La paura di agire è un problema che quando si presenta può essere paralizzante. Scopri come affrontarla e risolverla in pochi passi.
Che la vita sia azione, si sa. Ogni più piccolo gesto determina dei cambiamenti che messi insieme generano tutta una serie di situazioni che entrano a far parte del nostro vissuto.
Nel corso degli anni, si ottengono così vittorie ma anche sconfitte e momenti di conforto. E in base a come si gestisce il tutto, sopratutto in vista degli eventi spiacevoli, può capitare che si instauri una sorta di paura di agire.
Una paura che può diventare paralizzante e precludere anche occasioni importanti. Per questo motivo è molto importante riconoscerla per tempo e capire come muoversi a riguardo, trovando una via per affrontare di volta in volta ogni più il freno che con il tempo ci si è imposti.
Come riconoscere la paura di agire
In genere, quando si ha paura di agire ci si rende quasi sempre conto del problema. Si tratta infatti di un freno così forte e paralizzante che è davvero raro che passi inosservato. Ogni tanto, però, può capitare che sul nascere non venga subito riconosciuto.
Di conseguenza, imparare a coglierne i primi sintomi può essere un buon modo per capire a cosa si sta andando incontro e fermare il tutto prima che la paura diventi paralizzante. Ovviamente i sintomi cambiano da persona a persona e spesso il loro variare è legato alle esperienze vissute e al modo in cui si è imparato a rispondere alle varie cadute. Tuttavia ci sono alcuni indizi che possono essere considerati universali e che si riassumono in:
- Ansia generale al pensiero di dover fare o decidere qualcosa
- Senso di paralisi quando si deve prendere una decisione
- Mente vuota quando viene posta una domanda
- Tendenza a posticipare anche le decisioni più semplici
- Sensazione di forte stress quando ci si trova costretti a decidere su come agire
- Ansia immotivata
- Tremori
- Sudore freddo
- Sensazione di panico
- Bisogno di chiedere aiuto agli altri
- Capacità di prendere decisioni sempre e solo all’ultimo istante
Solitamente, riconoscersi in almeno tre di queste situazioni può essere l’indizio di una paura di agire che, a prescindere dall’essere recente o radicata da tempo, rappresenta comunque un ostacolo alla propria vita. Un ostacolo che può essere superato, a seconda dell’entità del problema, lavorando su se stessi o optando per un’analisi mirata delle proprie paure e del proprio vissuto. Cosa che è sempre meglio fare con l’aiuto di un esperto in modo da trovare la chiave per uscirà dalla prigione nella quale ci si è rinchiusi.
Come affrontare la paura di agire
Una volta appurato che ciò che sta limitando la vita è proprio la paura di agire, può essere utile iniziare a mettersi in gioco. Per farlo è importante agire a piccoli passi e senza mai tirar troppo la corda. In genere chi ha paura dell’azione tende infatti a rifugiarsi in una sorta di comfort zone che non va sradicata del tutto. Facendolo infatti, si corre il rischio di aumentare le proprie paure senza ottenere i risultati desiderati.
Analizzare le proprie paure. Per prima cosa può essere quindi importante analizzare le proprie paure e cercare di capire cosa accadrebbe se si realizzassero e cosa accadrà invece restando fermi. Spesso i risultato finale non è poi così diverso. Con la differenza che in mancanza di azione si rimarrà fermi senza migliorare mentre agendo c’è almeno un 50% di possibilità di migliorare la propria vita.
Iniziare compiendo delle piccole azioni. Una buona opzione può essere quella di iniziare a cambiare prendendo delle decisioni semplici. Quelle cioè che anche nella peggiore delle ipotesi, pur andando male, non sconvolgerebbero più di tanto la vita di tutti i giorni. In questo modo ci si metterebbe in gioco senza correre grossi rischi. Senza uscire dalla comfort zone e trovando pian piano sempre più coraggio per compiere azioni sempre più importanti.
Agire per sconfiggere le paure. Forse non sempre ci si fa caso ma spesso la paura è proporzionale alla decisione di non agire. Fin quando si resta nel limbo, infatti, si continua a provare paura ogni qual volta ci si trova a pensare alla decisione da prendere. Per quanto possa sembrare assurdo, una volta che si è scelto di agire e che quindi si è presa una decisione, la paura si fa più piccola. L’azione stessa, infatti, aiuta a sconfiggerla. Questo, ovviamente non significa lanciarsi nelle situazioni senza riflettere ma trovare una via di mezzo che consenta di riflettere con cura sulle proprie possibilità e che al contempo non limiti l’azione.
Spesso, la paura di agire si lega ad una scarsa autostima. Un problema sul quale si dovrebbe lavorare al fine di comprendere a pieno che aver stima di se non andrebbe mai legato ai risultati ma alla forza che si mette in campo quando si decide di agire in prima persona.
Agire è fondamentale per vivere bene e per essere i veri protagonisti della propria vita. Anche se può far paura è quindi davvero importante provarci. Che si voglia tentare da soli o con l’aiuto di uno psicoterapeuta, ciò che conta è compiere il primo passo. La vita è molto più di relegarsi in una comfort zone perenne e viverla a pieno è il più bel gran dono che possiamo decidere di farci.
Fonte: greenious.it