Bonus Mamma Domani 2021: quando scade, a chi spetta e come richiederlo

Bonus Mamma Domani 2021: scopri come ottenerlo, non ci sono limiti di reddito. La domanda va inoltra all’INPS. Vediamo insieme quali sono i requisiti richiesti.

Tempi duri per la genitorialità. Le donne fanno ancora fatica a conciliare lavoro e famiglia. Un tema caldo del quale si discute da tempo. Politica, associazioni e sindacati si confrontano sulla questione ma, ad oggi, mancano ancora interventi pienamente risolutivi.

Bonus Mamma Domani 2021
(Adobe Stock)

In quasi due anni di pandemia di Covid-19, il mondo del lavoro ha subito conseguenze pesanti. A pagare un prezzo altissimo sono state soprattutto le donne, costrette a dover scegliere tra professione e vita privata. Sono tante quelle che, non potendosi permettere una tata per i propri figli, hanno rinunciato al lavoro per seguirli durante i mesi delle scuole in Dad.

I vari esecutivi, prima quello di Giuseppe Conte e oggi quello di Mario Draghi, hanno inserito nell’agenda delle priorità più aiuti alle mamme, lavoratrici e non. Ci sono buone notizie: si può usufruire del Bonus Mamma Domani 2021, senza limiti di reddito. Facciamo il punto su importo, scadenza e requisiti richiesti per ottenerlo.

Bonus Mamma Domani 2021: la domanda si inoltra all’INPS

La genitorialità al femminile può contare su un gruzzoletto che, seppur piccolo, può fare comodo. E’ il Bonus Mamma Domani 2021! Si possono richiedere all’INPS 800 euro, senza limiti di reddito. Il bonus spetta anche in caso di adozione o affidamento preadottivo.

Bonus Mamma Domani 2021
(Adobe Stock)

La domanda può essere inoltrata al compimento del settimo mese di gravidanza (o all’ inizio dell’ottavo), oppure anche dopo la nascita del figlio, a patto che venga rispettato il termine di un anno dal verificarsi dell’evento.

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Nel caso di adozione o affidamento, la data di ingresso in famiglia è quella a cui riferirsi per calcolare il termine di un anno. Il bonus viene corrisposto in un’unica tranche da 800 euro, per tutte le nascite che rientrano nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.

E’ bene sapere che: saranno prese in considerazione soltanto le domande inviate telematicamente, tramite il portale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, compilando l’apposito modulo. Per la procedura è necessario possedere PIN, SPID o, in alternativa, il CiE.

Alla domanda vanno allegati questi documenti: certificato del medico attestante la data presunta del parto. In caso di parto già avvenuto, invece, bisogna fornire con autocertificazione il proprio codice fiscale, le generalità del bambino e la data del parto.

Per avere ulteriori chiarimenti o per farsi assistere nella compilazione della domanda, le opzioni sono due. La prima: rivolgersi al Contact Center dell’INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure chiamare allo 06 164 164 da rete mobile. La seconda: chiedere aiuto ad un patronato.

Il Bonus Mamma Domani 2021 (Premio alla nascita) è un piccolo aiuto concreto per le famiglie. L’obiettivo è quello di aiutarle ad affrontare meglio alcune delle spese più importanti antecedenti al parto.

Le donne che richiedono il bonus al compimento del settimo mese di gravidanza, non devono poi inoltrare una nuova domanda dopo il parto. Allo stesso modo, il bonus richiesto per l’affidamento preadottivo, non può essere richiesto anche dopo l’adozione del minore.

Per maggiore comodità, di seguito proponiamo uno schema dei requisiti richiesti per accedere al contributo.

  1. Compimento del settimo mese di gravidanza, inizio dell’ottavo mese;
  2. Nascita;
  3. Adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza divenuta definitiva;
  4. Affidamento preadottivo nazionale o affidamento preadottivo internazionale.

Come funziona il bonus per una gravidanza gemellare? Al riguardo, l’INPS fa sapere che la richiedente può inoltrare la domanda:

  • Al compimento del settimo mese e, qualora la domanda venga accolta, può essere liquidata una sola quota di 800 euro. Le altre quote dello stesso importo potranno essere erogate, per ciascun figlio, a seguito della seconda domanda che l’interessata dovrà presentare a parto avvenuto;
  • A parto avvenuto, con un’unica istanza. Se la domanda sarà accolta, verranno erogate tante quote da 800 euro quanti sono i gemelli.

Infine veniamo alle modalità di pagamento. Per incassare il bonus si può scegliere tra:

  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • accredito su conto corrente bancario;
  • accredito su conto corrente postale;
  • libretto postale;
  • carta prepagata con IBAN.
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