Cibi sì e no per contrastare il mal di testa: ecco cosa inserire nella dieta

Se soffri di mal di testa puoi aiutarti con la dieta: ecco i cibi sì e i cibi no da inserire o da togliere nel tuo regime alimentare.

Tra i disturbi più frequenti che colpiscono indistintamente uomini e donne, ma anche tra i più fastidiosi, possiamo annoverare di sicuro il mal di testa. Secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la cefalea o mal di testa, colpisce una persona su due con episodi che si verificano almeno una volta l’anno.

Si tratta di una patologia che riguarda anche le fasce più giovani della popolazione infatti oltre il 40% dei ragazzi è colpito da cefalea mentre 10 bambini su 100 soffrono di emicrania, una forma comune di cefalea primaria.

mal di testa cibi
Fonte: Canva

Insomma un disturbo molto popolare e che investe tutte le fasce della popolazione senza badare ad età o sesso. Per alleviarne i sintomi possiamo aiutarci anche con la dieta, scopriamo i cibi sì e i cibi no da inserire o togliere dal proprio regime alimentare.

LEGGI ANCHE –> Dieta del raffreddore: ecco i cibi da preferire e quelli da evitare

Ecco i cibi sì e quelli no per combattere il mal di testa

Il mal di testa è un disturbo molto comune che investe gran parte della popolazione. Si stima che in Italia sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania, ovvero il 12% della popolazione. 

cibi mal di testa
Fonte: Canva

Alla luce di questi dati è bene prendere provvedimenti per evitare l’abuso di farmaci. Ecco perché in ogni caso è opportuno consultare un medico se gli episodi sono ricorrenti. Per aiutarci possiamo anche scegliere alcuni cibi ed evitarne accuratamente altri. Scopriamo cosa inserire nella dieta.

1) Cibi sì. Al primo posto tra i cibi da consumare se soffriamo di emicrania o cefalea troviamo i vegetali. Frutta e verdura, ma anche i legumi apportano vitamine e sali minerali, fondamentali per l’organismo e per combattere il mal di testa. Spazio quindi sia a verdure crude che cotte ma anche ai centrifugati di frutta e verdura o i frullati. Per incamerare potassio poi possiamo consumare patate e banane che ne sono ricche e aiutano specie con la sindrome premestruale.

Inoltre, forniscono magnesio le mandorle, le albicocche secche, ma anche legumi e riso integrale.

Per i vegetali possiamo optare per quelli ricchi di acqua come le insalate tra cui la lattuga ma anche gli spinaci che fanno abbassare la pressione del sangue alleviando il mal di testa. Lo zenzero è un antidolorifico naturale poi, così come il peperoncino fresco.

I semi di lino invece contengono omega-3 e hanno proprietà antinfiammatorie, così come il pesce fresco, specie alcune specie che ne sono particolarmente ricche.

2) Cibi no. Da evitare invece tutte le carni o i pesci conservati così come i salumi che peggiorano il mal di testa. Tra le verdure meglio non consumarne alcune come la cipolla, i crauti, le olive. Da evitare anche pomodori e agrumi perché rilasciano istamina.

La frutta come detto va bene fresca ma meglio evitare quella secca, inoltre, da bandire tutti i cibi confezionati e gli snack come merendine, patatine e dolciumi vari. Anche il cioccolato, il caffè e il tè vanno evitati, così come i latticini e la carne rossa. 

Manco a dirlo l’alcol è sconsigliatissimo perché genera emicrania specie se consumato in dosi elevate.

LEGGI ANCHE –> Cibi viola: perché fanno bene e la lista dei 10 da inserire nella dieta

Ricordiamo inoltre che è bene rivolgersi al medico prima di affidarsi al fai da te.

Impostazioni privacy