Gravidanza, 23° settimana d’attesa: sintomi e crescita

23 settimana gravidanza

Gravidanza, 23° settimana d’attesa: i sintomi comuni e la crescita del bambino. Come cambia il corpo della donna e quali esami fare

La gravidanza è ormai giunta alla sua 23° settimana d’attesa. I sintomi legati al primo trimestre sono un lontano ricordo – finalmente – mentre di nuovi sono appena giunti. Dall’inizio della gravidanza, da quando avete scoperto che presto sareste diventate delle mamme, sono trascorsi ben 161 giorni. Con questa settimana avete lasciato il quinto mese e, siete entrate nel sesto. Complimenti, state per concludere anche il secondo trimestre di gravidanza. Sapevi che se dovessi partorire alla ventitreesima settimana, il tuo bambino avrebbe già qualche probabilità di sopravvivenza? Sì avete dentro di voi già un piccolo essere umano quasi del tutto compiuto. Questo sarà il mese in cui risentirete con maggiore frequenza disturbi preparatori al parto, le cosi dette contrazioni di Braxton Hicks. In questa settimana oramai tutti sanno della vostra gravidanza poiché il pancione è evidente ma ancora non troppo ingombrante da farti sentire impossibilitata a compiere alcuni gesti abitudinari e quotidiani. Questo mese è il  più bello proprio per questo motivo, ti senti carica di energia e voglia di fare tante cose, non avendo più quei terribili sintomi che avevi all’inizio: vertigini, capogiri improvvisi, nausee e vomito che sono ora del tutto scomparsi. Ma con l’entrata nella 23° settimana nuovi disturbi possono fare la loro comparsa. Vediamo nello specifico quali possono essere e cerchiamo il modo di superarli insieme con rimedi e consigli naturali.

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I sintomi comuni presenti nella 23° settimana di gestazione

Come abbiamo già accennato all’inizio, questo potrebbe essere il periodo in cui compaiono con maggiore frequenza le rinomate “false contrazioni”, conosciute con il nome di contrazioni di Braxton Hicks. È del tutto normale sperimentarle, a alcune di voi, probabilmente hanno già avuto degli episodi nelle settimane successive. Ma cosa sono nello specifico e perché ne soffriamo?

Iniziamo con il dire che non tutte le donne in attesa ne soffrono con la stessa frequenza. Questo perché, come abbiamo sempre detto, ogni gravidanza è a se e dunque ogni sintomo può essere percepito più o meno in modo diverso da donna a donna.  Le contrazioni di Braxton Hicks servono all’utero per allenarsi, per predisporsi al suo ingrossamento e per adattarsi alle esigenze del feto e per prepararsi al parto.
Cosa le fa scatenare? L’ingrossamento dell’utero, i primi movimenti del bambino, disturbi intestinali (diarrea o stitichezza) o sforzi eccessivi.
Se si tratta di episodi sporadici di solito non c’è motivo di preoccuparsi, basta fare dei profondi respiri e stendersi se possibile, in modo da rilassare l’addome e l’utero. In media durano una manciata di secondi. E’consigliabile però avvertire sempre il proprio ginecologo descrivendo esattamente i sintomi e la frequenza con cui si avvertono le contrazioni, soprattutto se accompagnate da perdite di sangue anche lievi.

