Il segreto delle vere zeppole di San Giuseppe? Non esiste, o meglio sono più di uno: c’è una doppia cottura ed è solo uno dei particolari vincenti
Ripeti con me: le vere zeppole di San Giuseppe sono facili da preparare. Sì, è così seguendo i giusti consigli per un dolce spettacolare, che la tradizione napoletana prepara per la festa del Papà anche se in realtà si possono cucinare tutto l’anno.
![zeppole](https://www.chedonna.it/wp-content/uploads/2023/02/vere-zeppole-di-San-Giuseppe-21-02-2023-1.jpg)
Le vere zeppole di San Giuseppe, il segreto è nella decorazione
C’è un errore che molti commettono, in buona bene. Ma le vere zeppole di San Giuseppe sono con le amarene e non con le ciliegie sciroppate. Sembra la stessa cosa, cambia tutto.
Ingredienti:
Per la base
250 g di acqua
250 g di farina 00
150 g di burro
4 uova grandi
amarene sciroppate q.b.
zucchero a velo
Per la crema pasticcera e la frittura
500 ml latte
4 tuorli
100 g zucchero
40 g farina 00
1 cucchiaino estratto di vaniglia
2 l olio di semi
Preparazione
Per la preparazione delle zeppole di San Giuseppe perfette ci serve ordine. Prima fase, non si scappa, è la crema pasticcera densa. Facciamo sobbollire il latte in un pentolino insieme all’estratto di vaniglia. Intanto montiamo con le fruste elettriche in una ciotola i tuorli insieme allo zucchero e aggiungiamo in un secondo momento la farina.
Mettiamo questo composto in un altro pentolino e accendiamo a fuoco basso. Poi versiamo a filo il latte caldo sul composto e giriamo con un mestolo o una spatola in silicone la crema fino a quando si addensa.
Appena è pronta, altro trucco: versiamola in una ciotola, coperta con pellicola per alimenti e poi mettiamola subito a raffreddare in frigo. Non aspettiamo che intiepidisca, facciamolo immediatamente
Passiamo alla pasta choux, che è anche l’impasto base dei bignè. Mettiamo il burro, l’acqua e il sale sul fuoco in un pentolino e portiamoli ad ebollizione. A quel punto aggiungiamo la farina tutta di un colpo e poi con un cucchiaio di legno mescoliamo bene gli ingredienti.
L’impasto è pronto quando si stacca bene dalle pareti. Versiamolo su un piatto e aspettiamo che sia raffreddato completamente: è un altro trucco per le zeppole perfette, perché altrimenti tutti i passaggi successivi saranno vanificati.
![crema](https://www.chedonna.it/wp-content/uploads/2023/02/crema-pasticcera-vere-zeppole-di-San-Giuseppe-21-02-2023.jpg)
Solo con l’impasto freddo aggiungiamo un uovo alla volta, girando con un cucchiaio di legno. Fondamentale far amalgamare l’uovo prima di passare a quello successivo. E dopo il terzo controlliamo: se l’impasto è cremoso a sufficienza, il quarto non servirà.
Con la pasta choux riempiamo una sac-à-poche e popi ecco un altro trucchetto vincente. Prendiamo un foglio largo di carta forno e ritagliamo una serie di quadrati larghi 12×12 cm. Su ognuno con la sac-à-poche, facciamo dei cerchi larghi 8 centimetri, la base delle zeppole.
L’ultimo trucco è nella cottura. Una sola cottura non basta, c’è bisogno di due. Se le cuociamo ad una temperatura troppo elevata la zeppola non riuscirà a gonfiarsi restando soffice. Se è troppo bassa, rimarranno mosce.
Quindi il trucco è la doppia cottura. Prima immergiamo le zeppole insieme alla base di carta forno (si staccherà quando la zeppola è pronta) in una pentola con olio a 130°. Facciamo cuocere fino a a quando raddoppiano il volume e a quale punto tiriamole su con un mestolo forato.
Poi immergiamole in un’altra pentola con olio portato questa volta a 170° così per completare la doratura delle zeppole. Questa volta basta poco, quando hanno preso un bel colore dorato sono pronte.
Infine mettiamo la crema pasticcera in una sac-à-poche con punta a stella e riempiamo il buco della zeppola decorando in cima in cima con l’amarena sciroppata. Completiamo con lo zucchero a velo e portiamo a tavola.