Perché quasi sempre ti viene il singhiozzo dopo aver fumato? Scopri tutto su cause e rimedi

Ti capita spesso di avere il singhiozzo dopo aver fumato? Tranquilla, non è poi così grave! Scopri tutto sulle cause e i rimedi che funzionano davvero per risolvere questo piccolo ed imbarazzante problema.

Il corpo umano non smette mai di stupire, tra bizzarrie e falsi miti. Può scapparci spesso la pipì se siamo agitate, possiamo avere una fame nervosa da stress, molte di noi dormono poco e male nei cambi di stagione e così via.

Per non parlare delle stranezze legate al consumo di determinati cibi e bevande. Forse non sai che, mangiando gli asparagi, la tua pipì potrebbe puzzare di più. Tutta colpa della asparagina, un aminoacido isolato per la prima volta nei germogli di asparago. Quando beviamo dell’acqua gassata, invece, spesso avvertiamo una sensazione di gonfiore alla pancia.

Insomma, l’elenco delle curiosità legate al corpo umano è davvero infinito! Alcune riguardano abitudini salutari. Altre, invece, dovrebbero far riflettere e indurre a correggere lo stile di vita. Pensiamo ad esempio al fumo: gli effetti negativi sull’organismo neppure si contano!

Se fumi, ti sarai chiesta perché ti viene spesso il singhiozzo dopo aver finito la sigaretta. Facciamo il punto sulle cause e i rimedi più efficaci per attenuare il fastidio.

Singhiozzo dopo aver fumato (e non solo). Perché viene?

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(Adobe Stock)

Il singhiozzo è uno spasmo involontario e ripetuto del muscolo diaframma. Il disturbo può ripetersi più volte, anche in meno di un minuto, per poi andare via da solo. Anche i neonati singhiozzano spesso. Non ci sono certezze assolute da parte della scienza, ma pare che il singhiozzo sia dovuto ad una irritazione del nervo frenico, che fa contrarre il diaframma.

Le cause più comuni del singhiozzo sono: una cattiva masticazione, il fumo, il consumo di alcune bevande e un’eccessiva ingestione d’aria. Gli alcolici non aiutano! Possono portare ad infiammazioni a carico di stomaco ed esofago, provocando i singhiozzi. Se ti vengono spesso, evita anche i cibi troppo caldi oppure troppo freddi.

Di solito il singhiozzo va via da solo, anche se la saggezza popolare ci offre diversi rimedi, più o meno efficaci. C’è chi consiglia di bere un bicchiere d’acqua tappando il naso, chi dice di trattenere il respiro per circa 20 secondi e chi, ancora, suggerisce di fare 3-4 respiri molto profondi, fino a far gonfiare la pancia.

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Insomma, si usano vari trucchi per far passare in fretta il singhiozzo. Ad oggi, però, non ci sono verità assolute sui rimedi. Gli esperti consigliano di rivedere le abitudini alimentari e lo stile di vita. Smettere di fumare sarebbe il primo passo da fare!

Il singhiozzo si combatte anche riducendo stress, ansie e preoccupazioni. In situazioni di forte disagio, si ingoia una quantità d’aria eccessiva. La conseguenza è che il diaframma si infiamma e, quindi, compare l’odioso singhiozzo.

Ora hai qualche elemento in più per intervenire nel modo gusto quando hai il singhiozzo. Tutto parte dalle sane abitudini, da consolidare ogni giorno con costanza.

 

 

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