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  • Fiato corto e dolore nelle coste basse: in questa ventitreesima settimana di gestazione, e probabilmente già da un po’, potresti avere il fiato corto, questo succede perché il tuo dolce bambino richiede sempre maggiore ossigeno e anche a causa dell’utero in crescita che mette pressione sulle ossa.
  • Dita addormentate: una sensazione di addormentamento delle dita di mani e piedi potrebbe essere un sintomo legato a questa 23° settimana di gestazione. Questo succede a causa del gonfiore del tuo corpo che mette pressione sui tuoi nervi.
  • Ritenzione di fluidi ed edema: questo avviene in particolar modo su mani e piedi, causato dagli ormoni della gravidanza e dall’aumento del volume sanguigno
  • Smagliature: le smagliature sono una controindicazione della gravidanza che, se non curata nel giusto tempo, può non andare più via e rimanere indelebile. Con l’aumento del pancione e i chili in più, la pelle del corpo tenderà ad allargarsi e a stendersi nelle zone interessate quali: pancia, fianchi, glutei, gambe e seno. Questo stiramento dell’epidermide è, ovviamente normale, ed è importantissimo che la pelle sia tenuta costantemente idratata con una crema o un olio specifico sia la mattina che la sera. Quindi prendi l’abitudine di massaggiarti le parti interessate con un olio alle mandorle dolci o una crema antismagliature, in tal caso preverrai il formarsi delle smagliature rendendo la pelle elastica e pronta ai cambiamenti futuri. Dovrai continuare ad usare la crema anche dopo il parto, per l’effetto opposto. Infatti le smagliature, come si sa bene, possono nascere per un peso eccessivo e veloce o, al contrario, per un calo di peso altrettanto rapido (come avviene dopo il parto). Ricorda anche di praticare esercizio fisico regolarmente e mantenere il tuo corpo idratato, bere molta acqua è la prima “medicina” contro le smagliature.
  • Prurito alla cute, all’addome e al seno: se la vostra pelle vi da prurito è del tutto normale, ciò è causato dall’aumento del peso che porta l’epidermide ad allargarsi e a stirarsi. Il rimedio è adottare anche in questo caso, una crema ipoallergenica che da sollievo immediato oppure un olio di mandorle dolci, ideale anche per prevenire l’insorgere di smagliature intorno a fianchi, seno, glutei e addome. Massaggiate mattina e sera uno strato abbondante di crema o olio e indossate solo capi d’abbigliamento in puro cotone e il più possibile comodi. Vitate abiti e pantaloni aderenti, che possono portare ulteriormente prurito e fastidio. Se poi il vostro prurito risulta intenso nel tempo e senza esantema, dovete prestare attenzione e avvisare il ginecologo, poiché potrebbe essere indice di altro, come l’insorgere di patologie rare del fegato quali la colestasi gravidica.
  • Bruciore gastrico e difficoltà a digerire: la difficoltà a digerire è sintomo molto comune in gravidanza. Bruciori gastrici e acidità sono dipesi dallo spostamento dei tuoi organi interni con l’avanzare del peso del tuo bambino. Gli organi fanno spazio al tuo piccolo bebè e ciò comporta una maggiore difficoltà nel tratto gastrointestinale.
  • Stitichezza: la gravidanza, come effetto collaterale, può portarti ad una graduale durezza delle feci o stitichezza. Tranquilla tutto ciò è passeggero. Il rimedio in tal caso è adottare uno stile alimentare il più possibile ricco di fibra, frutta e verdura. Prediligendo pasti brevi ma continui. Inutile abbuffarsi, non risolveresti il problema. Cosa migliore è, anche qui, l’attività fisica quotidiana. Camminare per circa 20/30 minuti al giorno, favorisce la normale regolarità intestinale.
  • Insonnia: potresti accusare qualche problema di insonnia, è normale poiché i cambiamenti ormonali e le piccole ansie fanno la loro parte. Se l’insonnia diventa un serio problema la cosa che devi fare è parlarne con il tuo ginecologo di fiducia che può prescriverti qualche prodotto che ti aiuterà a dormire, rilassati e sentirti meno stressata. Cerca di cambiare abitudini e usare qualche strategia per favorire il sonno: non bere troppo prima di andare a letto. Bere una quantità eccessiva di acqua la sera, significa dover alzarsi e fare la pipì proprio mentre stai per prendere sonno. Per evitare ciò sarebbe bene fare scorta di liquidi soprattutto mattina e pomeriggio e poi, la sera e la notte, bere solo quando ne senti davvero la necessità per prevenire la disidratazione.

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Come cambia il corpo della donna alla 23° settimana di gravidanza

Durante questa settimana l’utero arriva fino circa 5 centimetri sopra il tuo ombelico. Tu ti senti probabilmente, ogni giorno sempre più goffa. Questo perché il tuo pancione continua a crescere inesorabile e l’ormone relaxina in circolo, continua ad allentare articolazioni e muscoli, procurandoti questa sensazione di goffaggine. Attenzione a dove metti i piedi! È possibile perdere facilmente l’equilibrio. I sintomi, di nausea mattutina, di diarrea e di repulsioni alimentari, probabilmente sono stati rimpiazzati, come abbiamo già accennato, da una nuova gamma di fastidi.  In questa 23° settimana dovresti aver preso peso, intorno al mezzo chilo. Mediamente le donne in gravidanza, intorno a questo periodo, rilevano un aumento costante di peso. Tutto normale perché l’aumento di peso serve a fornire al feto tutti i nutrienti necessari, ed inoltre ti servirà più avanti, quando lo allatterai al seno.

