Coronavirus, l’emozionante lettera della piccola Noemi alla polizia: la bambina chiama i poliziotti e li ringrazia per il lavoro che svolgono.
Si chiama Noemi ed è una bambina che ha telefonato alla polizia per ringraziare gli agenti del lavoro che svolgono ogni giorno, i medici e gli infermieri che stanno aiutando migliaia di malati. Più di qualche adulto, Noemi ha capito l’importanza del restare a casa per riuscire a vincere la battaglia contro il coronavirus.
Coronavirus, la lettere di Nomi alla polizia: “un grande grazie a voi e ai medici”
Quando il poliziotto ha risposto ad una telefonata, non pensava che dall’altra parte della cornetta ci sarebbe stata una bambina. “Sono Noemi, una bambina, e vi vorrei ringraziare con una lettera. Posso leggerla?”, chiede Noemi che, ha deciso di ringraziare con una lettera le persone che stanno combattendo in prima linea contro il coronavirus che continua a decimare le città come sta accadendo a Bergamo.
Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
Il poliziotto accoglie la richiesta di Noemi e la invita a leggere la lettera:
“Cari poliziotti, vi volevo dire che il vostro è un bellissimo e rischioso lavoro e vi state dando molto da fare soprattutto con questa emergenza del coronavirus. State passando di strada in strada a dire a tutti i cittadini di rimanere in casa anche se purtroppo alcune persone non rispettano le regole. Continuate a essere meravigliosi. Un grande grazie – conclude – ai medici che anche loro stanno facendo un faticoso lavoro per cercare di salvare tante persone malate. Un grazie a tutti voi da Noemi. Vi voglio bene”.
La saggezza della piccola Noemi che invita tutti a stare a casa
Ci uniamo al suo grazie ai medici e infermieri impegnati contro #Covid_19
Bimbi giocate in casa. Presto ci riabbracceremo in strada.#grazieanomeditutti #iorestoacasa #lamiciziaèunacosaseria #essercisempre pic.twitter.com/HMdDGB1ZMA— Polizia di Stato (@poliziadistato) March 22, 2020
La polizia di Stato ha diffuso la notizia poche ore dopo la decisione di Conte di adottare misure ancora più restrittive per contrastare la diffusione del coronavirus.