Dieta veloce microproteica, perdi peso e mantieni i muscoli

La dieta veloce microproteica va seguita per un massimo di quattro settimane visto che prevede pochi carboidrati, ma è davvero efficace.

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Volete perdere peso senza per questo diminuire il vostro tono muscolare? Basta seguire una dieta veloce microproteica, ricca di proteine facilmente assimilabili. Così non soffrirete i morsi della fame, privilegiando alimenti a basso contenuto calorico, in modo che siano più facilmente assimilabili.

Qualche esempio? Le proteine contenute in prodotti come pollo, tacchino, bresaola, prosciutto o yogurt, tutti ricchi di microproteine. Sono proteine semplici contenenti meno amminoacidi. Quindi la dieta dimagrante microproteica permette di perdere almeno 4-5 chili in 4 settimane, anche se non bisogna esagerare per il basso regime calorico di questa alimentazione.

Non occorre pesare gli alimenti, ma piuttosto essere equilibrati nell’alternare queste portate con altri fonti proteiche più complesse come la carne di manzo e di vitello, il pesce e i legumi freschi e secchi. Invece alimenti più calorici come i formaggi e le uova devono essere limitati a due giorni a settimana. E ancora, l’apporto dei carboidrati a cominciare dalla pasta e dal pane è ridotto al minimo per permettere all’organismo di ricavare energia dai grassi di deposito.

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Dieta veloce microproteica, un esempio di menù

Ecco il programma settimanale. Al lunedì per colazione una tazza di tè o caffè con 3 fette biscottate. Come spuntino una mela e a pranzo 100 grammi di carne di vitello alla piastra, verdure miste cotte al vapore e 40 grammi di pane. Per cena invece spiedini con 150 grammi di petto di tacchino, peperoni, pomodori e zucchine, cotti alla griglia. Martedì a colazione un vasetto di yogurt magro (benefici), per spuntino un kiwi e a mezzogiorno 150 grammi di petto di pollo alla griglia accompagnato da un’insalata di verdure crude e miste. La cena invece propone 150 grammi di prosciutto crudo senza grasso, carote e patate cotte a vapore.

Al mercoledì iniziamo con una tazza di tè o un caffè accompagnati da 2 biscotti secchi, per spuntino un’arancia Il pranzo prevede 150 grammi di bresaola condita con succo di limone e insalata di verdure crude miste. A cena 200 grammi di nasello al vapore, accompagnato da patate, fagiolini e carote bollite.
Giovedì per colazione uno yogurt magro e una pera come spuntino. A pranzo 150 grammi di carne di vitello ai ferri con insalata di radicchio trevigiano. A cena 150 grammi di petto di tacchino ai ferri con un contorno di verdure crude.

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Invece venerdì a colazione un vasetto di yogurt magro, per spuntino una mela e a mezzogiorno due uova alla coque o sode, accompagnate da peperoni e melanzane alla griglia. La cena invece prevede 200 grammi di crema di legumi misti (come fagioli, piselli, lenticchie o ceci) con 50 grammi di prosciutto crudo sgrassato.

Al sabato per colazione tè o un caffè con tre fette biscottate, per spuntino un pompelmo rosa e a pranzo 200 grammi di sogliola alla griglia con purè di verdure miste. A cena 150 grammi di prosciutto cotto magro e insalata di verdure crude miste.
Infine la domenica colazione con the, caffè e tre biscotti, per spuntino un kiwi e a mezzogiorno 200 grammi di merluzzo al vapore con insalata di pomodori. Infine a cena 150 grammi di petto di tacchino ai ferri con un contorno di patate e carote bollite.

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