Insalata a dieta: sì ma a patto di non commettere questi errori!

L’insalata è uno dei cibi alleati della dieta a patto però di saperla consumare nel modo giusto: ecco gli errori da non fare. 

Alzi la mano chi non ha mai inserito l’insalata tra i cibi principali da mangiare durante la dieta. Questo tipo di verdura infatti è un grande classico nei regimi ipocalorici. Ricca di sostanze benefiche come vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre l’insalata può sembrare a prima vista del tutto innocua.

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Fonte: Canva

E in realtà lo sarebbe anche, a patto però di saperla mangiare in modo corretto. Molto spesso infatti utilizziamo l’insalata come base per poi farcirla con qualunque cosa facendo salire non poco la quota calorica e di grassi.

Scopriamo allora quali sono gli errori da non commettere con l’insalata quando siamo a dieta, dal non saperla condire correttamente, al non abbinarla con i giusti nutrienti: ecco i più comuni.

Ecco gli errori da non fare con l’insalata se siamo a dieta

A quanti sarà capitato di iniziare la dieta e di consumare molta più insalata di prima? Questo tipo di verdura è infatti una delle più utilizzate nelle diete ipocaloriche. Spesso però capita, specie se non ci si affida ad un nutrizionista, di consumare molte insalate ma di non veder scendere l’ago della bilancia.

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Fonte: Canva

Anzi, alle volte ci si ritrova anche con un girovita più grande del solito. Tutto questo non fa che demoralizzarci ancora di più finendo per farci interrompere la dieta senza nemmeno aver raggiunto qualche risultato.

Come fare allora? Scopriamo quali sono gli errori da non commettere con l’insalata quando siamo a dieta per non ingrassare. 

1) Mangiare solo insalata come pasto. Se pensiamo di consumare solo un’insalata come pasto senza introdurre altre sostanze nutrienti non riusciremo a dimagrire anzi rischiamo di prendere peso. Le insalate contengono fibre, vitamine, sali minerali, antiossidanti ma mancano di proteine e carboidrati. La ripartizione corretta dei macronutrienti deve prevedere un 40% di carboidrati e zuccheri, un 30% di proteine e un 30% di grassi buoni. In questo modo il piatto sarà leggero e digeribile.

2) Non esagerare con il condimento. L’olio extra vergine d’oliva è ricco di grassi saturi e antiossidanti che permettono di restare in forma e donano energia. Esso va però introdotto nelle dosi raccomandate e senza esagerare né commettendo errori. Anche l’aceto di vino non va assunto in dosi elevate perché è ricco di zuccheri.

3) Attenzione a cosa si mette dentro all’insalata. Prosciutto cotto, mozzarella, uova e tanto altro. Se siamo a dieta è meglio non abbondare con troppi ingredienti evitando di riempire troppo le insalate rendendole pasti super calorici. Meglio invece scegliere solo una proteina che può essere pollo oppure tonno o uova, e poi dare spazio alle verdure, quindi aggiungere qualche carboidrato come ad esempio una fetta di pane integrale tostato o del mais.

Non dimentichiamo, infine, che come base per la nostra insalata potremo scegliere fra varie tipologie di verdure. In ogni caso attenzione alla lattuga se si soffre di gonfiore addominale, in questo caso potrebbe dare problemi digestivi o di fermentazione intestinale.

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