Quando si prepara l’insalata è bene non commettere un errore imperdonabile che rischia di rovinarla irrimediabilmente.
Dopo le abbuffate natalizie è giunto il momento di mettersi a dieta e iniziare a consumare cibi più leggeri a base di frutta e verdura. Ecco perché anche se è inverno possiamo inserire tra i nostri pasti delle insalate depurative.
Lattuga, radicchio, rucola, indivia e così via. Possiamo aggiungere anche del finocchio a fette, carote grattugiate e impreziosirla come più preferiamo. Ma una cosa è certa, in tanti commettono un errore imperdonabile quando la preparano.
Una semplice banalità che rischia di inficiare nel risultato finale del piatto, che per quanto facile, necessita comunque di alcune accortezze per essere servito al meglio. Un’insalata fresca e croccante è quello che si dovrebbe trovare a tavola. Scopriamo allora cosa non fare.
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Ecco l’errore da non commettere con l’insalata
Annerita, moscia, praticamente un ammasso senza consistenza. Un’insalata così non fa gola a nessuno, figuriamoci poi se dobbiamo mangiarla pure contro voglia, magari perché siamo a dieta.
Ma per ridurre un’insalata così significa che durante la preparazione si è commesso un errore imperdonabile, una banalità a cui molti nemmeno prestano attenzione ma che invece rischia di rovinare tutto quanto.
Quante volte vi sarà capitato di preparare l’insalata e di condirla con troppo anticipo? Magari mentre state preparando la cena e volete portarvi avanti. A volte può capitare di farlo anche sovrapensiero.
Un errore che però si rivela madornale in quanto condirla molto prima di consumarla la farà appassire, facendo diventare le foglie scure, ossidate e mollicce. Un vero disastro culinario. Ed ecco che il piatto più semplice in assoluto, dove è praticamente impossibile sbagliare, rischia di diventare invece uno dei peggio orrori in cucina.
Il segreto per servire dunque a tavola un’insalata fresca, croccante e dall’aspetto invitante è condirla solo all’ultimo minuto quando siamo già a tavola e dobbiamo consumarla. Se vogliamo ad esempio condirla con un’emulsione possiamo prepararla in anticipo e aggiungerla quando andremo a consumarla.
Ma fino a quel momento meglio aspettare ad unire il condimento. Nessuno ci vieterà però nel frattempo di lavarla per bene, asciugarla e di tagliare le foglie a pezzi. Poi una volta fatte queste operazioni possiamo conservarla in frigorifero.
Quando è il momento di consumarla la tireremo fuori e la andremo a condire, ma solo allora. Inoltre, vi sveliamo un altro segreto per condirla al meglio, ovvero calibrare bene i vari ingredienti che utilizziamo per insaporirla.
In particolare dobbiamo aggiungere una parte acidula scegliendo fra succo di limone o aceto e tre parti di grasso, in questo caso, il consiglio è di mettere l’olio extra vergine d’oliva. Infine, un pizzico di sale.
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A questo punto non resta che servire a tavola l’insalata perfetta.