Il sostituto del riso, che nessuno conosce, per primi piatti estivi di cui ti innamorerai

Esiste uno pseudo cereale che può essere usato come sostituto per riso e pasta. Si chiama amaranto ed oggi scopriremo perché fa così bene alla salute.

Con l’arrivo dell’estate la voglia di piatti freschi ed estivi è sempre più forte. Ma come fare se si ha necessità di trovare un’alternativa al riso o alla pasta? Negli ultimi anni sono diventati sempre più noti diversi pseudo cereali che grazie ad un basso indice glicemico si prestano a preparazioni di ogni tipo, fornendo una valida alternativa a chi desidera a chi ha bisogno di consumare meno carboidrati raffinati e a chi, più semplicemente, ama provare sapori sempre nuovi.

Oltre la quinoa (più conosciuta) ci sono altre possibilità che andrebbero prese in considerazione ed una tra queste è l’amaranto.

Amaranto in cucina: come usarle al meglio il sostituto di riso e pasta

chicchi di amaranto
fonte foto: Adobe Stock

Come già anticipato, l’amaranto rientra tra i così detti pseudo cereali. Ricco di proprietà benefiche, è privo di glutine, risulta altamente digeribile e aiuta a contrastare il colesterolo rivelandosi al contempo utile a chi soffre di stitichezza. Un alimento sano e ricco anche in proteine, che pertanto è davvero utile da inserire nella propria alimentazione. Sopratutto se si considera il suo apporto benefico nei confronti del sistema immunitario.

Andando al suo uso in cucina, a differenza di altri pseudo cerali, l’amaranto non necessita di stare in ammollo. Salvo diversa indicazione riportata sulla confezione basta infatti sciacquarlo abbondantemente e cuocerlo per circa 30 minuti. Fatto ciò si potrà gustare in diversi modi.

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In sostituzione al riso può essere impiegato per un’insalata di amaranto con verdure e proteine. Al contempo lo si può usare anche per mescolarlo ad un’insalatona estiva o da aggiungere a dei contorni da rendere più ricchi e sani.

Volendo, lo si può usare al posto del couscous o mescolato ai legumi. Infine, se usato per impastare hamburger vegetali, una volta cotto aiuta a tenere uniti i vari ingredienti grazie alla consistenza che assume.

Questo alimento si rivela quindi prezioso per chi pur amando il riso bianco non può consumarne tutti i giorni. E proprio con il riso si sposa alla perfezione. Per questo motivo acquistandolo sotto forma di farina è possibile realizzare grissini o cracker a base di riso e amaranto da portare a tavola certi di poter godere di qualcosa di buono ma con un indice glicemico più basso. Un modo sicuramente positivo per approcciarsi all’estate senza dover rinunciare al gusto.

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