Il metodo che funziona per riutilizzare l’acqua di cottura del riso come anticalcare

Ricicla l’acqua di cottura del riso come ottimo anticalcare per le macchie più ostinate. Ecco il procedimento da seguire.

riso
(Adobe Stock)

Cucinare è piacevole, ma lo è un po’ meno pulire tutto, alla fine di un pranzo o di una cena. Sul piano cottura finiscono macchie di grasso o di acqua, schizzi di caffè e sugo, residui di cibo e così via. Per non parlare delle griglie, sulle quali si deposita lo sporco più incrostato. Spesso, l’olio di gomito non basta!

Anche le superfici in acciaio sono molto delicate. Parliamo del piano cottura ma anche del lavello e della rubinetteria. L’acqua, se non asciugata subito, forma delle macchie difficili da togliere. Ma una soluzione c’è! Basta munirsi di un buon anticalcare, spruzzarlo sulle zone da trattare, lasciarlo in posa per qualche minuto e, infine, passare una spugna non abrasiva per rimuovere i residui.

In commercio si trovano tanti prodotti a prezzi davvero competitivi. In questo articolo, però, vogliamo svelarti il segreto per creare a casa un buon detergente anticalcare, 100% naturale, senza spendere un euro.

Ti starai chiedendo come fare, ci scommettiamo! La risposta è semplicissima: devi riutilizzare l’acqua di cottura del riso. In pochi step otterrai un potente anticalcare per le macchie più ostinate. Vediamo insieme come si procede.

Trasforma l’acqua di cottura del riso in un anticalcare

I consigli della nonna ci aiutano sempre, anche nelle pulizie domestiche. Tra i tanti rimendi ce n’è uno davvero efficace contro il calcare. Consiste nell’utilizzare l’acqua di cottura del riso che di solito butti. D’ora in avanti ricorda di conservarla, perché ne ricavi un potentissimo anticalcare naturale. Ecco il procedimento da seguire.

riso
(Adobe Stock)
  • Conserva l’acqua di riso. A cottura ultimata, devi scolare il riso e raccogliere la sua ‘preziosa’ acqua in un contenitore.
  • Occhio alla qualità del riso! Non usare il riso integrale oppure quello basmati, perché si tratta di due qualità che contengono poco amido.
  • Usa una spugna non abrasiva. Versa l’acqua di riso (quanto basta) sulle zone da trattare, lasciandola agire sulle macchie d’acqua per qualche minuto. Fatto questo, passa una spugna non abrasiva per rimuovere tutti i residui. L’acciaio sarà come nuovo, senza più aloni!

LEGGI ANCHE –> Come pulire e lucidare l’acciaio inox: scopri il trucco

Come vedi il procedimento è molto semplice. I risultati sono soddisfacenti e, quindi, vale la pena provare subito. Puoi anche decidere di conservare l’acqua di riso, per utilizzarla successivamente. In questo caso, ti consigliamo di raccoglierla in una bottiglia di plastica oppure in un barattolo di vetro, da tenere in frigorifero al massimo per una settimana.

Tutto il potere pulente di questo anticalcare naturale risiede nell’amido, che ha una composizione leggermente acida, perfetta per rimuovere anche le macchie di ruggine. Puoi utilizzare questo prodotto fai-da-te per pulire tante superfici e oggetti della tua casa. Provalo su: piano cottura, pareti del box doccia, posate in acciaio, lavello, rubinetteria, piccoli utensili in rame etc.

Diciamo che puoi usare questo anticalcare bio a base di amido su tutte quelle superfici che, di solito, tratti con una soluzione a base di limone e aceto. Parliamo di prodotti diversi, ma che hanno però in comune lo stesso grado di acidità.

Ora sai come fare per rimuovere efficacemente le odiose macchie di acqua dalle superfici in acciaio. Ancora una volta, la soluzione arriva dal riciclo in cucina! Usa l’acqua di riso ed avrai un risultato perfetto in poche mosse e senza troppa fatica.

Impostazioni privacy