Riscaldamento globale: ecco cosa sta succedendo al nostro pianeta

Il riscaldamento globale impatta duramente sulla nostra salute oltre che su quella del pianeta. Le attività umane sono la causa principale dei cambiamenti climatici: ondate di calore, alluvioni e maremoti sono tutti eventi estremi che stanno mettendo a repentaglio il mondo che conosciamo.

riscaldamento globaleRiscaldamento globale Fonte: Pixabay

Il riscaldamento globale – dall’inglese global warming – indica il mutamento del clima dall’inizio del XX secolo fino ai giorni nostri.
Negli ultimi tre secoli la rivoluzione industriale ha cambiato il mondo, migliorando di gran lunga la vita dell’essere umano. Oggi l’uomo vive molto più a lungo rispetto ai secoli scorsi ed è circondato da qualsiasi tipo di comfort.
Ma la vera domanda è: abbiamo davvero bisogno di tutto ciò che ci circonda in questo nuovo millennio?

La questione del cambiamento climatico è molto più vicina a noi di quanto crediamo, per cui dovremmo imparare, noi tutti, a gestire le risorse che la terra mette a disposizione.
Le ondate di calore sempre più frequenti tanto in Italia come nel resto del mondo, gli incendi in Siberia o lo scioglimento delle calotte polari sono tutti segni che i cambiamenti climatici non sono il futuro, ma sono una questione che riguarda il presente. Per cui dobbiamo fare in fretta, dobbiamo iniziare a cambiare le nostre abitudini per evitare ulteriori tragedie.

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Le conseguenze del riscaldamento globale

Riscaldamento globale: scioglimento ghiacciai Scioglimento dei ghiacciai Fonte: Pixabay

I cambiamenti climatici in corso sono talmente veloci che stanno mettendo a rischio la capacità di adattamento degli esseri viventi.
Secondo uno studio del WWF, entro la fine del secolo il Mediterraneo – una delle aree più esposte al cambiamento climatico – rischia di perdere più della metà delle specie se non si riducono le emissioni di CO2. Lo stesso sta avvenendo in altri paradisi mondiali della bioversità come l’Amazzonia e le isole Galapagos.
Secondo lo studio è già troppo tardi per riuscire a salvare tutte le specie: sembrerebbe che a fine secolo perderemo quasi il 25% delle specie che popolano le aree chiave per la biodiversità.

Il riscaldamento globale sta già avendo un impatto sull’uomo

Oltre all’estinzione delle specie animali, i cambiamenti climatici stanno avendo un impatto anche sulla salute umana.
In alcune regioni del mondo si sta registrando un aumento dei decessi dovute al calore, ed in altre regioni, invece, stanno aumentando i decessi dovuti al freddo.
Inoltre si stanno creando malattie mortali dovute al riscaldamento globale, come ad esempio il virus Zika. Con le temperature in aumento, virus come quello del Zika, sono capaci di lasciare i tropici e viaggiare lontano dall’equatore. Le zanzare che trasportano il virus hanno già superato il confine degli Stati Uniti creando un’emergenza sanitaria a sud della Florida.

Le azioni che tutti possiamo fare per salvare il pianeta

Salvare il pianeta non è solo un problema dei capi di Stato o degli scienziati. È anche nostro compito, dei comuni mortali, compiere azioni che possano aiutare, nel nostro piccolo, a salvare il pianeta.
Azioni come fare la raccolta differenziata, diminuire il più possibile il consumo di condizionatori, luci e acqua, ed evitare l’uso della plastica, sono di grande aiuto per il pianeta.

Evitare di mangiare troppa carne

Anche lo sfruttamento degli animali è un problema che bisognerebbe ridurre il più possibile: iniziare a consumare meno carne, infatti, sarebbe un giovamento per il pianeta.
Le fabbriche di carne, dove gli animali sono tenuti in condizioni disumane, sono tra le attività che più contribuiscono al degrado della terra.

Usare i mezzi pubblici

Infine, iniziare ad usare i mezzi pubblici e lasciare l’auto in garage, diminuirebbe il traffico e, di conseguenza, diminuirebbe anche l’inquinamento.
L’uso elevato delle automobili fa sì che si consumino quantità enormi di energie non rinnovabili e che diventi necessaria la costruzione di più strade e parcheggi distruggendo così l’ecosistema.

Di: LUCIA SCHETTINO

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