Capodanno: ecco perché non deve mancare il melograno

Scopri il perché si usa mangiare il melograno a Capodanno.

La notte del 31 Dicembre è per molti un momento importante in quanto sancisce il passaggio dall’anno precedente a quello nuovo. Ciò implica che i più superstiziosi, così come quelli che nel dubbio preferiscono non sbagliare, si cimentino nell’attuare quelle usanze che si dice portino bene, evitando invece quelle che potrebbero portare sfortuna.
Visto che molto spesso la notte di San Silvestro è caratterizzata da lunghe cene nelle quali si attende lo scoccare della mezzanotte per brindare al nuovo anno, molte delle usanze sono legate al cibo. Tra queste, una delle più note, è quella legata alla presenza del melograno o melagrana. Si dice infatti che la sua presenza a tavola porti fortuna ai commensali.

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Ecco perché è sempre meglio avere un melograno nella tavola di Capodanno

melograno capodanno
Fonte: Istock

Pare che il melograno sia da tempo immemore un simbolo di buon augurio e che per questo sia stato inserito anche i porta fortuna di Capodanno. Si dice infatti che averne uno a tavola porti fortuna e lunga vita. Si può scegliere di mangiarlo, inserendolo in un’insalata o nel risotto o tenerlo semplicemente come centro tavola, assaggiandone magari qualche chicco per attirarsi la buona sorte. Ciò che conta è che sia presente.
Ma perché il melograno porta fortuna? Secondo la mitologia greca, questo frutto naturalmente ricco di vitamine A e B, era molto caro a Giunone e Venere. Simbolo di ricchezza e fertilità si dice che ne doni ai commensali che scelgono di mangiarlo o di averlo con se la notte di San Silvestro.
Di sicuro si tratta di un frutto che fa bene alle arterie e all’apparato cardiocircolatorio e che ha un buon sapore, rivelandosi duttile in cucina e prezioso per essere usato in ricette fantasiose e colorate.
Un esempio? Si può spremerne nel succo nello spumante, decorandolo con dei chicchi ancora interi in modo da donargli più sapore e colore.

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Chi vuole usarlo in cucina può invece inserirlo in un’insalata di radicchio o di belga e formaggio, magari da servire tra gli antipasti. E se si vuole far colpo sugli invitati, un’ottima idea è quella di usarlo come segnaposto, donandone uno ad ogni persona presente con allegato un biglietto che spiega il suo ruolo di porta fortuna. Sarà un dono certamente apprezzato.

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