. L’uomo che voleva diventare padre offrva un bouquet con due cosmi in mezzo agli altri fiori.

Incantesimo e filtro per riconoscere il vero amore

In tempi antichi, per scoprire i sentimenti dell’amato, bisognava offrirgi fiori di campo che implicano di dire la verità, oppure mettergli il nontiscordardime in un vaso pieno di acqua salata: se il fiore manteneva il suo splendore, l’amore era presente.  E che ne dite di una ricetta del filtro d’amore? Bastava prendere la margherita e l’iride in polvere, diluirla nell’acqua di un ruscello all’alba e spruzzarla sui capelli della persona amata o strofinarsi le mani con succo di verbena per incantare il cuore di coloro che le stringevano …

Ikebana: come realizzare un bouquet come in Giappone?

Ereditato dal rituale buddista, l’ikebana (proveniente da “hikeru” per dare vita e fiore “hana” in giapponese) rappresenta un’arte antica in cui la disposizione degli elementi del bouquet è regolata da una simbologia specifica. Pratica del piacere, ricerca estetica o disposizione armoniosa, l’ikebana può anche essere un momento di alta concentrazione in cui cerchiamo di unirci a ciò che i giapponesi chiamano “il cuore dei fiori”, facendo scivolare la sua energia e i suoi sentimenti. Attraverso i bouquet, tutti i fiori sono rappresentati e la vita si esprime lì.

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