Dimagrisci e rimani in forma con la dieta del gruppo sanguigno 0

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Dieta del gruppo sanguigno 0 (Istock Photos)

La dieta del gruppo sanguigno 0: come dimagrire e vivere più a lungo attraverso una dieta rivoluzionaria e ideata per il tuo gruppo sanguigno.

Dopo l’inverno, tornare in forma in previsione dell’estate non è cosa semplice, specie per quelle persone che non sono molto incline all’attività fisica continuativa. Ma spesso, per perdere quei “chiletti” in più ci sottoponiamo alle più svariate diete che troviamo un po’ d’appertutto su riviste e passaparola. Non sempre funziona o meglio, funzionano per un determinato periodo di tempo e poi, come per magia, l’incantesimo svanisce. Vero? Vi chiedete il motivo? Forse, non è il giusto approccio (per voi) di perdere peso e rimanere in linea costantemente. Probabilmente molti degli alimenti che per una vostra amica o il vostro partner, sono un toccasana per dimagrire, per voi non è così. Cosa fare? Cambiare strategia è basarsi su una nuova e definitiva dieta: La dieta del gruppo sanguigno 0. Spieghiamo perché, secondo noi, questa dieta sarebbe l’ideale per ogni persona e in base al gruppo sanguigno di chi si sottopone a questo regime, vedrà migliorarsi non solo il fisico ma soprattutto lo stile di vita e il benessere generale. Oggi parliamo del gruppo sanguigno 0.

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La dieta del gruppo sanguigno: cos’è e come funziona

dieta del gruppo sanguigno
Dieta del gruppo sanguigno 0 (Istock Photos)

La dieta del gruppo sanguigno è un regime nutrizionale con finalità salutistiche e dimagranti. Questa dieta si fonda sulla teoria che il gruppo sanguigno possa incidere pesantemente sul rapporto tra alimenti e metabolismo. Da un’idea avuta dal naturopata italo americano Dr. Peter D’Adamo, la dieta del gruppo sanguigno non è una semplice dieta dimagrante, ma un regime alimentare volto al conseguimento di uno stato di salute e una forma fisica ottimali. In Italia questo regime alimentare è diventato celebre grazie al Dottor Piero Mozzi. Questa dieta ti offre la possibilità di raggiungere il peso forma ideale, vivere meglio e più a lungo imparando a scegliere gli alimenti più adatti alle tue caratteristiche genetiche.

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La dieta è infatti ritagliata su misura per ciascuno dei quattro gruppi sanguigni 0/A/B/AB, sia Rh positivo che negativo. Per ogni gruppo sanguigno gli alimenti vengono distinti in benefici, neutri e nocivi. Quest’ultimi saranno appunto i cibi da evitare, o di cui per lo meno ridurre il consumo, in quanto nel tempo possono provocare danni all’organismo, determinando l’inizio di patologie anche serie. Seguendo la dieta del gruppo sanguigno avrai dunque la possibilità di invertire questo trend e riconquistare la salute perduta, con la seria possibilità di guarire da patologie che apparentemente non centrano nulla con l’alimentazione. Per questo motivo, dalla scelta di ciò che mangiamo ogni giorno, dipende anche la nostra salute.

L’ideatore di questa dieta parte dal presupposto che la differenziazione dei gruppi sanguigni nell’essere umano sia avvenuta durante il corso dell’evoluzione darwiniana. In qualche modo, il gruppo sanguigno dovrebbe rappresentare la traccia genetica di una predisposizione innata verso un certo tipo di alimentazione, comportamento e attività motoria (compreso lo sport). Secondo D’Adamo, in alcuni alimenti sono contenute particolari proteine, chiamate lectine, (da non confondere con le lecitine) in grado di influenzare in modo diverso i vari gruppi sanguigni (A, B, AB e 0). Quindi per impostare una dieta sana ed efficace è necessario tenere conto del gruppo sanguigno, per modificare certe variabili rispettando le proprie inclinazioni fisiologiche.
Vediamo ora la dieta del gruppo sanguigno 0 come si fa

Dieta del gruppo sanguigno 0: cos’è e come si fa

alimenti si e alimenti no della dieta del gruppo 0
deita del gruppo sanguigno 0 (istock Pohotos)

La dieta del gruppo sanguigno 0 “ricalca” le orme del nostro passato, riproponendo un’alimentazione per molti versi simile a quella delle antiche civiltà dell’era paleolitica.

