Prurito intimo: le cause nascoste e i rimedi sbalorditivi

Il prurito intimo è un problema femminile piuttosto diffuso. Scopriamo perché si presenta e come rimediare per trovare sollievo.

Chi ha sofferto almeno una volta di prurito intimo sa bene quanto questo possa essere fastidioso, sopratutto quando si verifica in pubblico rendendo praticamente impossibile grattarsi per trovare sollievo.

prurito intimo
(Adobe Stock photo)

Al di là del fastidio, questo disturbo è quasi sempre indice di qualcosa che non va. Per questo motivo, la prima cosa da fare quando si presenta è quella di contattare il proprio ginecologo al fine di ricercarne la causa e la relativa soluzione.

Ma perché può presentarsi il prurito nelle parti intime? Scopriamolo insieme, trovando anche dei metodi per lenirlo mentre si attende l’appuntamento con il medico.

Prurito intimo: come si presenta e quali sono le cause più comuni

Il prurito delle parti intime può presentarsi sia esternamente che internamente e portare con se anche altri fastidi come il bruciore, la secchezza vaginale e in alcuni casi delle perdite scure.

In genere, può presentarsi durante un’irritazione o un’infezione. Se per la prima basta attendere e cercare di curare la parte con bagni rinfrescanti e creme lenitive, per la seconda ipotesi è importante andare più a fondo. In caso di infezione, infatti, può rendersi indispensabile una cura che sarà decisa dal medico in base ai risultati degli esami da lui richiesti.

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Andando alle cause, queste possono essere diverse.
Tra le più comuni c’è la cistite che in base alla gravità può essere curata con una sana alimentazione e qualche integratore o in casi più estremi con dei farmaci.
Esiste poi la candida che si presenta solitamente con delle perdite e che merita sempre un trattamento studiato ad hoc.
Nei casi più semplici può trattarsi invece di un’irritazione dovuta a biancheria intima sbagliata o all’uso di detergenti troppo aggressivi.

Si tratta ovviamente di diagnosi che solo il medico può fare, motivo per cui rimane sempre valido l’invito a chiedere immediatamente un consulto.
In ogni caso si tratta di qualcosa di semplice sia da diagnosticare che da curare. Ciò che occorre, quindi, è portare pazienza e cercare medici che si preoccupino di trovare cure adeguate a far si che il problema non si ripresenti. Candide e cistiti recidive, infatti, possono sottoporre la zona a forti stress che nel tempo (specie se curate sempre con farmaci) posso portare a complicazioni come la vulvodinia.

Prima di fasciarci la testa, però, è bene ricordare che una buona prevenzione la cura tempestiva sono quasi sempre utili a risolvere il problema sul nascere soprattuto se si sceglie al contempo di migliorare il proprio stile di vita.

Rimedi naturali e utili per sconfiggere il prurito nelle zone intime

Ora che abbiamo visto alcune tra le cause più comuni che portano al prurito intimo, scopriamo come alleviarlo mentre si attende la visita medica.

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Per prima cosa è meglio lavare la zona solo con acqua e bicarbonato. Ci sono poi diverse lavande che si possono fare sia con la malva che con la camomilla.

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Queste doneranno sollievo immediato per qualche ora. Ovviamente anche curare l’alimentazione può fare molto. E ciò significa evitare zuccheri e fritti.

Infine, aver maggior cura della propria igiene intima andrà ad alleviare eventuali irritazioni.
Meglio, quindi, controllare eventuali assorbenti e capi d’abbigliamento. Preferire tutto ciò che è i cotone e di colore bianco ed evitare pantaloni troppo stretti o collant sintetici.

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Seguendo queste semplici regole e bevendo tanta acqua (ancor meglio se con il limone quando ci si alza) il bruciore intimo diminuirà e in alcuni casi potrà addirittura sparire.

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