Un’attività perfetta anche per chi è più avanti con l’età, si chiama plalking: consiste nel camminare e fare del bene all’ambiente.
Quando si va avanti con l’età, dopo i 50 anni, o addirittura a 60 e 70 anni, è possibile tenersi comunque in forma praticando anche un’attività fisica leggera. Sono in tante le persone che infatti scelgono di camminare.

Non solo al chiuso, sopra ad un tapis roulant, ma meglio ancora all’aria aperta, riscontrando anche i tanti benefici che la camminata outdoor riserva. Pensiamo anche al fatto di respirare aria pulita e di rigenerarsi, oltre che di praticare un po’ di sano movimento che a qualsiasi età è sempre consigliato, salvo che non si soffra di qualche particolare patologia per cui è meglio evitarlo.
In tal caso allora esiste un nuovo modo di fare attività fisica, ideale anche per chi è più avanti con gli anni e stiamo parlando del plalking che significa raccogliere i rifiuti mentre si cammina. In questo modo si fa del bene a sé stessi e all’ambiente. Ma scopriamo di più.
Ecco cos’è il Plalking: camminare e ripulire l’ambiente
Con l’arrivo della bella stagione torna la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta. E tra i modi più semplici di fare attività fisica, anche se si è un po’ avanti con gli anni, c’è sicuramente quello di camminare.

Del resto tutti sanno che camminare è importante per la salute, ma grazie al plalking si potrà farlo con risultati ancora migliori. Fare movimento ogni giorno è importante per la salute, a qualsiasi età.
Ma cos’è il plalking? Questo termine deriva dall’inglese e in particolare unendo due frasi ovvero camminare e raccogliere i rifiuti. Già avevamo visto cos’è il plogging, ovvero un tipo di corsa che prevede nel mentre la raccolta dei rifiuti.
Ora invece scopriamo un’attività molto simile a quest’ultima ma più leggera e che può essere praticata anche da persone più avanti con l’età o meno allenate. Infatti l’attività di plalking consiste in una semplice passeggiata, che prevede delle soste per raccogliere i rifiuti che si incontrano nel tragitto.
Per praticarla occorrono ovviamente, proprio come nel plogging, buste di plastica e guanti usa e getta, per raccogliere i rifiuti, così da non sporcarsi le mani. Ma quali sono i benefici di questa singolare attività?
Rispetto ad una normale camminata essa ha dei benefici maggiori perché prevede dei movimenti che consistono nel chinarsi per raccogliere cartacce e oggetti di plastica. In questo modo l’organismo dovrà effettuare degli squat, allenando così glutei e quadricipiti.
Ma non solo, si possono fare ad esempio degli affondi, mentre si raccoglie la spazzatura per terra. E poi una volta prese le sporcizie si torna a camminare. In questo modo si unisce attività cardio e tonificazione.
Non solo, oltre a beneficiarne il nostro organismo faremo anche del bene all’ambiente che ci circonda, infatti, ripuliremo le zone dove andiamo a camminare da immondizie varie. Ad esempio tale attività si può praticare anche sulla spiaggia in riva al mare.
Quindi non dimentichiamo che oltre ad una dieta sana è importante anche praticare attività fisica regolarmente e ora che arrivano le belle giornate di sicuro non potranno mancare le occasioni per farlo anche all’aria aperta.