Pranzo e cena di Natale: come gestirsi per non arrivare affamati

Scopri come gestire la dieta anche a Natale, evitando di arrivare affamata ai pranzi e alle cene. Le dritte che ti aiuteranno ad organizzarti al meglio.

Natale è ormai alle porte e la maggior parte di noi sa già come trascorrerà i giorni di festa e con chi si troverà a condividere pranzi e cene. Si tratta di un momento tanto atteso che può destare però qualche preoccupazione. Sopratutto se si è a dieta o si sta cercando di mantenere il proprio peso forma.

natale non affamati
(Adobe Stock photo)

È più che risaputo, dopotutto, che pranzi e cene in famiglia, specie a Natale, sono caratterizzati da veri e propri banchetti con manicaretti di ogni tipo e tutta una serie di dolci da assaggiare. Un vero supplizio per chi si trova ogni anno a dover combattere tra la voglia di mangiare e quella di limitarsi. E che diventa ancor più difficile da gestire se non si sa come organizzarsi prima dell’appuntamento con la tavola.

Non c’è infatti errore più grande dell’arrivare a pranzo o a cena affamati. Cosa che capita a molti, date le tante restrizioni a cui ci si sottopone nel tentativo di ridurre l’apporto calorico della giornata. Peccato che questo modo di fare porti a mangiare senza controllo, portando ad incamerare ben più calorie di quante se ne sarebbero guadagnate arrivando non necessariamente sazi ma almeno non affamati. Oggi, quindi, visto che c’è ancora del tempo prima dell’incontro con amici e parenti, scopriremo insieme come organizzarsi al meglio per non arrivare affamati a pranzi e cene.

Le regole d’oro per non arrivare affamati al pranzo o alla cena di Natale

Partiamo dal presupposto che una giornata di piatti elaborati e calorici non cambia nulla se durante l’anno si tende a mangiare in modo sano e bilanciato. A Natale, quindi, è sempre meglio concedersi ciò di cui si ha voglia, senza sensi di colpa e godendo della compagnia delle persone che si amano.

Se l’ansia da bilancia è però così tanta da impedire un tale approccio alla tavola, ci sono delle piccole strategie che possono essere di grande aiuto.

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La prima è ovviamente quella di non arrivare affamati. La fame, porta infatti a fare scelte sbagliate e a mangiare molto più di quanto si desidera. E tutto, senza gustare nulla. Ci sono quindi alcune piccole strategie che si possono mettere in atto.

Fare una colazione abbondante. Se ad attenderci è il pranzo di Natale, la cosa migliore da fare è quella di iniziare con una buona colazione. Questa dovrà essere bilanciata e cioè contenente nono solo carboidrati ma anche proteine e grassi buoni. Mangiando in modo da saziarsi aiuterà a non cedere ad inutili tentazioni e ad approcciarsi al cibo in modo corretto.

Chi non ha idee può optare per un pancake proteico da preparare con farina d’avena, yogurt albumi e da arricchire con tanta cannella e delle noci. Volendo si può aggiungere all’impasto anche qualche fetta di mela. Ovviamente si può scegliere anche per uno yogurt greco senza zucchero da gustare con frutta fresca e secca o, se si preferisce il salato, per un avocado toast o delle uova strapazzate con una fetta di pane integrale ed un frutto.

In questo modo si gusterà qualcosa di natalizio, soddisfacendo il palato e arrivando al pranzo senza la voglia di mangiare il primo cibo nel quale ci si imbatte.

Fare uno spuntino. Se l’ora prevista per il pranzo è molto in là rispetto alla colazione, una buona scelta può essere quella di effettuare un piccolo spuntino. L’ideale sarebbe uno yogurt greco (se non si è già mangiato al mattino) con della frutta secca. Si può però optare anche per un piccolo panino integrale da farcire con prosciutto di tacchino e formaggio light. Se non si ha fame ma si desidera solo evitare di trovarsi con un languorino improvviso, una manciata di frutta secca aiuterà a raggiungere lo scopo, evitando abbuffate di salatini o assaggini vari.

Fare un pranzo sostanzioso. Se l’appuntamento importante è a cena si dovrà ovviamente pranzare. In questo caso si può optare per qualcosa che sia leggero e al contempo in grado di saziare. Un’insalata da arricchire con pollo, scaglie di parmigiano e noci aiuterà a sentirsi sazi fino a cena. In questi casi è preferibile evitare la pasta e concentrarsi su cibi che riempiano e che mantengano a lungo. E se proprio non se ne può fare a meno si può accompagnare il tutto con una fettina di pane integrale.

Fare uno spuntino prima di cena. Come per la mattina, se si ha fame o si teme di averne a breve si può optare per spuntini veloci ed in grado di saziare e di far passare la voglia di qualcosa di buono. Se si è in giro e non si ha modo di scegliere, si può prendere un cappuccino di soia senza zucchero. Spesso si trovano anche le bustine di frutta secca che rappresentano sempre una buona fonte di grassi buoni e che, in quanto tali, sono anche in grado di saziare presto e a lungo.

Detto ciò, una volta giunti a destinazione si può cercare di mantenersi idratati. Bere aiuta a distinguere il bisogno di cibi umidi ed in grado di idratare (e quando accade ci si butta spesso sugli zuccheri) dalla vera fame. Inoltre si può decidere a priori cosa mangiare e cercare sempre di non fare il bis. A meno, ovviamente, di non trovarsi davanti al proprio piatto preferito. Dopotutto, siamo pur sempre a Natale, no?

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Una buona idea per non arrivare affamati ai pasti di Natale è anche quella di mangiare in modo bilanciato. Cosa che si può ottenere cercando di offrire all’organismo sia i carboidrati che le proteine e i grassi buoni. Questi ultimi, in genere, non mancano di certo.

Infine, rilassarsi e godersi il cibo fa parte dell’esperienza ed eviterà future frustrazioni. Ciò che conta è fermarsi quando ci si sente pieni, godere di ciò che si mangia e non preoccuparsene troppo. Basterà tornare a mangiare in modo normale dal giorno dopo per recuperare eventuali sfarfallamenti di peso.

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