Sogni una vellutata di verdure perfetta? Ecco gli errori che devi evitare

La vellutata di verdure non ti viene mai come vorresti? Ecco gli errori da evitare per renderla finalmente cremosa al punto giusto e tutta da gustare.

La vellutata di verdure perfetta è il sogno di chiunque ami la buona cucina e i piatti noti anche come comfort food. Si tratta infatti di una crema morbida e gustosa che se ben preparata può offrire molto sia in fatto di gusto che per il suo aspetto vellutato.

vellutata di verdure
(Adobe Stock photo)

Purtroppo, per quanto possa sembrare semplice, non tutti sanno come prepararla a dovere e questo per via di una serie di errori che, messi insieme, possono comprometterne il risultato finale.

Se sei stanca di vellutate che assomigliano a passati di verdura o a omogeneizzati (senza nulla togliere a queste due preparazioni), continua a leggere e scopri come agire per realizzare la tua prima vellutata di verdure della quale andar fiera.

Vellutata di verdure: gli errori da non fare mai e poi mai

vellutata di verdure
(Adobe Stock photo)

Con l’arrivo dell’autunno la voglia di piatti in grado di scaldare sia la pancia che il cuore si fa sempre più forte. Un vero e proprio richiamo per gli amanti della stagione che ai primi soffi di vento sono già pronti a realizzare creme, vellutate e piatti tipici dell’autunno. Come fare, però, quando la vellutata non viene come si vorrebbe?

Imparare a realizzarne una perfetta non è difficile e il più delle volte basta evitare di commettere dei piccoli errori per trovare la giusta modalità di preparazione. Scopriamo quindi quali sono le mosse da non ripetere più e diamo vita ad una vellutata di verdure, cremosa al punto giusto.

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Inserire verdure a caso. Il primo errore da non compiere mai è quello di inserire nella vellutate le prime verdure che capitano sotto mano. Per preparare ortaggi ormai prossimi a non essere più al loro meglio esistono infatti altre preparazioni. Nel caso della vellutata è importante scegliere una o al massimo due verdure. È infatti molto importante che il suo sapore sia ben definito e che la protagonista o i due protagonisti siano immediatamente riconoscibili. Solo così si otterrà un risultato degno di nota.

Dimenticare l’elemento grasso. Una vellutata differisce da una crema per la presenza di grasso al suo interno. Ciò significa che tra gli ingredienti non possono mancare il burro, il ghee o la panna. Ingredienti indispensabili per donarle l’effetto vellutato che le da il nome e che è anche la prima cosa che si cerca quando ci si accinge a gustarla. Se si è a dieta o non si desidera inserire elementi grassi è meglio rimandare la preparazione della vellutata e optare per la comunque buonissima crema di verdure.

Renderla troppo liquida. Un altro aspetto importante che non può mancare mai nella vellutata di verdure è la cremosità. Qualora ci si accorgesse che sta venendo troppo liquida è quindi importante cercare di sopperire al problema. Per farlo, solitamente basta limitarsi a cuocerla di più ma volendo si può aggiungere anche una patata o qualcosa di amidaceo in grado di limitare il danno.

Usare il dado. Mai farlo! Il dado dona un sapore tutto suo che va a coprire quello delle verdure scelte e che di conseguenza porta ad un piatto che sa di tutto fuorché di vellutata. Se le verdure usate sono di stagione e buone, basterà usare della semplice acqua per ottenere un buon risultato. In alternativa andrà bene anche un brodo vegetale leggero. Purché questo sia preparato in casa. Nel dubbio meglio limitarsi all’acqua ed evitare di inserire prodotti in grado di rovinare il sapore finale.

Servirla fredda. La vellutata va mangiata calda. Si tratta di un imperativo al quale si può venir meno solo in estate optando per una temperatura media, ovvero tiepida. Mai, però, servirla fredda. Il rischio è infatti quello di perdere sia l’elemento comfort che è fondamentale che la possibilità di assaporare gusti che a caldo sono in grado di farsi notare ma che a freddo rischiano invece di appiattirsi.

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vellutata di verdure
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Infine, come piccolo jolly, il consiglio è quello di non presentare mai una vellutata da sola. Offrire un buon elemento di contrasto come ad esempio dei crostini di pane (servibili anche a parte) renderà il suo consumo ancora più buono.

Una vera esperienza di gusto della quale si andrà super fieri e che donerà al contempo il giusto senso di appagamento. Proprio ciò che ci si aspetta da una vellutata di verdure perfetta.

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