Mal di schiena ricorrente? Ecco10 abitudini da adottare

Mal di schiena: le abitudini da adottare se soffri di mal di schiena ricorrente

La prima causa responsabile del tuo mal di schiena sei tu! E questo, spesso a tua insaputa. È tempo di cambiare alcune abitudini, in modo da aiutare la tua colonna a fornire ancora molti servizi e per molto tempo.

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Cosa provoca il mal di schiena e come intervenire?

1. Il divano

Stare su un divano troppo morbido è un’eresia per il lombare.

Sia in ufficio che a casa, scegli una sedia con schienale regolabile nella zona lombare e con braccioli, ti servirà per alleviare i muscoli cervicali e della schiena.

2. Inattività fisica

La schiena è fatta per il movimento. E molto spesso diventa  dolorante proprio perché non viene sollecitata o lo è troppo poco.

Dovresti fare attività fisica almeno 30 minuti, 3 o 4 volte a settimana, anche una camminata veloce basterebbe. L’importante è non dimenticare di riscaldarsi prima di sudare.

3. La pancia morbida

Con gli addominali rilassati, la schiena non è adeguatamente supportata, il che accentua l’arco lombare.

Ricorda di tonificare gli addominali tramite esercizi mirati e adattati. Inoltre, prenditi cura della tua postura e cerca di stare sempre dritto.

4. Freddo

L’esposizione al freddo può contribuire allo sviluppo di contratture muscolari e risvegliare un torcicollo o una lombalgia.

Se tendi a soffrire di torcicollo, usa sciarpe da avvolgere intorno al collo e alle spalle per riscaldare il collo.

5. La borsa

Indossare una tracolla ti fa avere una postura sbilanciata, il che provoca dolore al collo, medio o lombare, la maggior parte delle volte perchè la borsa è troppo pesante!

Sostituisci la tracolla con uno zaino, indossato su entrambe le spalle,ridistribuisce il carico simmetricamente.

6. Lo smartphone all’orecchio

Tendenzialmente il telefono viene intrappolarlo tra l’orecchio e la spalla mentre si continua a fare i propri affari. Risultato? cervicale che urla dopo pochi minuti.

La soluzione è semplice, usa un paio di cuffie o un auricolare wireless.

7. La sigaretta

La nicotina indebolisce i dischi situati tra le vertebre. Provoca disturbi del microcircolo e favorisce la degenerazione delle strutture del disco. Se smettere di fumare ti risulta difficile, prova almeno a limitare.

8. Il risveglio con la fanfara

Molti falsi movimenti con conseguenze dolorose compaiono all’alba, quando, svegli e insensibili, ci alziamo troppo rapidamente avendo difficoltà a coordinare le azioni.

Allungati come un gatto, è la soluzione migliore per sgranchirti.

9. Faccende domestiche

Usare l’aspirapolvere, spolverare i mobili, spostare le sedie, rastrellare il giardino … Fai attenzione ai gesti spontanei che fanno male alla schiena.

Presta attenzione a quello che fai, per esempio:

Allungati senza arcuarti per ottenere l’accesso a un oggetto in altezza o utilizza uno sgabello stabile.
Posiziona l’asse da stiro, il piano di lavoro in cucina e il fasciatoio alla tua altezza.
Solleva carichi pesanti (cartoni) il più vicino possibile all’oggetto, mantenendo la schiena dritta e piegando le gambe prima di sollevare l’oggetto posizionato vicino al proprio corpo (non alla distanza del braccio).

10. Lo stress

Studi scientifici dimostrano che il rischio di mal di schiena cronico aumenta con situazioni stressanti regolari. In particolare a causa delle contratture eccessive di alcuni muscoli. Fenomeno che, a sua volta, sbilancia la colonna e da troppa pressione.

Concediti qualche minuto al giorno per respirare, rilassa spalle e collo … Ci sono una moltitudine di lezioni di yoga, meditazione, soprologia che possono insegnarti i migliori metodi. La meditazione, la respirazione profonda apportano ossigeno fresco nei muscoli che ne hanno bisogno.

Muoversi o no quando si ha mal di schiena?

In caso di mal di schiena, la maggior parte di noi tende ad evitare qualsiasi movimento. Errore! Uno stile di vita sedentario e il riposo a letto sono totalmente scoraggiati, anche con dolore acuto. Questi promuovono il dolore cronico, aumentano la sensazione di dolore e ritardano la riabilitazione e il recupero delle attività. Meglio adattare i propri sforzi a seconda del disagio e muoversi, prendendo analgesici.

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