Brodo vegetale: gli errori da non commettere per un risultato eccezionale

Il brodo vegetale è una delle preparazioni base della cucina italiana. Non tutti però sanno come realizzarlo alla perfezione. Scopriamo insieme gli errori da evitare per rendere questa ricetta alla portata di tutti.

Chi ama la buona cucina e desidera promuovere ogni giorno uno stile di vita sano, sa bene come l’uso di dadi sia da evitare. Per questo motivo, quando ci sono preparazioni che ne richiedono l’uso, l’unica alternativa è quella di preparare un buon brodo.

brodo vegetale
(Adobe Stock photo)

Un vero e proprio ostacolo per chi si è già trovato a provarci senza però ottenere buoni risultati. Problema piuttosto comune e alla cui base ci sono solitamente degli errori grossolani che, messi insieme, possono portare ad un risultato poco invitante.

Scopriamo quindi quali sono gli errori più comuni e che si dovrebbero sempre evitare quando si decide di preparare il brodo vegetale.

Brodo vegetale perfetto? Smetti di commettere questi errori

Per un buon brodo vegetale, i punti a cui prestare attenzione sono diversi. Ma ancor più sono gli errori che è importante evitare.

brodo vegetale
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A volte, sono infatti le più piccole distrazioni a portare verso risultati poco convincenti.  Scopriamo quindi gli errori da evitare a partire da questo preciso momento.

Esagerare con le verdure. Tra gli errori più comuni quando si parla di brodo vegetale c’è quello legato alla scelta degli ingredienti. In molti pensano erroneamente che usando tante verdure diverse si otterrà infatti un brodo più gustoso. Ebbene, la verità è davvero diverso. Per un buon brodo è importante poter sentire un sapore definito. Bastano quindi anche solo tre verdure purché preparate nel modo corretto. Niente esagerazioni, quindi, dopotutto si tratta di una base che deve portare sapore ad altri piatti e non di un attore principale.

Tuffare le verdure in acqua calda. Non tutti lo sanno ma una delle regole del brodo è quella di partire da una pentola di acqua fredda. Ciò consente infatti di donare più sapore durante il processo che va dal bollore alla fine della cottura. Perdere un simile passaggio rischia di dar vita ad un brodo insapore o comunque meno buono di quanto potrebbe essere.

Non usare gli aromi. Se si amano i sapori decisi, aggiungere degli aromi o anche delle spezie al brodo in cottura renderà lo stesso più buono evitando di dover aggiungere più sale. Al contempo si otterrà un brodo ricco di sfumature di gusto tutte da apprezzare. Ciò che conta è, come suggerito per le verdure, di non esagerare con il numero degli aromi, scegliendo il tipo di impronta che si desidera dare al brodo e regolandosi su quella.

Abbondare con il sale. A dar sapore al brodo è a cottura lunga. Il sale è una spezia molto sapida e pertanto va usato in modo oculato. Esagerare nelle quantità rischia di rendere il brodo semplicemente salato, eliminandone quasi il sapore e rendendo superflua la sua presenza. Non usarlo affatto sarebbe la scelta più saggia. Sopratutto se si ha in mente di usarlo all’interno di altre pietanze. Questione che cambia un po’ se lo si prepara come portata principale. In tal caso giocare con il sale o con delle spezie è consentito.

Usarlo solo come accompagnamento. Un buon brodo di verdure può essere usato per tutto. Sia come base per il riso o per la pasta che per goderne un po’ prima dei pasti. Trattarlo con il giusto rispetto significa anche dargli la giusta importanza. Se preparato in casa si tratta infatti di una pietanza sana che in certi casi si può considerare anche un ottimo comfort food.

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Evitare gli errori più comuni consente di ottenere un buon brodo vegetale. Ottimo da gustare sia da solo che per aggiungerlo alle tante preparazioni che lo richiedono. E tutto con la soddisfazione, non indifferente, di poter dire di averlo preparato da sole.

Come usare il brodo vegetale in cucina

Ora che abbiamo il nostro brodo vegetale, potrebbe sorgere il dubbio di come usarlo. Al di là delle ricette classiche che lo richiedono tra gli ingredienti ci sono davvero tanti modi per goderne per tutta la stagione invernale.

brodo vegetale
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Qualche esempio? Oltre che semplicemente per scaldarsi il brodo si sposa benissimo con il risotto, per renderlo ancor più buono. Può inoltre diventare la base per delle polpette in brodo o insaporire arrosti e secondi piatti in generale.

Ottimo da aggiungere per insaporire delle verdure saltate (purché se ne aggiunga abbastanza poco da riuscire a farlo restringere nel modo giusto), il brodo vegetale è sempre una garanzia che fa comodo avere sempre con se.

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Per questo motivo, qualora ne dovesse avanzare si può optare anche per il congelarlo. In questo modo tornerà utile tutte e volte che serve e non si avrà bisogno di doverlo preparare all’ultimo istante.

Esattamente ciò di cui ha bisogno chi ama mangiare in modo naturale e senza aggiunta di prodotti chimici o processati in modo certamente meno sano di quanto si farebbe a casa e con le proprie mani.

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