Anatomia della donna: 7 modi per raggiungere il piacere femminile

Anche se il corpo di ciascuna donna reagisce diversamente agli stimoli, esistono metodi univoci che si dimostrano efficaci per la stimolazione del piacere nella maggior parte dei casi.

L’anatomia umana è complessa e sono ancora molti i misteri da chiarire. Quello delle donne in particolare, è un enigma in sé, soprattutto a livello sessuale. Il raggiungimento del piacere sessuale della donna è stato oggetto di diverse speculazioni per via della divergenza dei metodi di stimolazione utilizzati per ottenerlo. Eppure esistono dei metodi univoci ed infallibili.

Comprendere l’orgasmo femminile

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 (Istock Photos)

Con il termine «orgasmo» si fa riferimento ad un complesso di reazioni neuro-muscolari involontarie, di breve durata, che corrispondono al culmine dell’eccitazione sessuale. Questo momento di intimità può rivelarsi uno spettacolo pirotecnico, in cui le sensazioni si fondono sotto l’effetto di un piacere appassionato.

Per la donna, il momento dell’acme del piacere è particolarmente intenso. Soprattutto perché può avere godimenti multipli e successivi. In primo luogo, dobbiamo conoscere le fasi del piacere femminile, che sono quattro:

1.Eccitazione: si verifica a seguito di una stimolazione fisiologica delle zone erogene e anche attraverso la stimolazione psicologica. In quest’ultimo caso, il cervello può anche fungere da zona erogena mediante visualizzazione erotica o l’impostazione di giochi di ruolo. Questa fase può durare da pochi minuti a diverse ore. La pressione sanguigna e la frequenza cardiaca aumentano, la tensione muscolare è più intensa e si avverte la lubrificazione dei genitali.

2. Il plateau: durante questa fase, il clitoride diventa estremamente sensibile e si ritrae, accompagnato da una restrizione dell’apertura vaginale. Si chiama plateau perché questo stato può essere mantenuto stabilmente nel tempo.

3.Godimento: in questo momento, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca raggiungono il loro picco. Sebbene questa fase duri solo pochi secondi, è caratterizzata da vampate di calore e contrazioni muscolari involontarie nella vagina e nell’ano.

4. Rilassamento: lo stadio finale che di solito dura pochi minuti, durante il quale i muscoli si rilassano e le funzioni biologiche ritornano al loro stato base. È conosciuta per questa dolce sensazione di benessere, simile alla stanchezza.

7 modi in cui una donna può raggiungere il piacere in pochissimo tempo:

Il clitoride

Questo è il modo più semplice per ottenere il piacere. È sorprendente pensare che un organo così piccolo possa dare alle donne un piacere sette volte più potente di quello degli uomini. Si trova tra le labbra, nella parte anteriore. È facilmente accessibile e rimane un punto dolente a causa della sua alta densità di nervi. Piccolo aneddoto, è un organo che ha una sola funzione: quella di dare piacere. E’ importante prendersi il ​​tempo per stimolarlo, seguendo il ritmo del partner. Il cunnilingus è un buon modo per lubrificare questa zona.

Il punto G

Solo il 30% delle donne raggiunge questo piacere chiamato orgasmo vaginale. Questo piacere si ottiene grazie alla stimolazione del punto di Gräfenberg o del mitico punto G. Si trova a circa 4 cm dall’apertura vaginale. La chiave per raggiungerlo è innanzitutto individuare quel punto. Per questo, esegui una stimolazione con una pressione ripetuta con il dito, lo riconoscerai nella sua forma di pallina abbastanza palpabile. L’orgasmo vaginale è molto più profondo e intenso dell’orgasmo clitorideo, tuttavia è necessario sapere come raggiungerlo.

L’orgasmo combinato

Per ottenere questo tipo di piacere,bisogna avere delle mani molto abili. Implica la stimolazione simultanea delle zone erogene. Preferibilmente sul seno e sul punto G, o combinando il punto G e la stimolazione del clitoride per veri fuochi d’artificio.

Orgasmo dell’uretra

Siamo d’accordo che la funzione di base dell’uretra è puramente quella urinaria. Ma succede che questo organo circondato da terminazioni nervose può consentire al tuo partner di provocarti una nuova esplosionedi piacere stimolandola.

Orgasmo cervicale

L’elemento chiave per innescare questo acme di piacere, annoverato tra i più potenti che una donna possa avere, è una penetrazione vaginale molto profonda. Per questo, una posizione semplice come quella del missionario non sempre è ottimale, il tuo partner dovrebbe avvolgere le gambe attorno al collo e cercare di mantenere sollevato il bacino. Potete aiutarvi con un cuscino per un maggiore comfort.

Seno

Per ottenere questo tipo di piacere è necessario che il seno sia una delle principali zone erogene della partner. Una buona stimolazione può aiutare a raggiungere un’eccitazione memorabile. Secondo la rivista Cosmopolitan, aumenterebbe la sensibilità dell’area genitale, soprattutto al momento della penetrazione.

Punto A

Questo punto si trova sulla parete vaginale interna appena prima della cervice. L’orgasmo si ottiene attraverso la stimolazione indiretta del punto G. Cioè, richiede una penetrazione profonda. Pertanto, la posizione del levriero è la più appropriata perché, essendo piegato, il tuo partner può stimolare meglio questo punto A.

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