
Pesca, pera, pomodoro o cuscino? Non si tratta di un buffo indovinello o di un rompicapo per far impazzire la rete ma della domanda chiava a cui deve saper rispondere chiunque sogni un lato B da 10 e lode.
Non tutti i fondoschiena sono infatti uguali e non tutti necessitano dunque delle stesse accortezza per esser, per così dire, rimessi in forma.
Oggi su CheDonna.it vi aiuteremo a scoprire a quale tipologia appartiene il vostro lato B e vi daremo poi i giusti consigli per renderlo sodo, scolpito e a prova di perizoma.
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Dimmi che lato B hai e ti dirò come allenarlo
Squat, affondi, alzate laterali, ponte, sono numerosissimi gli esercizi che possiamo eseguire anche in casa per lavorare al meglio sul nostro lato B: scegliere a quali affidarsi è, come vi accennavamo, questione di tiplogia.
Madre Natura ci ha dato una determinata forma di fondoschiena e, nel bene o nel male, è su questa che dobbiamo lavorare. Scopriamo allora le 4 tipologie base e come allenarle al meglio.
1 – Lato B a pera
E’ quello tipicamente mediterraneo in cui laparte finale del gluteo, quella attaccata alla coscia, tende a esser più larga della parte superiore. Per armonizzare la figura si deve partire in questo caso da un lavoro aerobico. Anche la semplice camminata a passo veloce può aiutare molto ma per un lavoro mirato sul fianco non c’è niente di meglio dei sidekicks, ovvero i calci laterali: sdraiate su un fianco cone le gambe allinate al tronco, sollevate quella superiore e, facendo attenzione a tenere il corpo fermo, muovetela avanti e indietro.
2 – Lato B a pesca
Alto, sodo e rotondo, in pratica il fondoschiena ideale. L’importante qui è far sì chenulla, per così dire, scenda verso il basso. Gli affondi saranno il miglior alleato: un passo lungo in avanti e scendete con la gamba rimasta dietro fino a sfiorare il pavimento con il ginocchio. Attenzione a far sì che il ginocchio della gamba davanti rimanga piegato a 90 gradi senza superare mai la punta del piede.
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3 – Lato B a pomodoro
Piccolo e non molto formoso, è quello che vediamo sulle passerelle di tutto il mondo. L’ideale, almenoc he non vogliate fare le modelle, sarebbe in questo caso riuscire a riempirlo un po’. Quel che ci vuole è il classico squat che va eseguito facendo attenzione che il ginocchio non superi mai la punta dei piedi, che la schiena resti sempre ben dritta e leggermente piegata in avanti, che il petto sia in fuori e lo sguardo dritto.
4 – Lato B a cuscino
Abbondante, sporgente e morbido, in pratica quello reso famoso da Kim Kardashian. Il pericolo da scongiurare è che la zona diventi flacida e l’allenamento ideale è dunque quello sullo step, sul quale eseguire un semplice sali e scendi ma anche tutti gli esercizi consigliati per le altre tipologie di lato B.