Meghan Markle vince la sua battaglia legale: il trionfo è totale

La battaglia legale di Meghan Markle contro il tabloid Mail on Sunday si è finalmente conclusa: la Duchessa in aula ha riportato un trionfo totale, ma ci sono dei punti oscuri nella sua versione.

Il motivo scatenante della controversia legale tra la Duchessa di Sussex e il giornale britannico è la pubblicazione di una vecchia lettera privata. Secondo Meghan quella lettera confidenziale pubblicata dal giornale, d’accordo con il padre, per danneggiare la sua immagine. Cosa potrebbe oscurare questa vittoria? Lo strano vuoto di memoria dell’attrice.

Meghan Markle causa stampa
(Chedonna)

Come riportato dagli atti ufficiali del processo, infatti, la Markle ha dato due versioni differenti e contrastanti in merito al motivo per cui aveva scritto quella lettera.

In un primo momento, Meghan Markle spiegò che aveva scritto quella lettera nel 2018 per supplicare suo padre di interrompere le dichiarazioni contro di lei, che all’epoca era prossima al matrimonio con Harry.

La Duchessa sostenne di averla scritta anche per interrompere le pressioni della Famiglia Reale su Harry: la Royal Family si aspettava infatti che il Principe convincesse sua moglie a far pace con il padre e a farlo partecipare alla cerimonia del matrimonio.

In una seconda versione dei fatti, invece, Meghan Markle ha affermato di averla scritta sotto diretta pressione della Famiglia Reale, che l’avrebbe praticamente obbligata a inviare a suo padre una lettera piena di belle parole per convincerlo a interrompere la guerra mediatica contro di lei.

A quanto pare il Giudice ha deciso di sorvolare su queste differenti versioni e di dare comunque ragione a Meghan: a prescindere dai motivi che hanno portato Meghan a scriverla, il Mail on Sunday non avrebbe dovuto pubblicare quella lettera. Così facendo, infatti, ha violato la privacy di Meghan.

Vince la battaglia legale contro la stampa, ma Meghan ha un vuoto di memoria

Nella lunga causa contro il Mail on Sunday non si è parlato solo di quella famosa lettera. Meghan è stata accusata di aver mentito alla corte e al pubblico in merito al suo rapporto con la stampa.

Harry e Meghan causa stampa
(Instagram)

Meghan aveva affermato che lei e Harry non avevano assolutamente collaborato alla stesura del libro Finding Freedom, biografia non ufficiale dei Sussex.

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Nel corso delle udienze è invece emerso che Meghan aveva inviato ben 31 promemoria al signor Knauf, il portavoce ufficiale della famiglia di William e di quella di Harry nel (breve) periodo in cui Harry e Meghan facevano parte della famiglia reale. In quei promemoria Meghan si assicurava di fornire al suo collaboratore tutte le informazioni che era necessario “passare” agli autori del libro per mettere lei e Harry in una buona luce.

Quindi i Duchi stavano manipolando e indirizzando la stampa in maniera da migliorare la propria posizione? Assolutamente sì, peccato che pubblicamente lo avessero negato.

E come mai Meghan aveva “tralasciato” di parlare dei suoi molti appunti e suggerimenti al suo portavoce? La “povera” Duchessa aveva completamente dimenticato di aver mandato quei messaggi! Fortuna che il signor Knauf ha provveduto a stamparli e a farli leggere al giudice rinfrescandole la memoria.

Grazie alle prove presentate dal signor Knauf è emerso che il retroscena sulla scelta della tiara nuziale di Meghan non era stata rivelato da una “fonte anonima di palazzo”, come si sosteneva nel libro (quindi da un valletto spione) ma da Harry e Meghan in persona.

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harry e meghan sgarro regina elisabetta
Fonte: Instagram

Anche se hanno fatto davvero una pessima figura davanti alla corte (e davanti all’intero mondo mediatico) Harry e Meghan sono usciti assolutamente vittoriosi nella loro sfida personale alla stampa scandalistica. Il messaggio che è passato è che i Sussex sono perfettamente disposti a rivelare i dettagli della propria vita alla stampa, ma solo quando conviene.

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