Maggio nero per Whatsapp. Il famoso social che ha milioni di utenti non sta vivendo un momento florido. Vi spieghiamo perchè
Whatsapp, l’applicazione di messaggistica più famosa degli ultimai anni è finita nella bufera: il mese di maggio ha infatti segnato un grosso scandalo legato ad alcuni spyware ammessi dalla stessa azienda: gli hacker possono intercettare le conversazione grazie a dei file maligni. Per questo motivo in tantissimi hanno deciso di cancellare il proprio account e trasferirsi su Telegram, che diventa ogni giorno più famosa e popolare.
E non solo hanno deciso di cancellare i propri account, ma anche foto profilo dalle informazioni fornite all’app. Secondo la policy, infatti, anche degli sconosciuti sono in grado di visualizzare l’immagine del profilo a schermo intero, basta fare un semplice screen per impossessarsi delle foto e usarla per creare dei profili falsi.

L’unico modo per rimanere sulla famosa app messaggistica e tutelarsi è quello di modificare le impostazioni e cambiare la privacy, e far sì che gli unici che possono visualizzare l’immagine del profilo sono gli utenti presenti nella nostra rubrica. In questo modo possiamo tutelarci e restare sulla famosa app che da tanti anni oramai ci permette di poter comunicare gratis con i nostri amici e con la nostra famiglia.
C’è anche da sottolineare però, che a causa di questo problema, in molti hanno preferito cancellare il proprio account per correre ai ripari: in molti preferiscono non rischiare e proteggere la propria privacy prima che possa essere troppo tardi per farlo.
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Anche su Whatsapp vedremo le pubblicità, ma dal 2020: ecco perché

Dopo l’acquisizione da parte del grande colosso Facebook, i creatori originari dell’applicazione sono entrambi fuoriusciti, anche in seguito alle nuove politiche scelte per il funzionamento e le finalità di Whatsapp stessa.
Quindi anche nel caso di quest’ultima decisione c’è dietro un nuovo team, che nonostante abbia notato lo scarso utilizzo degli status fatti a mo’ di “stories”, cerca anche di guardare alla loro ascesa.
Da ciò che trapela infatti, è possibile che il gruppo Facebook stia pensando a un rilancio di questa opzione attraverso l’aggiunta di caratteristiche mai viste o di collegamenti dirette con app simili e appartenenti allo stesso colosso.
Una buona intuizione? Se gli status verranno utilizzati di più e se le pubblicità saranno viste di buon occhio, staremo a vedere..
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