Camminare fa dimagrire ma non sempre: ecco gli errori da non commettere per ottenere una perdita peso dalla camminata a passo rapido.
Quando si vuole intraprendere un’attività fisica leggera anche se non si è mai fatto sport la camminata può essere una buona opzione. Specie quella a passo spedito è utile per dimagrire e fare un’attività cardio senza rischi.
A differenza della corsa, infatti, la camminata può essere praticata anche se non si è allenati. Correre invece comporta uno sforzo maggiore ed è sempre meglio farlo quando si è già allenati o comunque a piccoli passi, almeno inizialmente per non incorrere in problemi di salute.
E se fatta come si deve la camminata a passo rapido può portare anche diversi benefici sia in termini di salute, ma anche di dimagrimento. A patto però di non commettere alcuni banali errori che ne vanificano i risultati. Scopriamo quali sono i più comuni.
Ecco gli errori da non fare quando si vuole camminare per dimagrire
Camminare è un’attività perfetta quando si decide di intraprendere una leggera attività fisica. Camminando a passo spedito si può perdere qualche chilo, si alza il ritmo cardiaco e il metabolismo accelera.
Alla camminata però per vedere dei risultati occorre anche associare una dieta sana e meglio ancora ipocalorica se l’obiettivo è quello di dimagrire. Camminare poi serve anche a riattivare la circolazione del sangue e a prevenire la tanto odiata ritenzione idrica così come il gonfiore a piedi e caviglie e la cellulite. Insomma questa attività offre molti benefici per la salute.
Ma quali sono gli errori da non commettere quando si cammina? Ecco i più comuni da evitare. Scopri anche il plalking: l’attività di camminare facendo del bene all’ambiente.
1) Fare attenzione alla postura. Molti trascurano un aspetto importantissimo ovvero la postura. Camminare senza porre l’occhio a posizione del busto, braccia e schiena è sbagliato. Quando si cammina per ottenere maggiori benefici dovremo stare ben eretti e muovere le braccia in modo sincronico rispetto alle gambe. Con la schiena dritta anche le altre parti del corpo trarranno dei benefici dalla camminata, pensiamo a glutei, addominali e zona lombare.
2) Tenere una certa velocità. Pur essendo piacevole passeggiare e donando dei benefici dal punto di vista mentale se si vuole ottenere qualche risultato in termini di dimagrimento dalla camminata occorre farla in un certo modo e quindi ad una certa velocità. Camminare piano all’inizio va bene ma poi in modo graduale bisogna accelerare. Tra i 4 e i 6 chilometri orari a seconda del proprio organismo e del proprio stato di salute ci consentirà di ottenere un dimagrimento. Inoltre è bene anche alternare momenti a passo più spedito ad altri più leggero. In questo modo si stimola il metabolismo e si brucia di più.
3) Camminare a stomaco pieno. Meglio evitare di andare a camminare subito dopo un abbuffata in questo modo faticheremo molto di più perché il nostro organismo è impegnato nella digestione. Anzi, è anche controproducente per l’organismo in quanto saremo appesantiti e non riusciremo a camminare come si deve. Meglio attendere qualche ora per dar modo al nostro corpo di digerire e poi partire.
4) Allenarsi da soli può portare maggiori benefici. Molto spesso si va a camminare con qualche amica ma poi si finisce per chiacchierare e non pensare all’obiettivo cioè dimagrire. Quindi se non vogliamo camminare da soli va bene a patto di andare con una persona che vada al nostro stesso passo e abbia i nostri stessi obiettivi, altrimenti sarà tempo sprecato.
5) Non usare un contapassi. Di sicuro può essere un’ottima soluzione per tenere sotto controllo la velocità e i progressi quindi perché non usarlo?