Fai questi 3 semplici test e scopri se morirai nei prossimi 10 anni

“Quando morirò”? Uno studio sorprendente rivela che tre test fisici, molto semplici da eseguire, che possono rispondere a questa domanda inquietante! Se preferisci non sapere quando morirai, non leggere questo articolo!

Ti chiedi quando morirai? Per scoprirlo non è necessario fare appello agli indovini e ad altri aruspici che predicono il futuro osservando il volo delle rondini, basta fare 3 semplici test.

Invecchiare è come morire un pò

Tutta la letteratura scientifica concorda oggi su una scoperta: la vita sedentaria è responsabile delle cattive condizioni fisiche che a loro volta riducono le possibilità di sopravvivenza, soprattutto negli anziani. Questo fenomeno sembra essere un circolo vizioso senza via d’uscita: le cattive condizioni fisiche possono essere infatti un riflesso di malattie non rilevate; ma se si è malati, come si può migliorare questa condizione?

Per saperne di più sulla relazione tra fitness e invecchiamento, i ricercatori dell’University College di Londra hanno utilizzato i dati del National Health and Development Study Center per esaminare i possibili collegamenti tra i risultati di 3 Test di idoneità su 53enni e la percentuale della probabilità di decesso nei successivi 13 anni.

Le condizioni fisiche sono state quindi valutate attraverso la forza della presa (stringere il pugno il più forte possibile), il tempo di equilibrio su una gamba e con un occhio chiuso e la velocità di successione delle posizioni sedute. Come suggerito, i risultati dello studio hanno mostrato che l’incapacità o la difficoltà ad eseguire questi test determinava chiaramente una ridotta probabilità di sopravvivenza: statisticamente, coloro che superavano questi test avevano una probabilità 12 volte maggiore di sopravvivere nei successivi 10 anni rispetto a quelli che fallivano i test!

Questi risultati devono ovviamente essere messi in prospettiva, perché questo studio non distingue tra le varie cause dell’incapacità ad eseguire i test: infatti, le persone che soffrono, ad esempio, di un’artrosi grave non possono ragionevolmente eseguirli con lo stesso successo, e questo non indica che probabilmente moriranno presto.

Se fallisci i test

Nei soggetti senza particolari problemi i risultati invece sono affidabili? Se non si riesce ad eseguire questi test si è condannati?

Perplesso sulla rilevanza dei test scelti, un team di ricercatori americani specializzati in sanità pubblica ha seguito circa di 1680 partecipanti che sono stati dotati di un accelerometro per 7 giorni consecutivi al fine di misurare con precisione l’evoluzione della loro attività fisica.

Obiettivo: determinare quanta attività fisica è necessaria per invecchiare bene e superare i 3 test il più a lungo possibile e i risultati sono sorprendenti: le persone che si impegnavano con forza in piccole faccende quotidiane – come pulire, telefonare o preparare il cibo – restavano in forma molto più a lungo delle persone sedentarie perennemente sul divano. In altre parole: se non sei in grado di aumentare la tua attività fisica per motivi di salute o perchè odi lo sport, non tutto è perduto: ora probabilmente starai vedendo il tuo lavoro o il tuo giardino sotto una luce diversa!

Ma in termini di mantenimento della salute cardiaca e intellettuale ottimale negli anni, tutti gli studi sono unanimi: fare un pò di sport ogni settimana è l’ideale.

Già correre 60 minuti a settimana, o solo 8 minuti al giorno, aumenta l’aspettativa di vita in buona salute di 3 anni.

Più fai attività fisica, maggiore è il beneficio, fino a 30 a 45 minuti di attività fisica da moderata a intensa, 5 volte a settimana. Fare molto di più non porta un beneficio percepibile. Gli sport di intensità moderata includono nuoto, trekking, ciclismo o corsa.
Arrivati ​​all’età di 50 anni, le persone che hanno svolto la maggior parte delle attività fisiche sono anche quelle che soffrono dei minori problemi cognitivi (memoria, attenzione, ecc.) E dei problemi fisici (artrosi, diabete, ecc.).

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Morirai nei prossimi dieci anni?

 (Istock)

Se sei pronto a conoscere la risposta ecco i 3 semplici test che potrai eseguire tu stesso:

• Test della forza

Vi avevamo già parlato di come una stretta di mano può predire la morte. Per fare questo test l’ideale sarebbe di disporre di un dinamometro (uno strumento dedicato alla misurazione della pressione meccanica). L’obiettivo non è quello di stringere il più a lungo possibile, ma il più intensamente possibile: è possibile eseguire il test più volte di seguito premendo e mantenendo le prestazioni migliori. Nello studio presentato sopra, la pressione di soglia per superare il test era di 54,5 kg.

• Il test della posizione

Questo test consiste nel passare dalla posizione seduta da una sedia alla posizione eretta per un massimo di tempo di un minuto. Il numero di ripetizioni per superare il test è di 39 volte per gli uomini e 36 volte per le donne.

• Test dell’equilibrio

Prova a tenerti in equilibrio più di 10 secondi su una gamba chiudendo gli occhi!

Se riesci a fare facilmente questi 3 test, la tua probabilità di morire per un problema di salute nei prossimi 10 anni è bassa.

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