Si vaccina, bufera su Scanzi. Maria Elena Boschi lo attacca. I dettagli

Bufera su Andrea Scanzi che, pochi giorni fa, ha ricevuto il vaccino AstraZeneca. Monta la polemica. Il giornalista è stato vaccinato come ‘panchinaro’ ma c’è chi lo accusa di aver fatto il furbetto. Sulla vicenda è intervenuta anche Maria Elena Boschi

Covid e dintorni. Mentre la campagna vaccinale continua, tra non pochi ‘stop&go’, c’è una polemica che coinvolge due volti noti, l’uno del giornalismo e l’altro della politica. Stiamo parlando di Andrea Scanzi e Maria Elena Boschi.

Maria Elena Boschi
(Getty Images)

Ricostruiamo la vicenda con ordine, ripercorrendo le tappe salienti. Pochi giorni fa Andrea Scanzi ha ricevuto, a suo dire da ‘panchinaro’, il vaccino anti-Covid di AstraZeneca.

Da ‘panchinaro’ significa che non preso il posto di nessuno. “La rockstar del giornalismo italiano” (questa è la citazione con la quale si presenta su Facebook) respinge le accuse di coloro che, invece, sostengono che abbia fatto il furbo.

Alcuni avevano pensato che il giornalista si fosse vaccinato da caregiver per i suoi genitori. Il termine inglese si riferisce a coloro che si prendono cura di persone fragili o con disabilità. Per loro è stata chiesta la priorità. Poi, Scanzi, ha spiegato di aver ricevuto la somministrazione da riservista.

Insomma, i contorni della vicenda son ancora poco chiari. La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo. Obiettivo? Indagare sul ‘vaccino last minute’ al giornalista de Il Fatto Quotidiano. Grazie a me una spinta alle vaccinazioni” – così ha commentato Scanzi, che non teme nulla e si sente con la coscienza a posto.

Intanto cresce il numero di coloro che mettono sotto accusa lo scrittore. Tra essi c’è anche Maria Elana Boschi. Ecco cosa ha detto la militante di Italia Viva.

Bufera Scanzi: Maria Elena Boschi: “E’ un bugiardo”

Gli italiani sono ancora costretti in casa, almeno fino a Pasqua. Le vaccinazioni proseguono, tra non poche difficoltà, per la mancanza di lotti. I ritardi ci sono, pesano, e il commissario all’emergenza Figliuolo ha dato ordine di non sprecare neppure una dose.

Sull’ordine di priorità per le somministrazioni, le polemiche non mancano. Quella Scanzi-Boschi è solo l’ultima in ordine di tempo ed ha toni particolarmente accesi. La parlamentare di Italia Viva lancia strali contro il giornalista.

Andrea Scanzi
(Instagram @andreascanzi)

“Scanzi non poteva essere vaccinato. Ha mentito”. Così ha esordito Maria Elena Boschi in un lungo post su Facebook. Il giudizio è molto duro. Entrambi sono toscani e per questo la parlamentare ha sentito di chiarire alcune cose sull’organizzazione vaccinale regionale.

“C’è un giornalista pagato dalla Rai, dal Fatto Quotidiano e da La7 per insultarci costantemente in TV. Si chiama Andrea Scanzi. La sua volgare mediocrità – ha scritto ancora Boschi – non merita commento. Ma ciò che io trovo vergognoso è che Andrea Scanzi, già sostenitore della tesi “il corona virus è solo un raffreddore”, si sia vaccinato in Toscana, non solo saltando la fila ma mettendo insieme una squallida lista di bugie”.

Maria Elena Boschi non fa sconti al giornalista. “Ha detto che doveva fare il caregiver dei suoi genitori e vorrei capire quando, visto che è sempre in giro. Peraltro i suoi genitori fortunatamente stanno bene”.

Scanzi poteva fare il vaccino oppure no? Per la Boschi la risposta è negativa. “Si dice: ma le regole in Toscana sono così. No, le regole non sono così. Scanzi – ha precisato la parlamentare – non poteva vaccinarsi. In Toscana una come me, che è avvocato, avrebbe potuto vaccinarsi un mese fa. Se non l’ho fatto io, è stato per evitare polemiche dei moralisti contro di me”.

 

 

 

 

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