Il pancake non viene come vorresti? Ecco dove sbagli e come rimediare

Sogni pancake buoni come quelli originali? Scopri quali sono gli errori che devi assolutamente evitare.

Tra le ricette americane famose in tutto il mondo e apprezzate praticamente da tutti ci sono i famosi pancake. Un prodotto nato per la colazione e che ben si presta anche i ai brunch. Ormai visti e rivisti tra film e serie tv, i pancake sembrano davvero semplici da realizzare.

Ma la verità è che celano alcune insidie che è importante conoscere. Solo evitando gli errori più comuni sarà infatti possibile realizzare una ricetta praticamente perfetta e tutta da gustare. Scopriamo quindi quali sono gli errori che commettiamo speso e che da oggi andranno assolutamente evitati.

Pancake perfetti? Ecco gli errori da evitare

pancake
Foto da Adobe Stock

Quando ci si accinge a preparare dei pancake, è importante tenere a mente che sebbene la ricetta sia all’apparenza semplice, è importante dedicarle la giusta attenzione. Senza, infatti, si corre il rischio di commettere errori davvero banali ma in grado di compromettere il risultato finale. Ecco quindi le cose da non fare più e come muoversi per portare in tavola qualcosa di buono.

LEGGI ANCHE -> Svelato il metodo per evitare di far gonfiare la marmellata della crostata in cottura

Realizzare una pastella con troppi ingredienti. Come ovvio che sia, la pastella è l’aspetto più importante dei pancake. E per questa ricetta vale più che mai il detto che la semplicità premia. Via libera quindi agli ingredienti base che sono la farina, lo zucchero, il burro, il latte, le uova e il lievito. Ingredienti che dovranno essere il più possibile genuini e che mescolati con cura daranno via all’impasto che una volta cotto si trasformerà nei nostri pancake.

Cuocere subito. Come per tante altre preparazioni (anche italiane) esiste il tempo del riposo. Una volta pronta la pastella, quindi, è decisamente vietato passare subito alla cottura. Questa dovrà riposare per almeno mezz’ora. In questo modo gli ingredienti si fonderanno al meglio tra loro.

Ungere la padella. Posto che la padella per la cottura dei nostri pancake dovrà essere antiaderente è molto importante ricordarsi di non ungerla. Il motivo? I pancake contengono già del burro e visto che quando ci si da a questa ricetta è per prepararne tanti, il rischio è quello di far bruciare olio o burro sul fondo. Meglio evitare di metterlo del tutto, quindi.

Farli raffreddare. I pancake vanno gustati caldi e quindi al momento. Che si opti per la classica torre da cui prendere i propri (un modo per mantenerli caldi più a lungo) o meno, ciò che conta è mangiarli ancora caldi. In questo modo saranno molto più golosi e piacevoli.

Evitare i topping. Dieta o meno, quando si mangia un pancake il topping è indispensabile e da considerare parte integrante della ricetta. Che si tratti del quadratino di burro o dello sciroppo d’acero, ciò che conta è poterli gustare al meglio. Quindi niente restrizioni e via libera con il topping che si preferisce. L’esperienza di gusto che si farà ripagherà di ogni possibile senso di colpa.

LEGGI ANCHE -> Il porridge non ti viene come vorresti? Ecco gli errori che probabilmente stai commettendo

Com’è possibile vedere, gli errori che si fanno di solito nel preparare i pancake sono piccoli ma al contempo in grado di rovinarne il risultato finale. Con un po’ di impegno è però possibile evitarli e ottenere dei veri pancake americani, perfetti da gustare a colazione per godersi un risveglio lento, piacevole e allegro.

Impostazioni privacy