Elena Santarelli: “dopo il tumore di Giacomo sono crollata”

Elena Santarelli si racconta in una lunga intervista al settimanale F: “dopo il tumore di Giacomo ho avuto un crollo, prima sembravo dopata”.

elena santarelli

Elena Santarelli ha raccontato la battaglia contro il tumore del figlio Giacomo nel libro “Una mamma lo sa”. Ripercorrere il momento più brutto della sua vita ha fatto riaffiorare in Elena brutti ricordi come racconta lei stessa in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale F.

Elena Santarelli: “quando Giacomo era sotto terapia volevo fare tutto io. Sembravo dopata, poi ho avuto un crollo”

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Elena Santarelli, insieme al suo bambino, ha combattuto come una leonessa contro il tumore che ha colpito Giacomo. La showgirl non si è mai arresa e, soprattutto, non ha mai perso le speranza. Con coraggio e forza, ha affrontato la malattia di Giacomo che, oggi, ha deciso di raccontare nel libro “una mamma lo sa”. Affrontare tutto da sola, però, non è stato facile come racconta la stessa Elena al settimanale F.

“Chi ti dice di lasciarsi tutto alle spalle non sa di che cosa sta parlando, non ha vissuto la malattia. Ripercorrere alcune vicende mi ha fatto male, per questo, e non mi vergogno a dirlo, sto seguendo una terapia psicologica. Si chiama “Emdr” e si basa sul movimento degli occhi tra la psicoterapeuta e il paziente per elaborare il dolore. Questa tecnica ha aiutato anche Giacomo. (…) Quando Giacomo era sotto terapia, volevo fare tutto da sola, mi sentivo Wonder Woman. Il mio unico pensiero era andare avanti, sembravo dopata. Poi c’è stato il crollo e ho capito di aver bisogno di aiuto”.

Per tutto il perdio della malattia di Giacomo, Elena si è raccontata sui social. La decisione di condividere quello che stava affrontando, però, ha fatto sì che la gente si sentisse autorizzata a rivolgerle domande sulla salute di suo figlio ovunque andasse. “Ovunque andassi tutti mi facevano domande senza rendersi conto che Giacomo non aveva una banale influenza ma un tumore”. racconta.

Elena, poi, svela che nove giorni prima che i medici le rivelassero la diagnosi di Giacomo, anche lei ha temuto di avere un tumore. “Ero stata operata per una coxartrosi. L’operazione era andata bene, ma il dottore mi disse che aveva trovato un tessuto che lo preoccupava, e quindi mi fecero una biopsia per capire se si trattava di una massa benigna o maligna (…) Se avessi dovuto fare il percorso di Giacomo non avrei avuto la sua forza e il suo coraggio”.

Oggi, Giacomo sta bene come aveva già spiegato Elena anche se dovrà sottoporsi a dei controlli periodici. “Siamo nella fase “Follow up”, quindi per i prossimi cinque anni dobbiamo comunque fare controlli, ma l’ottimismo non ci mancherà mai. A giugno, durante un pranzo al mare, è entrato in acqua e ha cominciato a nuotare vestito. “Mamma quanto è bello fare il bagno!”, mi ha detto con gli occhi così brillanti che mi ha fatto commuovere”.

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