Il discorso di Greta Thunberg alla COP24 ha fatto il giro del mondo

Parliamo dell’attivista sedicenne Greta Thunberg, la ragazzina che sta cambiando il mondo. Qui alcuni dei suoi più importanti interventi alla conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

Greta Thunberg (Fonte: Getty Images)

Greta Thunberg è una delle attiviste più seguite al mondo: lo ha deciso il Times, che l’ha inserita nella classifica delle adolescenti più influenti del 2018. A soli sedici anni Greta ha partecipato alla COP24, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico organizzata a Katowice, in Polonia. Lo scorso Dicembre, proprio durante i giorni della COP24, Greta è salita sul palco e ha parlato a tutti i maggiori leader mondiali, accusandoli d’indifferenza nei confronti delle diseguaglianze climatiche e sociali che feriscono il nostro pianeta: “Sono le sofferenze dei molti che pagano per i lussi dei pochi. Nel 2078 celebrerò il mio 75esimo compleanno. Se avrò figli, forse passeranno quel giorno con me. Forse mi chiederanno di voi. Forse chiederanno perché non avete fatto niente quando c’era ancora il tempo per agire”. Particolarmente efficace, per il suo scopo, è stata la frase Dite di amare i vostri figli più di ogni altra cosa, invece rubate il loro futuro proprio davanti ai loro occhi”, pronunciata da Greta e subito riportata dai più importanti giornali e testate web online di tutto il mondo.

Greta Thunberg, che ha presentato il suo discorso a nome di Climate Justice Now, ha iniziato il suo intervento durante la conferenza delle Nazioni Unite parlando del suo paese, la Svezia:  “Molte persone dicono che la Svezia è solo un piccolo paese e non importa quello che facciamo. Ma ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza. Parlate solo di una crescita economica eterna e sostenibile perché avete troppa paura di essere impopolari. Parlate solo di andare avanti con le stesse cattive idee che ci hanno portato in questo casino, anche quando l’unica cosa sensata da fare è tirare il freno di emergenza. Non siete abbastanza maturi per dire le cose come stanno”.

“A me non importa essere popolare” ha continuato la sedicenne, “mi interessa la giustizia climatica e salvare il pianeta. La nostra civiltà viene sacrificata per l’opportunità ad un numero molto piccolo di persone di continuare a fare enormi somme di denaro. La nostra biosfera viene sacrificata in modo che le persone ricche di paesi come il mio possano vivere nel lusso.

“Dobbiamo mantenere i combustibili fossili nel terreno e dobbiamo concentrarci sull’equità” ha spiegato Greta, “e se le soluzioni all’interno del sistema sono così impossibili da trovare, forse dovremmo cambiare il sistema stesso. Non siamo venuti qui per chiedere assistenza ai leader mondiali. Ci avete ignorato in passato e ci ignorerete di nuovo. Abbiamo finito le scuse e stiamo finendo il tempo. Siamo venuti qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no. Il vero potere appartiene alle persone. Grazie”.

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