Coronavirus | La lettera della piccola Noemi alla polizia

Coronavirus, l’emozionante lettera della piccola Noemi alla polizia: la bambina chiama i poliziotti e li ringrazia per il lavoro che svolgono.

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Polizia – Foto Instagram da https://www.instagram.com/poliziadistato_officialpage/

Si chiama Noemi ed è una bambina che ha telefonato alla polizia per ringraziare gli agenti del lavoro che svolgono ogni giorno, i medici e gli infermieri che stanno aiutando migliaia di malati. Più di qualche adulto, Noemi ha capito l’importanza del restare a casa per riuscire a vincere la battaglia contro il coronavirus.

Coronavirus, la lettere di Nomi alla polizia: “un grande grazie a voi e ai medici”

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Polizia di Stato – Screenshot da video

Quando il poliziotto ha risposto ad una telefonata, non pensava che dall’altra parte della cornetta ci sarebbe stata una bambina. “Sono Noemi, una bambina, e vi vorrei ringraziare con una lettera. Posso leggerla?”, chiede Noemi che, ha deciso di ringraziare con una lettera le persone che stanno combattendo in prima linea contro il coronavirus che continua a decimare le città come sta accadendo a Bergamo.

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Il poliziotto accoglie la richiesta di Noemi e la invita a leggere la lettera:

“Cari poliziotti, vi volevo dire che il vostro è un bellissimo e rischioso lavoro e vi state dando molto da fare soprattutto con questa emergenza del coronavirus. State passando di strada in strada a dire a tutti i cittadini di rimanere in casa anche se purtroppo alcune persone non rispettano le regole. Continuate a essere meravigliosi. Un grande grazie – conclude – ai medici che anche loro stanno facendo un faticoso lavoro per cercare di salvare tante persone malate. Un grazie a tutti voi da Noemi. Vi voglio bene”.  

La polizia di Stato ha diffuso la notizia poche ore dopo la decisione di Conte di adottare misure ancora più restrittive per contrastare la diffusione del coronavirus.

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