Questi 5 sintomi indicano che devi bere subito dell’acqua

La disidratazione è un problema più comune di quanto non si pensi. Scopri i sintomi che indicano che è meglio bere.

Che restare idratati sia un aspetto importante per il benessere psico-fisico è ormai più che risaputo. Quel che ancora si fa fatica a comprendere è il come rendersi conto di essere in uno stato di idratazione ottimale.

Limitarsi a bere dell’acqua durante il giorno, infatti, non sempre è sufficiente, specie nel periodo estivo, in cui il caldo può giocare brutti scherzi anche a chi cerca di stare attento a questo particolare. Per fortuna ci sono diversi sintomi che indicano uno stato di disidratazione e che una volta colti come campanelli d’allarme possono esserci utili per spingerci a bere dell’altra acqua in modo da risolvere il problema in modo rapido e senza problemi.

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I sintomi della disidratazione

Anche chi beve a sufficienza, alle volte, può andare incontro ad episodi di disidratazione, ciò accade per via del sudore eccessivo, di un colpo di calore o di altri piccoli fenomeni cui spesso non si presta la dovuta attenzione. Visto che la disidratazione può essere anche molto grave, oggi cercheremo di capire quali sono i segnali che, sete a parte, indicano il bisogno di aumentare l’apporto di liquidi.

Bocca impastata e alito cattivo. Senza acqua, la saliva non viene ripulita e questo può portare ad una proliferazione di batteri che comporta alito cattivo e sensazione di bocca impastata.

Voglia di zuccheri. La sete spesso per alcune persone è percepita come fame. Se si ha un’improvvisa voglia di zuccheri o di frutta, probabilmente l’organismo sta richiedendo acqua. Quando lo stimolo arriva all’improvviso è quindi consigliabile provare a bere un bicchiere d’acqua.

Sonnolenza. Potrà sembrare strano ma quando si beve poco, l’organismo rallenta i suoi processi vitali e ciò porta a sentirsi stanchi e sonnolenti. Se la cosa capita senza motivo, quindi, forse potrebbe essere indicato bere uno o due bicchieri d’acqua.

Affanno. Anche l’affanno può essere una spia del bisogno di bere. Davanti ad un battito accelerato senza evidenti motivi conviene quindi provare a bere qualcosa.

Confusione mentale e irritabilità. L’acqua è indispensabile per il benessere del cervello e per lo svolgimento delle funzioni cognitive. Quando ci si sente in stato confusionale, ci si sente mancare e si avverte un mal di testa diverso dal solito, un bicchiere d’acqua potrebbe fare la differenza. A ciò si unisce anche un’immotivata irritabilità che porta a sentirsi in ansia o nervosi anche per delle sciocchezze.

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Si evince quindi che bere sia di fondamentale importanza non solo per la salute ma anche per poter condurre un’esistenza serena e che scorra sempre su binari giusti.
Ma come fare a bere a sufficienza?
Se rientri tra coloro che fanno fatica a bere di frequente è bene ricordare che per star bene bisogna bere da un minimo di un litro e mezzo a due litri e più di acqua. Fatto ciò, si dovrebbe sempre avere dell’acqua con se in modo da sorseggiarla di tanto in tanto.

E se l’acqua proprio non piace? In commercio ci sono speciali termos che consentono di portarsi dietro dell’acqua aromatizzata. Basta inserire al centro degli stessi dei pezzi di frutta che andranno ad insaporire l’acqua. Certo, l’ideale sarebbe abituarsi a bere l’acqua naturale, magari provandone diverse in modo da trovare quella più adatta ai propri gusti. Ciò che conta, però, è prima di tutto idratarsi e non arrivare ad avere dei sintomi per capire che l’organismo ci sta chiedendo dell’acqua. Inoltre è possibile individuare i momenti in cui bere acqua è più favorevole in modo da stare ancora meglio.

Fonte: cure-naturali.it

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