Devi infatti sapere, che gli uomini che per primi popolavano questo Pianeta, appartenevano tutti al gruppo sanguigno 0.

Essi si nutrivano solo di ciò che la natura metteva loro a disposizione, cacciando, pescando, raccogliendo frutta, radici, bacche ed erbe spontanee. Non erano agricoltori, ne allevatori, per cui le uniche fonti energetiche erano le proteine della carne e del pesce (e ogni tanto delle uova) e i carboidrati contenuti nella frutta, nella verdura e nelle radici. Di fatto l’alimentazione di tipo 0 è molto simile a un tipo di alimentazione iperproteica attualmente molto in voga negli USA, che porta il nome di paleodieta.

I soggetti che appartengono al gruppo 0 possiedono un apparato digerente molto robusto, che produce acido gastrico in abbondanza, cosa che gli permette di digerire con facilità le proteine animali di carne e pesce. Il gruppo 0 è il capostipite dei vari gruppi sanguigni.
E’ tipico dei cacciatori, caratterizzati da un fisico atletico e con una forte predisposizione ai cibi di origine animale (carne).
Questi soggetti trarrebbero dunque benefici dalle cosiddette diete iperproteiche e chetogeniche. Sono invece sconsigliati i latticini, le leguminose, i cereali e i derivati, come il pane, la pasta, il riso, i fagioli, i ceci ecc.
I soggetti con gruppo sanguigno zero avrebbero una maggior tendenza alla celiachia.
Proprio come i veri cacciatori primitivi, queste persone dovrebbero svolgere regolarmente attività lavorative di tipo fisico o sportive, pesanti, caratterizzate dall’impegno massiccio della forza e della velocità di breve durata.

Le persone di gruppo 0 che seguono un’alimentazione scorretta, nel tempo possono manifestare diversi problemi di salute, più o meno gravi, che vanno da un semplice mal di testa, a disturbi digestivi cronici, fino a malattie di natura autoimmune e al cancro. le persone di gruppo sanguigno 0 hanno un sistema immunitario estremamente reattivo, per cui in caso seguano una cattiva alimentazione i sintomi di malessere possono manifestarsi in tempi molto rapidi. In compenso hanno anche una capacità di recupero altrettanto rapida. Tutto sta nel rimettersi in riga a mangiare gli alimenti giusti.

Consigli per dimagrire: Gruppo sanguigno 0

alimenti consigliati
dieta del gruppo sanguigno 0 (Istock Photos)

Gli alimenti che causano sovrappeso ed obesità in un gruppo 0 sono i cereali e in particolare quelli che contengono il glutine, come il frumento. Questi alimenti spingono il metabolismo in una direzione diametralmente opposta a quella della chetosi. Tuttavia, non sono gli unici a determinare questo problema. I cereali tendono inoltre ad impigrire la tiroide, anche se in alcuni casi si verifica la reazione opposta (ipertiroidismo).

Tra le possibili cause del sovrappeso possono esserci anche alcuni legumi, come le lenticchie e i fagioli bianchi di Spagna, che contengono delle lectine nocive per il gruppo zero, dotate di un’alta affinità per il tessuto muscolare, che lo rendono alcalino e meno propenso ad accumulare energia.

Inoltre le persone di gruppo sanguigno 0 non tollerano bene i prodotti caseari, come latte e formaggi, che possono creare problemi di vario tipo, di cui il più comune è la ritenzione di liquidi e il gonfiore addominale. Gli alimenti che invece non dovrebbero mai mancare nella dieta del gruppo 0 per migliorare l’energia e dimagrire, sono la carne, il pesce e le verdure. E’ fondamentale anche che la persona di tipo 0 si mantenga attiva fisicamente, con determinati tipi di sport. Vediamone alcuni:

  • aerobica
  • sollevamento pesi
  • arti marziali
  • jogging
  • nuoto
  • tapis-roulant
  • step
  • ginnastica ritmica
  • bicicletta (o cyclette)
  • camminate
  • danza
  • pattinaggio

Il gruppo zero, per giunta, si irrita facilmente bevendo tè nero o caffè, che inoltre alla lunga può causare problemi cardiaci come aritmie e tachicardie.

