Cotechino e lenticchie per Natale? Sì, ma on questo modo non li abbiamo mai mangiati

A Natale con il cotechino e le lenticchie avanzate possiamo far nascere un nuovo piatto, un primo a base di pasta fresca da intenditori veri

Tutti pensano ai pranzi di Natale e Capodanno, noi ci portiamo avanti con il lavoro. Percfhé può succedere di avanzare del cotechino e delle lenticchie.

cotechino lenticchie
canva

Quindi quale soluzione migliore di trasformarli in un primo piatto? Ecco i ravioli con cotechino e crema di lenticchie.

Ravioli con cotechino e crema di lenticchie, li prepariamo così

Per i nostri ravioli con cotechino e lenticchie ci serve un formaggio morbido nel ripieno. Abbiamo scelto la burrata, ma può tranquillamente essere della ricotta vaccina.

ravioli
canva

Ingredienti:
250 g farina 00
150 g farina di grano duro
4 uova medie
200 g patate
600 g cotechino
100 g burrata
50 g parmigiano
200 g lenticchie
1 carota
1 cipolla bianca
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 spicchio di aglio
sale fino q.b.
pepe nero q.b.

Preparazione:

Sul piano di lavoro setacciamo la farina 00 e quella di grano duro dopo averle setacciate. Facciamo la fontana e al centro in serriamo le 4 uova intere, poi cominciamo a portare la farine verso il centro con una forchetta.
Quando è tutto incorporato, cominciamo a lavorare l’impasto con le mani per una quindicina di minuti, un bell’esercizio anche con il fisico. Il risultato finale deve essere quello di un panetto compatto e liscio: avvolgiamolo nella pellicola e mettiamolo a riposare per 40-45 minuti.

Mentre aspettiamo, prepariamo il ripieno: in una ciotola grande schiacciamo le patate bollite (fatte cuocere per 25 minuti con la buccia) e poi aggiungiamo il cotechino lessato, spezzettandolo direttamente con le mani.
Uniamo anche la burrata, il parmigiano grattugiato al momento, assaggiamo per capire quando sale manca e insaporiamo con qualche macinata di pepe, poi mescoliamo con un cucchiaio per compattare tutto.

Se non abbiamo lenticchie avanzare, mettiamo quelle secche (precedentemente ammollate in 1 litro di acqua per 2 ore) dopo averle scolate in una pentola piena di acqua. Portiamo a bollore e da lì cuociamo per altri 35 minuti.

Scoliamole tenendo un po’ di acqua di cottura e versiamole subito in padella con l’olio extravergine di oliva, 1 carota e 1 cipolla pelate e tritate finemente oltre allo spicchio di aglio spellato. Dopo 10 minuti eliminiamo l’aglio, saliamo, pepiamo. Altri 5 minuti e possiamo spegnere: versiamo nel bicchiere del mixer, allunghiamo con l’acqua di cottura tenuta da parte e frulliamo fino ad ottenere una crema.

Riprendiamo il panetto di pasta fresca e stendiamola ad un’altezza di circa 3 millimetri usando un mattarello. Poi ritagliamo una serie di quadrati larghi circa 8 centimetri. Al centro mettiamo un cucchiaio di ripieno e richiudiamoli.
A questo punto, due soluzioni: o il classico raviolo grande, sovrapponendo un altro ritaglio di pasta. Oppure creiamo dei cappellacci, richiudendoli ad anello con i cappelletti.
Cuociamo la nostra pasta fresca in acqua bollente e salata giusto il tempo di farli salire a galla. Scoliamoli e distribuiamoli nei piatto su un letto di crema di lenticchie. Terminiamo con un filo d’olio d’oliva e portiamo a tavola.

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