Psiche: Euforia, depressione ed il disturbo bipolare

(ISTOCK)

Generalmente crediamo che l‘euforia e la depressione siano due stati emotivi talmente distanti tra di loro da non avere nulla in comune, in realtà non è così perchè sebbene effettivamente distanti e diversi abitano all’interno di quel disturbo che prende il nome di disturbo bipolare.

Euforia e depressione due facce della stessa medaglia il disturbo bipolare

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE;Psiche: Ansia? Come gestirla e affrontarla

Euforia e depressione sono legate da un filo sottile che fa si che uno stato di allegria ed eccitazione, a volte senza controllo, nasconde invece un profondo senso di tristezza e difesa. Entrambi questi aspetti sono presenti all’interno del bipolarismo. Il disturbo bipolare è una patologia molto seria caratterizzata appunto da gravi alterazioni del tono dell’umore, delle emozioni e dei comportamenti. Questi sbalzi d’umore sono caratterizzati dall’alternarsi di sentimenti di gioia, allegria ebrezza e sentimenti di tristezza e malinconia. Queste alterazioni umorali influenzano significativamente tanto da modificare la vita del soggetto che ne è affetto e avere ripercussioni anche sulla vita dei familiari.

Caratteristica tipica di questo disturbo è l’alternarsi di questi due sentimenti contrapposti, durante la fase di eccitazione o maniacale l’umore del soggetto è elevato molto superiore alla norma e questo determina eccessiva espansività e socievolezza e allo stesso tempo eccessiva irritabilità. Altra caratteristica tipica di questa fase è l’elevata loquacità e l’altrettanto elevata mobilità a cui si accompagnano una riduzione delle ore di sonno di solito 3 a notte e determinata dalla continua laboriosità del cervello e della mente, i pensieri si susseguono senza sosta in continuazione.

Durante la fase depressiva invece il soggetto presenta un umore depresso con perdita di interesse verso attività, stimoli o persone che fino a poco prima apparivano piacevoli. Le emozioni sono per lo più negative e associate a sensazioni di vuoto, perdita, disperazione e scoraggiamento. A questi sentimenti si associano anche perdita o diminuzione dell’appetito con conseguente oscillazione del peso corporeo, si ha inoltre anche qui una compromissione del sonno e del riposo notturno con comparsa di insonnia o ipersonnia con conseguente diminuzione delle capacità di pensiero, mancanza di energia e spossatezza. Frequenti sono anche i pensieri legati alla morte e al desiderio di morire.

Il trattamento di questo disturbo deve essere repentino grazie alla somministrazione di farmaci e al sostegno di una psicoterapia.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Psiche: Quando si è troppo sicuri di sè: il narcisismo

Impostazioni privacy