Ti si gonfia sempre la pancia dopo aver mangiato la pizza? Ecco da cosa potrebbe dipendere!

Pancia gonfia dopo la pizza? Capita a molti! Facciamo il punto sulle possibili cause e i rimedi più efficaci per stare subito meglio.

Giù le mani dalla pizza! Quella ‘vera’ è solo made in Italy, con cornicione croccante, ingredienti genuini e, soprattutto, con impasto soffice e steso a dovere. Fare la pizza è un’arte antica. A Napoli e provincia si tramanda da generazioni.

Dal 5 febbraio 2010 la pizza è ufficialmente riconosciuta come specialità tradizionale e garantita (STG) dell’Unione Europea. Nel 2017, poi, è arrivato un altro riconoscimento: l’arte del pizzaiolo napoletano è stata dichiarata dall’Unesco ‘patrimonio immateriale dell’umanità’.

La pizza è un alimento completo perché contiene carboidrati, grassi e proteine. E’ conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Un viaggio dall’estero in Italia deve ‘tassativamente’ concludersi con la degustazione di una buona pizza. E’ quasi una sorta di ‘rituale dei sapori’ irrinunciabile.

Una pizza fumate fa venire l’acquolina in bocca a grandi e piccini! Ma questo alimento può avere anche degli effetti collaterali, tra i quali quello della pancia gonfia. Vediamo insieme quali sono le cause più comuni alla base di questo fastidio.

Pancia gonfia dopo la pizza: un problema di molti!

pancia gonfia
Foto Adobe Stock

La pizza è una delle punte di diamante del made in Italy. Tutto il mondo ce la invidia! Ma molte persone, pero, hanno problemi a digerirla. Capita spesso che, dopo una bella serata trascorsa in compagnia di amici in una pizzeria, si finisce col passare una notte in bianco tra camera da letto, cucina e bagno, con pancia gonfia e sete.

I problemi di digeribilità associati alla pizza possono essere causati da:

  • Farine troppo ricche di proteine e glutine, utilizzate per rendere l’impasto più compatto in modo che possa reggere il peso degli ingredienti (mozzarella, pomodoro, prosciutto, ortaggi, verdure etc.).
  • Cattiva lievitazione; gli amidi non si scompongono del tutto e la pizza fermenta dentro, facendo gonfiare la pancia.
  • Cottura inadeguata, è un’altra causa scatenante!

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Tutti questi fattori innescano una ‘bomba ad orologeria’ nel nostro corpo. Le parti non digeribili superano l’intestino piccolo arrivando fino al colon, dove vengono aggrediti dalla flora batterica, con conseguente produzione di gas intestinale che provoca meteorismo e gonfiore addominale. Nei casi un po’ più gravi, subentra anche la diarrea.

Di solito, una ‘maldigestione’ da pizza si risolve nel giro di poche ore o, al massimo, in 1-2 giorni. In alcune persone, però, può resistere una sintomatologia lunga da ‘colon irritabile’. In altri casi piuttosto rari, invece, i problemi di digeribilità associati alla pizza possono fare da preludio alla comparsa di vere e proprio intolleranze alimentari, per esempio al lattosio.

Chi soffre di intolleranze alimentari deve fare molta attenzione. Tutti gli ingredienti della pizza devono essere selezionati con grande scrupolosità, a partire dalle farine.

Chi ha un intolleranza al glutine, per esempio, saprà sicuramente che questo complesso proteico si trova in orzo, segale, frumento, avena e kamut. Oltre alla celiachia, esistono anche forme più blande di intolleranza al glutine.

L’impasto della pizza fatta in casa è più leggero, con meno glutine e carboidrati. Questo, ovviamente, rende l’alimento più digeribile. Ma ci sono altri consigli preziosi da seguire per gustare una buona pizza senza avere poi problemi.

  1. Masticare bene.
  2. Evitare i formaggi a pasta filata, che sono quelli più usati, perché economici, ma che causano problemi di digeribilità.
  3. Selezionare bene tutti gli ingredienti, con un’attenzione particolare per pomodori, olio, salumi e spezie.
  4. Se si è intolleranti alla birra, che contiene molti lieviti, è meglio evitare di berla con la pizza!

Con queste piccole buone pratiche digerire una pizza di sera non sarà più un problema. Puoi scommetterci!

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