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Se sei una donna normopeso, Il tuo complessivo aumento di peso per l’intera gravidanza, dovrebbe andare dai 10 ai 15 chilogrammi. Mentre per le donne in sovrappeso questo peso sarà minore, si aggira intorno ai 6/10 chilogrammi per l’intera gravidanza. Inizia a praticare tecniche di rilassamento come, lo stretching leggero, gli esercizi fisici leggeri, lo yoga prenatale o anche il nuoto per gestanti; ti saranno molto d’aiuto dopo la gravidanza, nel rimetterti informa.  Segui una dieta che sia ricca di fibre, di vitamine, di ferro, calcio e di acido folico e bevi molta acqua succhi di frutta, oppure assumi della verdura fresca per rimanere ben idratata e per poter ridurre, la costipazione, i mali di testa, la ritenzione dei fluidi. Alimentazione in gravidanza: che cosa mangiare e che cosa evitare?

Per ciò che riguarda gli esami da fare in questo periodo, se hai una storia di diabete, il medico potrebbe anche chiederti di fare un esame del sangue, per individuare eventuali anomalie nella glicemia. Mentre la tua pressione sanguigna va monitorata ogni volta che farai le visite prenatali. Questo perché la gravidanza aumenta il rischio di ipertensione e di preeclampsia.

Come cresce il bambino nella 23° settimana di gravidanza

23 settimana d'attesa
23esima settimana d’attesa, sviluppo feto (Istock Photos)

In questa settimana il tuo bebè somiglia ad una piccola bambolina. La sua faccia è quasi completamente sviluppata e tutti gli organi esterni e  le parti del corpo si trovano loro sede corretta. Misura all’incirca 30 centimetri e pesa circa 480 grammi. Sapevi che in questa 23° settimana di gravidanza il tuo piccolo bambino dorme tantissimo e ha sempre minore spazio per muoversi. Tuttavia si muove tanto, compiendo tra i 30 e i 70 movimenti ogni mezzora.

In questo sesto mese di gravidanza, il tuo bebè raddoppia il suo peso e le palpebre si aprono e si chiudono.  Le sue vene e le sue arterie in via di sviluppo appena sotto la pelle, gli danno un colorito rossastro che poi svanirà gradualmente con l’ulteriore crescita dello strato di grasso. E proprio in questa settimana la sua pelle inizia ad inspessirsi, poiché inizia a svilupparsi lo strato protettivo di cheratina. Allo stesso tempo, il sistema vestibolare (cioè la parte del cervello che aiuta a percepire i movimenti), si matura e diventa attivo: infatti il bambino può già percepire i tuoi movimenti. In questa settimana il suo udito si affina e il bebè inizia a non spaventarsi più dei rumori improvvisi o fastidiosi, come lo squillo del campanello o il clacson di una macchina.

Se in questa settimana senti premere dall’interno del tuo addome è sicuramente la manina o il piedino del tuo bimbo che si fa sentire. Infatti ora che i muscoli del suo sistema nervoso sono forti e robusti, sentirai con maggiore forza quando scalcerà. Un’altra cosa interessante che potresti avvertire in questa settimana, è il ritmo sonno-veglia del tuo bambino, in quanto probabilmente ne avrà già uno tutto suo. E’ comune tra i bambini rimanere tranquilli durante il giorno, ed essere più attivi durante la notte. Probabilmente lo sentirai di più quando sarai distesa sul divano o al letto, mentre dormi o riposi, mentre, al contrario, lo sentirai di meno se ti muovi o cammini.

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Le tue giornate, te ne sarai resa già conto da sola, sono scandite dalla presenza del tuo meraviglioso bebè e tutto ciò che farai sarà solo per il suo benessere. La tua vita sta cambiando attimo dopo attimo e, quando finalmente il grande giorno arriverà, la tua nuova vita sarà completamente diversa da quella che hai vissuto fino ad un attimo prima. Quindi ricorda di stare serena e vivere in modo che il tuo bimbo percepisca  tutto l’amore che riceverà da te e dal suo papà.

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