Gli alimenti si e quelli no: la dieta del gruppo 0

alimenti per dieta
dieta del gruppo sanguigno, gli alimenti si e quelli no (Istock Photos)

Gli alimenti consigliati sono principalmente le proteine della carne ed in particolar modo:

  • Alimenti benefici: agnello, manzo, capriolo, cuore e fegato (non di maiale), montone e vitello.
  • Alimenti neutri: anatra, coniglio, lepre, cappone, pollo, tacchino, fagiano
  • Alimenti nocivi: cinghiale, maiale ed oca

Per ciò che riguarda, invece il Pesce, quelli consigliati saranno:

  • Alimenti benefici: aringa, luccio, merluzzo, persico, pesce spada, ricciola, salmone (non affumicato), sardina, sgombro, sogliola, storione, trota
  • Alimenti neutri: acciuga, anguilla, aragosta, carpa, cernia, cozze, gambero, granchio, lumache di terra, orata, ostrica, passera di mare, tonno, triglia, vongole
  • Alimenti nocivi: aringa affumicata o in salamoia, palombo, pesce gatto, polipo, salmone affumicato e seppia

Mentre, per ciò che riguarda i Latticini, in questo caso quelli consigliati saranno:

  • Alimenti benefici: uova ( da 2 a 5 alla settimana, da evitare le uova sode, o fritte con olio, o burro).
  • Alimenti neutri: feta (formaggio fresco di capra e pecora di tipo greco), formaggio di capra, mozzarella di latte vaccino e di bufala
  • Alimenti nocivi: tutti gli altri latticini (compreso lo yogurt)

Anche l’olio ha la sua parte importante nella dieta del gruppo sanguigno 0, quindi in questo caso gli olii consigliati saranno:

  • Alimenti benefici: olio di vinacciolo (derivante dai semi d’uva), olio di riso, olio di semi di zucca
  • Alimenti neutri: burro, olio di fegato di merluzzo, olio di sesamo, olio di semi di canapa sativa, olio extravergine d’oliva, olio di oliva, olio di soia
  • Alimenti nocivi: olio di arachidi, olio di mais

La frutta secca e i semi sono indispensabili anche in questo tipo di Dieta, quindi via libera a:

  • Alimenti benefici: noci (evitare d’estate) e semi di zucca
  • Alimenti neutri: mandorle, castagne (evitare d’estate e da non abbinare con i latticini), nocciole, semi di canapa sativa, semi di sesamo, semi di girasole, burro di mandorle, burro di sesamo
  • Alimenti nocivi: anacardi, arachidi, noci del brasile, pistacchi e semi di papavero

I cereali, amidi e soprattutto glutine, sono il vero tallone d’achille delle persone di gruppo 0. Tra tutti il peggiore è il frumento, ma anche mais, orzo, kamut e altri (specialmente quelli che contengono glutine) hanno considerevoli effetti negativi sulla salute di queste persone. In primis sul metabolismo, che viene considerevolmente rallentato, causando un aumento del peso, della glicemia, della pressione e del colesterolo.

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Tra tutti, il cereale meglio tollerato (anche se non si tratta di un vero cereale) è la quinoa.

  • Alimenti neutri: amaranto, grano saraceno, miglio, quinoa, riso (di tutti i tipi)
  • Alimenti nocivi: avena, crusca e germe di grano, couscous, farro, fecola di patate, frumento, kamut, mais, amido di mais, orzo, orzo perlato, segale e pane di segale, seitan, semola di grano duro

Per ciò che riguarda le Verdure, invece si consiglia un maggior consumo di verdure a foglie verdi, ricche di vitamina K, come il cavolo verza, gli spinaci e le cime di rapa. I carciofi invece sono ottimi per prevenire e contrastare i disturbi del fegato, per migliorare la digestione e per combattere la stipsi. Anche alcune alghe marine possono essere un valido aiuto per i soggetti di tipo 0, soprattutto soprattutto la Laminaria digitata e il Fuco vescicoloso.

  • Alimenti benefici: carciofi, cavolo e verza, cicoria, cipolla, patate dolci bianche e rosse, porro, spinaci, tarassaco e zucca
  • Alimenti neutri: asparagi, cavolo cappuccio, cerfoglio, cetriolo, daikon, finocchio, funghi, germogli di soia, indivia scarola, lattuga, olive verdi, peperone, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, rucola, scalogno, sedano, zenzero e zucchine
  • Alimenti nocivi: cavolfiore, cavolini di bruxelles, cavolo rosso, funghi champignon mais in chicchi, melanzana, olive nere e patate.

