Com’era Tommaso Zorzi da piccolo? Stesso sorriso, sempre monello

Ricchissimo, bello ma soprattutto divertente, Tommaso Zorzi da bambino era molto simile a come lo abbiamo conosciuto al Grande Fratello VIP.

Tommaso Zorzi
Screen dal video

Classe 1995, Tommaso Zorzi non ha ancora compiuto 30 anni: giovanissima star dell’entertainment italiano, in grado di creare dal niente un mini show serale durante la permanenza nella casa del Grande Fratello, ha mantenuta inalterata la simpatia e la vivacità di quando era bambino.

Nonostante oggi sembri una persona realizzata e perfettamente in pace con se stessa, Tommaso Zorzi da piccolo ha affrontato una situazione familiare non facile dopo che il padre e la madre si sono separati.

Lorenzo Zorzi, padre di Tommaso e affermato professionista nel settore del digitale, era il vero e proprio punto di riferimento per il Tommaso bambino. Purtroppo però, dopo il divorzio dalla moglie Armanda, Lorenzo ha deciso di prendere completamente le distanze dalla sua ex famiglia e di conseguenza anche da Tommaso, che fondamentalmente si è trovato a crescere senza una figura paterna.

Tommaso Zorzi: da piccolo principe a grande intrattenitore

lorenzo zorzi e tommaso zorzi
Scrreenshot da video

Nella casa del Grande Fratello Tommaso è stato messo “faccia a faccia” con le foto che lo ritraggono bambino insieme a suo padre. Il ragazzo naturalmente si è commosso e ha avuto modo di spiegare che oggi il rapporto con il padre è molto sfilacciato.

I due, infatti, pare si vedano solo qualche volta l’anno e che, proprio a causa dell’improvvisa “sparizione” di suo padre, oggi Tommaso soffre di una vera e propria sindrome dell’abbandono che lo porta ad avere costantemente bisogno delle attenzioni della persona che ama.

Proprio a causa di questo particolare tratto del suo carattere, Tommaso è arrivato a litigare pesantemente con Aurora Ramazzotti, che considera una delle sue migliori amiche. I due giovani avevano cominciato a sentirsi meno durante il lockdown (che Aurora ha trascorso insieme al fidanzato e alla sua migliore amica a casa di Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi) e Tommaso non ha tollerato quest’improvvisa “sparizione” da parte di Aurora.

Fortunatamente i due hanno chiarito dopo che Tommaso è uscito vincitore dalla casa del Grande fratello e Zorzi sembra aver riacquistato la serenità anche in questo particolare ambito della sua vita. Comunque, i telespettatori sono abituati a vederlo sorridere e, di certo, noteranno facilmente quanto il suo sorriso è rimasto identico a quello di quando era bambino.

tommaso zorzi da piccolo
(Instagram)

Un’altra delle caratteristiche distintive di Tommaso è anche lo strabismo di Venere, cioè quel leggerissimo “incrociarsi” degli occhi che a volte gli dà un’aria un po’ spaesata. Anche questa particolarità era perfettamente identificabile nel Tommaso bambino, come dimostrano varie foto presenti sui social.

tommaso zorzi da bambino
(Instagram)

E per quanto riguarda invece il classico broncio? Anche quello sembra essere rimasto immutato negli anni! Del resto, essendo un uomo ancora così giovane, Tommaso ha tutto il diritto di mantenere ancora qualche atteggiamento vagamente infantile che fa assolutamente parte del suo personaggio.

tommazo zorzi piccolo
(Instagram)

Come si potrebbe dire di no a un faccino del genere? Forse è lo stesso broncio che Tommaso ha propinato ad Aurora per farsi perdonare il comportamento non proprio maturo dello scorso anno, ma non lo sapremo mai.

Di certo, però, la sicurezza e la fiducia in se stesso sono due cose che Tommaso ha conquistato con il tempo e con la forza di sopportare atti di bullismo nel corso di tutta l’adolescenza, durante la quale era perfettamente consapevole di essere gay ma non aveva ancora fatto coming out. Lo ha raccontato lui stesso, in un lungo e doloro post su Instagram.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tommaso Zorzi (@tommasozorzi)

“Ho vissuto la mia intera adolescenza con la piena consapevolezza di essere gay. Era la cosa di cui più mi vergognavo al mondo. Quando salivo sullo scuolabus la mattina speravo che i ragazzi più grandi mi ignorassero, perché rivolgermi parola significava prendermi in giro” ha scritto, affermando anche che all’adolescente insicuro che è stato un tempo oggi darebbe una pacca sulla spalla incoraggiandolo ad andare orgogliosamente avanti per la sua strada.

Impostazioni privacy