No white diet | i 5 cibi da sostituire a tavola

Dagli Stati Uniti arriva la No white diet che punta a sostituire a tavola alcuni dei più comuni cibi bianchi, potenzialmente più dannosi per la salute

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Una delle nuove mode in arrivo dagli Usa è la No white diet. Un regime alimentare semplicissimo nei suoi principi di base: eliminare dalla nostra alimentazione quotidiana tutti i cibi di colore bianco, partendo da pane, riso e pasta. E allora quali sono i 5 cibi da sostituire a tavola?

Sono considerati poco salutari perché frutto di trasformazioni, di lavorazioni industriali. Certo mantengono tutti i loro carboidrati ma perdono altri nutrienti come proteine e fibre. Ma questo non significa che vanno eliminati dalla nostra dieta quotidiana. Più semplicemente possono essere sostituiti da prodotti integrali e dalla frutta che è un’ottima fonte di zuccheri semplici e contiene fibre, minerali e vitamine.

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Ecco 5 cibi da sostituire nella No white diet potenzialmente dannosi per la salute

 

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1.Pasta e riso bianco
La pasta bianca, quella che consumiamo tutti i giorni, è prodotta con farina raffinata. Di per sé non sarebbe un danno, ma per chi promuove la No white diet può causare un eccessivo apporto calorico e quindi un aumento di peso. Come sostituirla? Basta una pasta a base di cereali integrali che contengono più fibre. Vanno bene anche paste alternative, come quelle a base di legumi.
Stesso discorso vale per il riso bianco, un altro cereale raffinato. Il riso integrale invece è più ricco di fibre, vitamine e minerali, ma soprattutto ha meno incidenza sull’insulina e quindi sugli zuccheri nel sangue

2.Pane bianco
La No white diet sconsiglia il pane bianco, e tutti gli alimenti a base di farina bianca. Colpa della lavorazione della farina che viene privata del germe e della crusca tipiche del grano. Così spariscono anche fibre, vitamine e minerali, aumentando solo la quantità di carboidrati. Le alternative? Pane, crackers e cereali per la colazione integrali sono prodotti che contengono le proprietà originali che aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, nutrendo allo stesso modo

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3.Patate bianche
Le patate contengono vitamina C, fibre e potassio, quindi prese da sole possono essere considerate salutari. Ma spesso vengono fritte, diventano parte di ricette più complesse, e così si ‘contaminano’- Quindi dovrebbero essere sempre accompagnate ad altre verdure, meglio se lessate. Ma l’alternativa esiste in natura e sono le verdure colorate. Diversi studi hanno dimostrato che queste verdure proteggono da malattie cardiache e rischio di cancro (come quello al colon). Patate gialle, patate viola, piselli e zucca sono sostituti ideali per le patate bianche. Per ridurre i carboidrati, puntate su zucchine, asparagi, verdure a foglia verde, peperoni, cavoli e pomodori.

4.Zucchero bianco
Uno dei principi nella No white diet è eliminare lo zucchero bianco. Ma allargando il discorso anche quello di canna, il miele e lo sciroppo d’acero Si tratta di carboidrati semplici e producono picchi dei livelli di zucchero nel sangue. Quindi aumentano il ischio di sviluppare malattie cardiache e diabete di tipo 2. Alternative? La migliore è direttamente la frutta.

5.Sale
Il sale è fondamentale per la salute, i suoi eccessi no. Aumenta il rischio di obesità, malattie cardiache e renali. Quindi nella No white diet devono essere sostituiti tutti i cibi in scatola e i condimenti preconfezionati, perché non sappiamo bene cosa contengono. Il sale può tranquillamente essere sostituito da erbe e spezie, fonti di antiossidanti, vitamine e minerali in quantità.

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