La frutta può essere causa di numerosi dispiaceri per un gruppo 0, soprattutto se consumata in eccesso e fuori stagione. Il problema della frutta è il fruttosio, uno zucchero che sembra essere poco tollerato nella stagione fredda, con ripercussioni soprattutto sulle articolazioni e sui muscoli. La frutta, dunque, risulta meglio tollerata se viene associata a un pasto a base di carne e di pesce.

  • Alimenti benefici: fichi (fresco o secco) e prugne (fresche o secche).
  • Alimenti neutri: ananas, albicocche, anguria, cedro, ciliegie, datteri, fichi d’india, kiwi, lamponi, limone, mango, melograno, mela, melone giallo, mirtilli, papaia, pere, ribes nero e rosso, sambuco, uva bianca e nera e uva sultanina.
  • Alimenti nocivi: arance, avocado, fragole, mandarini, melone, more, rabarbaro cinese e mandaranci.

In ultimo, per ciò che riguarda le Spezie e i suoi simili, quelle più consigliate saranno:

  • Alimenti benefici: curcuma, curry, pepe di cayenna e zenzero
  • Alimenti neutri: alloro, aneto, cerfoglio, chiodi di garofano, cumino, dragoncello, erba cipollina, semi di finocchio, lievito di birra, menta, pepe nero, peperoncino, rosmarino, salvia, sale (senza eccedere), santoreggia, senape senza aceto, tamari (salsa di soia), timo e zafferano
  • Alimenti nocivi: aceto (di tutti i tipi), bacche di ginepro, cannella, ketchup, glutammato, noce moscata, pepe bianco, senape con aceto e vaniglia.
  • Alimenti benefici: camomilla romana, fieno greco, menta piperita, olmo, passiflora, propoli, rosa canina, tarassaco, tiglio e zenzero
  • Alimenti neutri: biancospino, calendula, camomilla, liquirizia, nepeta cataria (erba gatta), prezzemolo, salvia, sambuco, semi di finocchio e timo.
  • Alimenti nocivi: achillea, alfa-alfa, aloe, bardana, echinacea, iperico (erba di S.Giovanni), genziana, rabarbaro cinese, senna, trifoglio rosso o dei prati

Lo zenzero esercita un attività protettiva sulle pareti dello stomaco e aiuta a prevenire disturbi quali il reflusso, il bruciore di stomaco e l’ernia iatale, patologie di cui le persone di gruppo zero sono maggiormente predisposte per via dell’eccessiva produzione di succhi gastrici. Lo zenzero ha anche spiccate proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, ma è sconsigliato a chi ha proplemi di ipertensione.

L’elevata acidità dei succhi gastrici caratteristica delle persone di tipo 0, può comportare il rischio di irritazioni e ulcere allo stomaco. In quest’ambito la liquirizia può risultare decisamente benefica poiché contiene delle sostanze che esplicano un’attività protettiva e antispastica sulle pareti dello stomaco. Attenzione però, anche la liquirizia è controindicata alle persone affette da problemi di ipertensione.

Le Bevande meglio consigliate per la dieta del gruppo 0 sono:

  • Alimenti benefici: acqua naturale, caffè di cicoria, tiglio
  • Alimenti neutri: birra (non di mais o di frumento, meglio di riso), camomilla, karkadè, tè verde leggerissimo, vino bianco e vino rosso (con moderazione)
  • Alimenti nocivi: bibite dietetiche, gassate o a base di cola, caffè, superalcolici, sidro, tamarindo, tè bianco, tè nero (o tè comune) e tè deteinato, caffè d’orzo.

E per concludere in dolcezza, non potevano che mancare i dolci. Quelli conisgliati saranno:

  • Alimenti benefici: carruba
  • Alimenti neutri: bevande a base di riso e di miglio, melassa, latte di mandorle, miele (non d’arancio o di eucalipto), sciroppo d’acero, zucchero di barbabietola e di canna, cioccolato fondente
  • Alimenti nocivi: aspartame, caramelle, chewing-gum, dolcificanti in sintesi, dolci senza zuccheri, fruttosio, maltodestrine, malto di mais, malto di cereali contenenti glutine, scioroppo d’agave, xilitolo, cioccolato al latte, tutti i dolci cremosi derivati dal latte.

I dolci senza zucchero poi, sono i peggiori poiché al posto dello zucchero contengono altri tipi di zuccheri (edulcoranti) molto peggiori del normale saccarosio.

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